Al netto del fatto che la gente si deve fare i cazzi propri sui figli degli altri, e al netto del fatto che una ragazza quando fa queste uscite di solito è stata ferita (anzi da donna posso dire di essere certa di questo, anche per esperienza), si sono applicati due pesi e due misure nella diatriba Nasti-Zaniolo (presa di mira da un coro dei tifosi romanisti che diceva che il figlio che aspetta dal laziale Zaccagni sarebbe in realtà del suo ex, il giallorosso Zaniolo, l’influencer ha risposto scrivendo che “con quel gamberetto non si sa come abbia già avuto un bambino”, ndr).
C’è chi ha parlato di body shaming, c’è chi reputa Nasti una supercafona… Io credo che Nasti sia popolare per i bikini e gli outfit, e non sia una professoressa, per tanto francamente non mi aspetterei lezioni di filosofia e paideia, quindi anche meno con le critiche. Ma i due pesi e le due misure per me ritraggono il quadro sociale di una società contemporanea ancora inequivocabilmente troppo maschilista/medioevale: lui povero calciatore autore del gol decisivo in finale di Conference League, offeso dall’ignorantissima Nasti, reo soltanto di essere figo e ricco (la ricchezza è un concetto che dipende dalle prospettive, difficilmente un calciatore è realmente ricco per i miei canoni), può scopare, essere difeso da mamma/papà, club e società tutta (sì perché ’sti calciatorini sono troppo e ripeto troppo protetti da procuratori e società e satelliti vari, rendendoli di fatto stupidi e immaturi anche quando potrebbero smettere di esserlo). Lui, Zaniolo, può folleggiare sul carro della vittoria avallando cafonerie, ma lei, Nasti, è per partito preso stupida, zoccola (perché questo è il sottotesto dei cori) e magari anche approfittatrice…
A dirla tutta a me Nasti piace e non poco! Bella, in gamba semplice e sempliciotta, ma io amo il folklore della genuinità a tratti medio/bassa, meglio ancora se ha un buon look; ma questi, cari signori, sono due pesi e due misure!!! Ripeto con grande consapevolezza che una giovane donna quando offende è stata ferita, e uno Zaniolo che io sappia non primeggia per educazione e rispetto, soprattutto nei confronti del genere femminile.
Ma forse, in chiusura, c’è da spezzare una piccola lancia a favore del giovane talento giallorosso, e non perché io sappia i cazzi di tutti, perché in realtà mi faccio molto bene i cazzi miei … A me risulta proprio che Nicolò non lo abbia così piccolo il pistillame… ma certamente le dimensioni pistillamiche sono soggette a interpretazioni in quanto possono assumere l’epiteto “piccolo” o “grande” soltanto in base ad altre comparazioni pistillamiche. Insomma, Zaniolo sarà un gamberetto relativo, ma non certamente assoluto, a dirla tutta potrebbe essere facilmente un astice…
Nessun dubbio invece, sul fatto che il suo cazzo sia più grande del suo cervello, che resta ancora la pars minus del suo essere, Astice o gamberetto, voto 5, proprio come nelle pagelle sexy di fine anno della maestra Paolina!
Besitos, ciao