I legali di Signorini a cazzo duro contro Corona. C'è un problema però. Uno: il comunicato stampa dei legale di Signorini è arrivato dopo giorni e giorni e giorni e giorni in cui si parla di questa vicenda. Due: il comunicato è delirante. Sembra scritto da chi ha messo dell'acido nel panettone. Primo: parla di sacralità della vita privata. Ma questi avvocati lo sanno che il loro assistito è direttore di un giornale di gossip? Lo sanno che è il conduttore, o meglio: era, del Grande Fratello? Ma dove sono stati in questi anni gli avvocati di Signorini? Secondo: intimano di smettere la campagna denigratoria non solo a Corona ma a tutto l'universo mondo, avvertendo che agiranno anche contro fantomatici sponsor (e che fanno causa a Betsson perché sponsorizza Falsissimo?), motori di ricerca (e che fai? Citi per danni Google? Citi per danni, non lo so, Meta? Citi per danni TikTok? Ma mi faccia il piacere) e qualsiasi sito web (ma questa cosa qui signori avvocati ha un nome, si chiama censura, si chiama intimidazione). Fatemi capire : Corona spara la bomba, tutta Italia ne parla e i giornali non possono commentare la notizia? Il passo successivo qual è, andare a cercare uno per uno tutti quelli che hanno parlato di questo caso e diffidarli dal parlarne ancora?
E poi... e poi... e poi c'è la chicca finale, la nota di Mediaset. Dicono di voler tutelare Signorini e quindi accettano l’autosospensione. Dicono che si muoveranno solo per fatti oggettivi e verificati e quindi che fanno aspettano la procura o avviano un'indagine interna? E poi fatti oggettivi e verificati... e allora tutti i metodi poco ortodossi utilizzati da Le Iene? E dalle altre trasmissioni delle reti? Poi però si rifanno al codice etico perché Mediaset è una società enorme, quotata in borsa... La verità, signori, è che l'autosospensione di Signorini era l'unica cosa che potevano fare, perché in questa vicenda ci deve essere un capro espiatorio. L’autosospensione è il male minore. Signorini si deve fare da parte, attirare tutta l'attenzione su di sé sperando che pari tutto il resto che potrebbe venire fuori. Perché semmai si dovesse muovere la procura, sapete tutto quello che può uscire dai cassetti di Signorini? No, meglio che restino chiusi.
Vi do un consiglio non richiesto: evitate di ridicolizzarvi ancora. Di provare a censurare addirittura i motori di ricerca. Se ci sono reati o meno lo stabilirà la legge, però non veniteci a dire che la condotta di Signorini è stata irreprensibile perché carta canta amici miei. Sapete cosa sogno? Che in questi casi i protagonisti ci mettano la faccia invece di chiudere profili e dicano: “Va bene, ho sbagliato, mi sono fatto prendere la mano, mi piace il cazzo, mi piace la fica, ma da molte parti e in molti settori funziona così”. Aiuterebbero, loro per primi, a togliere un velo di ipocrisia che governa tutta la società e che sinceramente nel 2025 è insopportabile.