Finora penalizzate da alcuni fattori non attrattivi, a cominciare dalla scarsità delle colonnine di ricarica, le auto elettriche si prendono una “rivincita” grazie a una ricerca tedesca, che sfata il mito negativo della poca autonomia, dimostrando che nella media un veicolo alimentato a batteria macina più chilometri di uno a benzina. A scriverlo in uno studio, corredato da statistiche e cifre sul chilometraggio, è il portale assicurativo Check24, secondo cui il proprietario di auto elettrica in Germania ha percorso mediamente 12.215 chilometri, circa il 20 per cento in più di chi ha un’auto a motore, fermatosi invece a 10.088 chilometri. Anche se sul podio rimangono le auto ibride e diesel, rispettivamente con 12.627 chilometri e 12.626 chilometri, il dato per le elettriche è in linea con il trend in aumento riguardo la loro diffusione, utilizzo e capacità di autonomia.
Benché la tendenza generale sia di ridurre l’uso dell’automobile, a causa di smartworking e inflazione (che si ripercuote sui prezzi di benzina e gasolio alla pompa), su scala europea il settore delle autovetture elettriche è in ascesa. L’Associazione Costruttori Europei (Acea) riporta che a giugno di quest’anno le immatricolazioni sono state 158 mila, segnando un 66,2% in più in un anno. Rispetto all’intero comparto automobilistico, questo ha significato un incremento della quota di vendite dal 10,7 al 15,1% dal 2022 al 2023. Ma la notizia più interessante si trova nel rapporto fra auto elettriche e auto a diesel, “battute” dalla prime, un evento a suo modo storico. L’Italia, tuttavia, resta fanalino di coda in Europa: finora l’auto non a benzina è presente con il 9,8% del mercato, con ibride al 5,4% e le elettriche appena al 4,4%.