Si, ne siamo ben consapevoli che quello che serviva nel pieno della caduta del Governo Draghi è la polemica fra la giornalista Concita De Gregorio e una scuola campana, precisamente, un polo di un istituto alberghiero a Massa Lubrense. Mercoledì sera, durante la trasmissione In onda andata in scena in prime time su La 7 (come ogni giorno feriale), in riferimento al discorso del premier uscente Mario Draghi, la conduttrice Concita De Gregorio ha detto che secondo lei Draghi ha utilizzato: "“il tono di uno che, titolare di cattedra ad Harvard, è stato incaricato di una supplenza all’alberghiero di Massa Lubrense“. Dove non l'hanno presa bene.
Classismo, anti meridionalismo, snobismo, radical chicness. Contro la De Gregorio ne è piovuta di ogni sul web, insieme alla risposta ufficiale da parte del vero Istituto alberghiero di Massa Lubrense, un distaccamento del Polispecialistico San Paolo di Sorrento. La cui preside, in un comunicato, ha attaccato: “Si tratta di parole fortemente degradanti e totalmente errate dal punto di vista pedagogico. Abbiamo intenzione di fare rete con altri istituti alberghieri e procedere per vie legali", ha siegato la numero uno Amalia Mascolo. "Noi lavoriamo, ci facciamo in quattro per i nostri istituti e poi arriva la prima che capita e ci offende. Non capisco questi continui attacchi contro gli istituti professionali, siamo stanchi. Si tratta di un intervento assolutamente gratuito di cui non comprendo la ragione”.
Il quotidiano Il mattino riporta anche le parole del sindaco della località campana, che ha spiegato: "Sono innanzitutto dispiaciuto, e molto, per i ragazzi e gli insegnanti della sede di Massa Lubrense del Polispecialistico, una scuola di vera eccellenza che prepara i giovani a lavorare nel mondo del turismo. Sono stati ingiustamente offesi. Concita De Gregorio ha toppato su Massa Lubrense". E poi ricorda il pregio locale: "Forse non sa che questo territorio si dedica con successo all'accoglienza turistica ed alla ristorazione da sempre. In questo campo il nostro territorio è una vera eccellenza. Abbiamo una concentrazione di ristoranti stellati unica al mondo e se a questo aggiungiamo le chiocciole e le forchette delle migliori guide gastronomiche posso tranquillamente affermare che Massa Lubrense è una Harvard del turismo e della ristorazione".
Il tutto mentre su Twitter il popolo chiedeva la testa della De Gregorio, fra un "La giornalaia #DeGregorio è la rappresentazione plastica di tutta la spocchiosità e ipocrisia sinistra" e un "Sconciata De Gregorio". E' in pratica partito l'innesco della classica polemica mordi e fuggi che, stavolta, ha preso di mira una giornalista che in un discorso ha detto una frase da bar, utilizzando un termine di paragone sbilanciato, più colloquaiale che giornalistico. Ma poi, l'istituto alberghiero di Massa Lubrense, è così all'avanguardia? L'istituto non è in nessuna classifica delle migliori scuole d'Italia secondo le pubblicazioni riportate da Eduscopio della Fondazione Agnelli, tanto meno a livello regionale, dove secondo i dati citati da Skuola.net, non viene mai nominata. Non sarà la struttura più modesta come poteva pensare la De Gregorio, ma non è nemmeno la Harvard dell'educazione culinaria. I rappresentanti della scuola parlano di offesa alla categoria oltre che ai singoli docenti e studenti - della serie "se tocchi me tocchi tutti noi" - alzando il rating di suscettibilità. Avrebbero fatto lo stesso in coro i rappresentanti del liceo classico? E quelli del linguistico? Forse, in un periodo di stress sociale e economico, questa polemica nasce dal fatto che l'accusa di classismo e superiorità intellettuale è un facile sfogo. Una controffensiva fin troppo facile per difendere il proprio orgoglio e innalzare la bandiera della suscettibilità: anche a costo di creare una guerra per una battuta in un talk show estivo.
Forse la De Gregorio si è dimenticata il post it che diceva che la suscettibilità non è più una variabile ma una costante. Ma si tranquillizzi pure. Come al solito, al di là del canale legale che l'istituto campano puà aprire o meno nei confronti della giornalista (per cosa? Diffamazione?), questa polemica si consumerà nel giro di qualche mezza giornata e le cose importanti torneranno a essere quelle della crisi politica.
Sicuramente aperitivi e cene di pesce avranno un nuovo topic di conversazione meno noioso del mercato delle crypto o del prezzo della benzina, ma non è niente di nuovo rispetto alle mini incazzature di classi, categorie e settori sindacali di fronte alle uscite di qualche personaggio pubblico che ci siamo sorbiti in questi anni. Per cui la De Gregorio avrà qualche rottura di scatole in più nel fine settimana e noi staremo abbastanza per i fatti nostri. Mentre l'Istituto San Paolo di Sorrento avrà molti più fan e popolarità di quella che aveva a inizio settimana - e #massalubrense qualche ora di popolarità su Twitter. Non è che tante volte debbano ringraziare la De Gregorio per un po' di pubblicità?