Le portano via l’auto per fare posto a un set televisivo e la conduttrice protesta attraverso una lettera al Corriere della sera. È la disavventura accaduta a Myrta Merlino, che ha raccontato quanto le è successo chiedendosi, quando le troupe a Roma devono girare un film, chi avvisa i propritari delle vetture, nonostante siano parcheggiate regolarmente. "Lo so, starete pensando ‘e ti lamenti pure!' Ma posso garantirvi che, tenendo lo sguardo sulla strada, è tutta una gincana tra trappole e problemi. Perché se è vero che la bellezza che ci circonda l’abbiamo ereditata dalla storia, è vero anche che la sciatteria invece è tutta demerito nostro. Venerdì sera tardi, dopo oltre 45 minuti di ricerca forsennata, riesco a parcheggiare l’auto di mio figlio (avendo da anni rinunciato alla mia per le difficoltà di cui sopra) nelle strisce blu riservate ai residenti perché possano parcheggiare tutti. Che sollievo, penso. Per una volta mi è andata bene. Ebbene, domenica e lunedì l’auto resta parcheggiata in piazza del Collegio Romano, correttamente posizionata all’interno delle apposite strisce blu. Martedì mattina, il mio compagno, che la cerca per prenderla e svolgere alcune commissioni – prosegue la lettera della conduttrice -, si trova dinanzi una inaspettata sorpresa: l’auto è stata rimossa, la piazza è completamente chiusa e transennata per le riprese di un set cinematografico. Roma caput mundi. Il cinema reclama i suoi scorci da sogno e a noi semplici cittadini, colpevoli di non aver vigilato quotidianamente se le strisce blu avessero d’improvviso cambiato colore, non resta che metterci in contatto con il numero verde (auguri!) per cercare di conoscere il nostro destino. In soldoni, tocca a nostre spese recuperarla al deposito, a decine di chilometri da casa, anche fuori dal Raccordo anulare, pagare l’ammenda, gestire la difficoltà e andare per tentativi. La cifra da pagare è salata: per lo stallo arriva a oltre 200€ (203 € nel nostro caso per un deposito in zona Corviale) alla quale si aggiunge una multa, nonché la logistica per il recupero, taxi compreso. Trasporti pubblici inadeguati, cantieri perennemente aperti, buche assassine, eventi gestiti a danno di chi lavora in città, assenza di regole e di indicazioni. Siamo la Capitale, la città più ambita, la meta e il sogno di tutto il mondo. Eppure, scontiamo la sorte di tanta meraviglia per la sola colpa di viverci dentro. Ognuno ha la sua pena. Questa volta è toccata a me. Ma questa volta non sto zitta. Fatelo anche voi".
Auto rimossa per far posto
al set di un film, la protesta
di Myrta Merlino: “Abitare
in centro è un disagio...”
“Abitare tra il Pantheon e il Parlamento era un privilegio, ma oggi è un disagio: è tutta una gincana tra trappole e problemi”. Così recita la lettera della nota conduttrice al Corriere della sera per far conoscere i disagi di chi possiede un’auto e abita nel centro di Roma, dopo che qualche giorno fa le è stata rimossa l’auto da un parcheggio gratuito per fare posto a un set cinematografico...
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