Mercoledì mattina, in Piazza San Pietro, sembrava di stare a un raduno biker di provincia, ma con più incenso. Una trentina di motociclisti tedeschi, vestiti di nero e col logo “Christian Jesus Bikers” cucito addosso, hanno parcheggiato sotto il colonnato berniniano e hanno consegnato a Papa Leone XIV una moto nuova di zecca: una BMW R 18. Non una R 18 qualsiasi, ma una cruiser personalizzata dalla ditta tedesca Witzel. Bianco candido, cromature tirate a lucido, e il Papa che — invece di lanciare la solita benedizione ex cathedra — ci si siede sopra. Applausi. È ufficiale: il Vicario di Cristo è uno di MOW. La BMW R 18 è un mostro da 345 chili, mossa da un bicilindrico boxer da 1.802 cc, roba da 91 cavalli a 4.750 giri. Non è un missile, ma non serve: questa moto è nata per farsi vedere. La coppia (158 Nm a 3.000 giri) basta e avanza per far tremare i sanpietrini. Prezzo di listino: circa 24.000 euro, esclusi restyling papali e autografo sul serbatoio. Il modello consegnato al Pontefice è unico, roba da collezionisti malati: bianco pontificio, dettagli custom, e la benedizione incorporata nel telaio. Il club Jesus Bikers non è una cover band dei Sons of Anarchy: sono un gruppo di cristiani hardcore che fanno pellegrinaggi in moto, messa quotidiana e beneficenza. Questa volta hanno fatto un giro da Schaafheim (Germania) fino a Roma, tre giorni di strada, Messe incluse, e poi il gran finale: la consegna della R 18 al Papa. Moto firmata e benedetta, destinata all’asta a Monaco di Baviera il 18 ottobre: i proventi serviranno per tirare fuori i bambini del Madagascar dalle miniere di mica.

Pare che Leone XIV non si sia limitato al gesto formale: durante l’udienza ha detto al ceo della BMW che a lui “piace guidare la moto”. Fine delle discussioni: abbiamo il primo Papa motociclista. Cioè, non più solo papa delle folle, ma pure biker di fatto. E onestamente: immaginatevelo al semaforo, con la papalina bianca che svolazza e la R 18 che borbotta. Il Vaticano non è nuovo a queste scene: nel 2013 arrivarono due Harley-Davidson Dyna Super Glide, poi vendute per beneficenza a cifre da Christie’s (una fruttò più di 300mila dollari). Nel 2019 un’altra BMW, sempre bianca, sempre dai Jesus Bikers, a Papa Francesco. Ora, con Leone XIV, la tradizione continua. Se la R 18 papale la vedremo mai in giro per Borgo Pio, resta un mistero. Quello che è certo è che d’ora in poi, quando parleremo di cruiser pesanti, dovremo chiederci: ma questa è più figa della moto del Papa?
