Il futuro delle auto con motori termici (su tutte quelle a benzina e a gasolio) sembra essere ormai segnato, con l'Unione Europea che ha deciso di vietarne l’immatricolazione dal 2035. Una decisione che ha suscitato preoccupazione anche tra le associazioni dei consumatori, che stanno già facendo i conti sui costi che gli italiani dovranno affrontare.
Secondo il Codacons, già dalla fase di acquisto si può notare una differenza di costo significativa tra le auto a benzina ed elettriche. Per esempio, una citycar a benzina costa in media tra 14.750 e 16.800 euro, mentre una citycar elettrica può costare dai 23.000 ai 30.000 euro. Per le auto di lusso o sportive elettriche, poi i prezzi possono facilmente superare i 200.000 euro. Questo secondo il Codacons potrebbe spiegare perché il mercato delle auto elettriche non stia decollando, con una quota di immatricolazioni nel 2022 pari al 3,7% in Italia, molto lontana dalla media europea del 12,1%.
Ci sono poi da considerare i problemi nella ricarica e quindi anche nella rete e nella distribuzione delle colonnine. Oltre a tutto questo (e ad altro), c’è pure la questione dei costi di riparazione, considerando che il preventivo per un'auto elettrica può essere molto più alto rispetto a quello di un'auto tradizionale. Secondo Federcarrozzieri, l'associazione delle carrozzerie italiane, la riparazione di un'auto elettrica di nuova generazione può infatti costare fino al 46% in più rispetto a quella di un'auto a benzina o a gasolio. Ciò è dovuto ai maggiori costi per pezzi di ricambio, manodopera, materiali di consumo (vernici e correlati), nonché al patentino obbligatorio per lavorare in sicurezza e ai costi per le programmazioni e le calibrazioni necessarie per far funzionare correttamente le telecamere, i sensori e i radar.
Fortune Italia sottolinea che per due autovetture della stessa marca (Volkswagen) che hanno subito un impatto frontale, una alimentata a benzina (Golf MY 2020) e una elettrica (ID.3), la spesa per la riparazione della prima ammonta a circa 5.298 euro, mentre per la seconda la spesa sale a 7.732 euro, a causa di procedure di riparazione più lunghe e complesse e dei maggiori costi per pezzi di ricambio ed elettronica.