Jeremy Clarkson non le manda certo a dire. Il conduttore e appassionato di auto, nella sua rubrica per il «The Sun», commenta i funerali della regina Elisabetta II e non si trattiene nei confronti di Meghan, la moglie dell’ormai ex principe Harry. “Il funerale della Regina ha superato tutto ciò che chiunque, in qualsiasi parte del mondo, aveva mai visto. Ha superato le nostre più rosee aspettative. La scena in cui la bara è scesa dal Mall, con tutte quelle persone che guardavano e tutte quelle bandiere e tutti quei soldati in tenuta domenicale, è stata più emozionante ed emotiva di qualsiasi cosa avrei potuto anche solo immaginare. Ero scioccato”. Un evento incredibile, in grado di superare persino quello di Lady D. Il Regno Unito sceglie, ancora una volta, la corona. Ma una presenza aleggia durante il funerale, qualcosa che, secondo Clarkson, stona e infastidisce. Si tratta dei coniugi Markle, Meghan e Harry, ormai americani entrambi (lei di nascita, lui acquisito dopo quello che Clarkson chiama un vero e proprio lavaggio del cervello). “Non voglio sembrare Piers Morgan, che è ossessionato dai Markle, perché non voglio mai sembrare Piers Morgan. Ma temo che non ci sia modo di evitarlo. Ha ragione. E parlo come lui quando dico che quei due sono fuori di testa”.
Non crede neanche alle lacrime di Meghan, la considera un’attrice, “non molto brava, lo ammetto, ma comunque un’attrice. E gli attori possono piangere su richiesta. Persino io posso farlo”. Non capisce quelle lacrime, quei pianti che sanno di finto, di mendace. “Perché mai si dovrebbe piangere al funerale di qualcuno che era a capo di un'organizzazione che ovviamente si disprezza”. Non ha tutti i torti, considerando che la fama dei due coniugi – soprattutto di Meghan – è proprio legata al contrasto con la famiglia reale, riunita per il funerale della testa della famiglia. “Questo è ciò che la sprona. La sensazione che, poiché la Regina ‘non si è mai lamentata e non ha mai dato spiegazioni’, Meghan potesse scatenarsi in giro, sputando veleno, raccontando le sue verità e, così facendo, conquistare i cuori e le menti degli stupidi e dei disabili sociali. Ma poi è arrivata al funerale della Regina e nella sua testa intrigante deve aver pensato: ‘Oh merda’, questa faccenda dei reali è più grande di quanto pensassi. Hai proprio ragione, tesoro”. Meghan non può davvero competere con la famiglia reale. La corona è un simbolo inglese da mille anni. E Meghan cos’è? Per Clarkson nient’altro che “un'attrice da due soldi, divorziata e per lo più senza amici, che ha gettato via la propria famiglia e ha chiesto a suo marito di fare la stessa cosa”.
Cos’altro dire? Clarkson spara a zero contro l’americana che per un po’ si era infiltrata nella royal family più famosa del mondo. All’inizio sembrava un film, il principe che rinuncia a tutto per la popolana. Con il tempo il plausibile stress di Harry e le opinioni di Meghan sulla famiglia reale sono diventate sempre di più l’occasione per guadagnare, con interviste, libri, dichiarazioni, per cui tutti (in America e non solo) pendevano dalle loro labbra. Ma non gli inglesi, dice Clarkson. “Non siamo interessati a te o ai tuoi podcast, o alle tue fondazioni, e di certo non siamo interessati all'imminente libro-verità di tuo marito. Se si può chiamare "libro" qualcosa scritto a pastello. Sto desiderando con tutto il cuore di non leggerlo”. Poi, non augurando nulla di male alla moglie di Harry, il commentatore del «The Sun» chiude con una previsione: “Quando morirà, si spera tra molti anni, non sarà portata in braccio davanti a milioni di persone da uomini stoici dal cuore buono e dalle braccia forti. Se è un giorno di scarsa visibilità, il massimo che otterrà sarà un piccolo necrologio sul Times, a pagina 27. Perché tutto il suo essere si basa sul nulla, e noi preferiamo le persone con un po' più di cose in ballo. È per questo che ci piaceva la Regina ed è per questo che ci piace Carlo ed è per questo che, tra molti anni, dopo che avrà attraversato una tempesta di rose, ci piacerà anche William e poi, molto più avanti, George”. Mi dispiace Meghan, ma il funerale non può che dimostrare che, per quanto uno voglia impegnarsi, il mito della Regina e della sua famiglia resterà inscalfibile ancora per molto, nonostante tutto l’impegno profuso nel lottare contro il trono. “Quindi, Meghan, mia cara, per usare il linguaggio che voi americani capite: Perderai questa guerra con la nostra Famiglia Reale. E la perderai alla grande’. God save the Queen.