“Apprecciate and know the place you came from”, firmato Vittoria Ceretti. Con questa frase si chiude il testo di un messaggio scritto su una storia Instagram dalla modella italiana, a riassunto di una piccola personal essay contro i nepo, acronimo di nepotism baby, ovvero le celebrità figlie di personaggi importanti. La frecciata, secondo molti, è diretta a Lily Rose Depp, figlia di Johnny Depp e Vanessa Paradis, che in una recente intervista aveva parlato del suo passato difficile e di come questo le avesse creato complicazioni per la sua carriera, con molti riferimenti allo stress e alla salute mentale.
Senza mai spiegare direttamente il soggetto a cui era rivolto il messaggio, Vittoria Ceretti fa riferimento nell’incipit del suo discorso alla lettura di una certa intervista e, pertanto, i contenuti del breve testo si riferiscono proprio a quello che l’attrice aveva detto nei suoi virgolettati. Al momento, non sono state condivise risposte da parte di Lily Rose Depp.
La riflessione della top model è rivolta al fatto che lei, nella sua carriera, ha dovuto sopportare diverse situazioni scomode e di difficoltà personale che, secondo il suo parere, chi ha il privilegio di essere imparentato o legato a un vip si risparmia. La modella di Brescia scrive: “Non sai nulla di quanto ci vuole perchè le persone ti rispettino. Servono anni. Mentre a te è successo (gratis) il primo giorno. Ho molti amici ‘nepo baby’ che rispetto, ma non sopporto di sentirvi, di paragonarvi a me. Io non sono nata su un comodo cuscino con vista. So che non è colpa vostra ma, per favore, apprezzate e rendetevi conto del posto da dove venite”. Il senso è: rispetto per i problemi di tutti, ma non definitevi come le persone normali perché non sapete i sacrifici che sopportano per fare quello che riuscite a fare molto più agevolmente voi.
Il messaggio di Vittoria Ceretti è stato ripreso come notizia da molte testate internazionali perché, di fatto, evidenzia una situazione nel mondo dello spettacolo e della moda che non è molto distante dalle realtà di altri settori. La lamentela della modella infatti si sposa con le riflessioni di molti che su lavoro e istruzioni hanno visto i risultati del proprio lavoro accostati a quelli di chi vive in una condizione privilegiata, frutto di un contesto famigliare di spicco - come una famiglia nobile o l’essere parenti di una celebrity della tv o dello spettacolo.
Cinema o meno, i nepo babies riferiscono anche al nepotismo: figli, fratelli, nipoti o cugini di professionisti di attori o cantanti molto spesso accedono a contesti di prima fascia degli stessi settori a cui appartengono i propri parenti famosi pur non avendo le stesse capacità o talento di questi. Non è certo un’equazione, anzi, l’espressione nepo baby fa riferimento al caso generale dell’essere figlio di una celebrity, talento o meno. Come Eve Jobs, figlia di Steve Jobs, o Billie Eilish, figlia dell'attrice e sceneggiatrice Maggie Baird e dell'attore Patrick O'Connell, o per parlare di calcio Tim Weah, figlio del primo Pallone d’Oro africano, George Weah.
I nepo babies sono sempre esistiti, ma in questi ultimi anni il termine è tornato corrente per una questione anagrafica. Le grandi star di Hollywood a cavallo fra gli anni ‘80 e ‘90 hanno avuto figli una ventina d’anni fa e adesso, maggiorenni, quei figli e figlie stanno entrando nel mondo (o quelli affini) dei loro genitori, come appunto Lily Rose Depp, classe 1999.