Un nuovo pacchetto sicurezza firmato dal Governo Meloni sta diventando la causa di nuovi scontri politici e non. Il Consiglio dei ministri ha approvato provvedimenti su alcuni temi molto sentiti in questi giorni e destinati a far polemica. Uno su tutti riguarda la stretta contro i blocchi stradali organizzati dagli attivisti per l’ambiente (come Ultima Generazione), che diventano reato. Nel documento queste attività vengono descritte come dei “fenomeni che si stanno moltiplicando e che creano enormi disagi ai cittadini”. L’obiettivo sembrerebbe quello di evitare situazioni ai limiti dell’esasperazione tra manifestanti e automobilisti, come il dramma che si è consumato solamente pochi giorni fa a Panama, dove due ambientalisti sono stati uccisi a colpi di pistola proprio da un uomo bloccato nel traffico. Nonostante queste finalità, quel che ha reso “orgogliosa” Giorgia Meloni, ha generato una valanga di critiche che non si esclude possano trasformarsi in proteste ben più accese. Nel caso specifico dei blocchi stradali, al momento “chi impedisce la libera circolazione su strada ordinaria, ostruendo la stessa con il proprio corpo" viene punito con una sanzione amministrativa. Il fatto si trasformerà in reato, come sottolinea il provvedimento del Governo, nel caso in cui la manifestazione si riveli particolarmente offensiva ed allarmante, sia per la presenza di più persone sia per il fatto che sia stata promossa e organizzata preventivamente.
Le polemiche però, non si fermano alle nuove regole sui blocchi stradali. Il nuovo ddl, tra i suoi tanti punti, autorizza gli agenti di pubblica sicurezza a detenere un’arma privata anche senza licenza, inasprisce le pene per chi organizza e partecipa alle rivolte in carcere, presenta delle misure mirate alle borseggiatrici in stato di gravidanza (il rinvio dell’esecuzione della pena diventa facoltativo in presenza dei requisiti di legge) e garantisce più tutele alle forze dell’ordine nei casi di violenza, minaccia o resistenza ad un pubblico ufficiale. Le critiche delle opposizioni non si sono fatte attendere. Molto duro il giudizio del Pd che descrive questo pacchetto sicurezza come “pericoloso e inquietante” con le parole di Filippo Sensi, mentre secondo capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro "Meloni e soci ci stanno portando nel Far West".