Riprese le audizioni della Commissione d’inchiesta per indagare sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, la quindicenne cittadina vaticana di cui sono perse le tracce il 22 giugno 1983, si è parlato di quello che molto probabilmente verrà classificato come l’ennesimo depistaggio. In Commissione è stata recentemente ascoltata Regina Martusciello, che al tempo frequentava la stessa scuola di musica di Emanuela, Tommaso Ludovico da Victoria: “Non eravamo proprio amiche: lei era molto più piccola di me, lei suonava il flauto e io cantavo. L'unico posto in cui eravamo insieme era a canto corale”. Secondo l’amica Emanuela, prima della scomparsa, avrebbe stretto un legame particolare con un chitarrista, Alberto Laurenti, noto per aver collaborato con Franco Califano, Renato Zero e Gabriella Ferri. Secondo Regina Martusciello questo sentimento sarebbe stato ricambiato da Laurenti, anche se al tempo non hanno avuto modo di confessarsi l’una con l’altro.
Durante l’audizione Regina Martusciello ha parlato della presenza di Laurenti nel gruppo di ragazzi con cui Emanuela trascorreva il proprio tempo. Non solo, l’amica avrebbe anche raccontato di quanto Emanuela “sognasse i riflettori, il cinema, e di entrare a far parte del mondo dello spettaco”. Non è mancata la replica del fratello Pietro Orlandi, che ha rispedito al mittente l’ennesima storia fatta circolare su sua sorella: “lo vorrei sapere chi mette in giro queste caz*ate (non saprei definirle diversamente). Amava apparire, sognava i riflettori, il mondo dello spettacolo. Ma chi lo dice? Su che base inventano certe cose? Per quale motivo? Solo per insinuare che qualunque cosa fosse accaduta, in fondo se l'è cercata”. Emanuela aveva soltanto quindici anni, e i suoi sogni e aspirazioni di giovane donna sono stati strappati via. Sapere, raccontare, chi era Emanuela è importante, ma non sono i suoi sogni e sentimenti ad averne provocato la scomparsa…