image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Cosa dice di Giorgia e dell'Italia Meloni sul Time? Sinistra e destra non hanno letto l’intervista (e infatti non ci hanno capito niente), ma noi sì. E la domanda fondamentale la fa lei al giornalista…

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

25 luglio 2025

Cosa dice di Giorgia e dell'Italia Meloni sul Time? Sinistra e destra non hanno letto l’intervista (e infatti non ci hanno capito niente), ma noi sì. E la domanda fondamentale la fa lei al giornalista…
Il Time dialoga con Giorgia Meloni. La destra dice che il giornale americano ha incoronato la premier, la sinistra sottolinea le critiche. Nell’intervista c’è tutto. Soprattutto una domanda. Ma la fa Giorgia Meloni al giornalista

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Il settimanale statunitense Time ha dedicato un ampio approfondimento alla figura della presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, pubblicato nella giornata di ieri. Il ritratto tracciato dal magazine statunitense si sofferma sulle contraddizioni della leader di Fratelli d’Italia, la sua traiettoria politica e il ruolo che ha assunto negli equilibri geopolitici occidentali.

L'intervista, condotta a Palazzo Chigi nel tardo pomeriggio del 4 luglio, si apre con un interrogativo posto da Meloni stessa al giornalista: «C'è qualcosa del fascismo che la mia esperienza le ricorda, di quello che faccio al governo?». La domanda, apparentemente provocatoria, tocca uno dei nodi centrali dell’analisi di Time: il passato post-fascista del partito da lei guidato e l’accusa di alcuni osservatori secondo cui starebbe "normalizzando" l’estrema destra. La domanda non è solo fondamentale, è quella che secondo i giornali italiani Meloni non vuole sentirsi ripetere. E invece è lei che, a uno dei giornali più importanti del mondo, la pone. Game, set, match. 

Secondo il settimanale, Meloni «ha smentito i suoi detrattori» adottando in patria «una linea più centrista» rispetto alle promesse di campagna elettorale, e mostrandosi sulla scena internazionale come «una conservatrice pragmatica». Ha sostenuto l’Ucraina, rafforzato i legami con la Nato e l’Unione Europea, e ha lavorato per «ricomporre i rapporti tesi tra America ed Europa durante l’inizio del secondo mandato del presidente Donald Trump». Questo è ciò di cui parlava, in riferimento alla possibilità di una vittoria di Marine Le Pen in Francia, il politologo Marco Tarchi sul Fatto quotidiano: l'istituzionalizzazione di una forza politica estremista è un cammino di moderazione, di rispetto per la struttura democratica del Paese. 

 Giorgia Meloni e Elon Musk
Giorgia Meloni e Elon Musk Ansa

Meloni viene descritta come una figura atipica: «Una madre nubile, alta 1,60 m, appartenente alla classe operaia e senza laurea», che ha costruito la propria carriera «sfidando le aspettative dei suoi pari». La sua biografia familiare e personale viene raccontata nei dettagli, dal difficile rapporto col padre fino all’infanzia nel quartiere popolare della Garbatella.

Il Time sottolinea che, nonostante l’evoluzione del suo profilo politico, Meloni «persegue un’agenda in linea con il gruppo globale di leader autoritari emergenti: consolidamento del potere esecutivo, repressione dei media, controllo sulla magistratura, lotta agli immigrati clandestini e limitazione di alcune forme di protesta». Sul fronte interno, viene ricordata la sua proposta di riforma della magistratura, le leggi sulla sicurezza e la linea dura contro l’immigrazione. «Con la sua retorica e le sue politiche, ha creato un ambiente ostile per migranti e rifugiati», afferma Judith Sunderland di Human Rights Watch. Viene citato anche il controverso accordo con l’Albania per la costruzione di un centro di detenzione per migranti, poi bloccato dalla giustizia. Il punto è centrale, dice molto di come si fa giornalismo all'estero. Lo fece già Politico l'anno scorso. Le critiche a Meloni sono necessaria se vuoi fare il giornalista. Ma il realismo, l'analisi del suo ruolo, sono altrettanto importanti. E il giornalista ricorda cosa voglia dire scrivere su un giornale importante. Tenere insieme tutto: quello che non va e ciò che funziona del modello Meloni. 

Tuttavia, Meloni continua a ottenere riconoscimenti anche in ambito internazionale: il Time ricorda come lo scorso settembre abbia ricevuto il "Global Citizen Award" dall’Atlantic Council e sia stata presentata da Elon Musk come «autentica, onesta e sincera». La sua alleanza con la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen viene descritta come strategica per stabilizzare i rapporti tra Europa e Stati Uniti nell’era Trump.

Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen
Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen Ansa

A Washington, nell’aprile scorso, ha affrontato il confronto con Trump da pari, preparandosi meticolosamente. «Sono del Capricorno», ha dichiarato Meloni. «Diciamo che sono fissata su alcune cose». Secondo il vicepresidente americano J.D. Vance, presente all’incontro, «è straordinariamente diretta» e capace di trasmettere messaggi «senza risultare offensiva». Il settimanale nota come, a tre anni dall’inizio del mandato, Meloni sia riuscita a unificare tutte le anime della destra italiana, evitando le frammentazioni che caratterizzano altri paesi europei: «La sua maggioranza è l’unico esempio in Europa in cui tutte le diverse identità della destra siedono insieme in un governo», ha dichiarato Maurizio Molinari, ex direttore de La Repubblica.

Non mancano, però, le ombre. Secondo Time, Meloni «sta costruendo un nuovo tipo di nazionalismo: populista, nativista e filo-occidentale», ma con elementi di continuità con il passato. «Ricostruire la nostra identità, ricostruire l’orgoglio… a qualunque costo», afferma la premier. Alcuni critici sollevano preoccupazioni sul rischio di uno scivolamento verso forme di democrazia illiberale. «Se si osserva il comportamento degli altri leader autoritari, si nota un andamento graduale», avverte Nathalie Tocci, docente alla Johns Hopkins School di Bologna. Meloni, osserva Time, «ha rinnegato il fascismo e l’antisemitismo», ma molti esponenti del suo partito «nutrono ancora nostalgia del fascismo». Il settimanale ricorda che Ignazio La Russa, presidente del Senato, «un tempo teneva un busto di Mussolini nel suo appartamento».

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni Ansa

Nel finale dell’articolo, emerge la preoccupazione per il contesto europeo: «In Germania, in Italia, in Francia, in Portogallo e in Romania, il centro tiene. Ma poi si restringe. E più ci si avvicina a quello che c’è nella povera vecchia America, dove non c’è centro», afferma Charles Kupchan del Council on Foreign Relations. La stessa Meloni, congedandosi dall’intervista, sembra avvertire il peso delle interpretazioni esterne: «È sinceramente preoccupato per qualcosa? Questa è la mia domanda». 

https://mowmag.com/?nl=1

More

FREE WILLIE. Peyote spara contro Spotify perché il padrone investe in droni militari, ma allora perché lui non si cancella come Auroro Borealo?

di Angela Russo Angela Russo

La tua futura ex piattaforma

FREE WILLIE. Peyote spara contro Spotify perché il padrone investe in droni militari, ma allora perché lui non si cancella come Auroro Borealo?

“Boicottiamo tutto ciò che è filoisraeliano”: l’appello estremo della scrittrice Veronica Tomassini: “Il genocidio non è un danno collaterale. Cosa c’entra Hamas con i cecchini che amamzzano i bambini?”

di Veronica Tomassini Veronica Tomassini

J'accuse

“Boicottiamo tutto ciò che è filoisraeliano”: l’appello estremo della scrittrice Veronica Tomassini: “Il genocidio non è un danno collaterale. Cosa c’entra Hamas con i cecchini che amamzzano i bambini?”

Inchiesta San Carlo, C’È UN ALTRO CASO SPEDALIERE? Anche il Direttore casting Ilias Tzempetonidis è stato nominato per un ruolo inventato dal Sovrintendente e pagato 96 mila euro

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Nuovo scandalo

Inchiesta San Carlo, C’È UN ALTRO CASO SPEDALIERE? Anche il Direttore casting Ilias Tzempetonidis è stato nominato per un ruolo inventato dal Sovrintendente e pagato 96 mila euro

Tag

  • Attualità
  • Centrodestra
  • Fratelli d'Italia
  • Giorgia Meloni
  • giornalismo
  • governo
  • Politica

Top Stories

  • Jonathan Bazzi, vai a raccogliere le arance a Catania! Lui sbotta contro Milano: “Troppo povero per restare, quando piove mi si allaga il loft”. Ma nessuno lo obbliga a restare. Segui il consiglio di uno scrittore più grande di te (e leggi Steinbeck)

    di Ottavio Cappellani

    Jonathan Bazzi, vai a raccogliere le arance a Catania! Lui sbotta contro Milano: “Troppo povero per restare, quando piove mi si allaga il loft”.  Ma nessuno lo obbliga a restare. Segui il consiglio di uno scrittore più grande di te (e leggi Steinbeck)
  • Clarkson asfalta la sinistra: “Ti danno soldi per comprare un’auto elettrica, ma non per una Tesla”. E avverte: “Ci stanno pagando per mandare i nostri soldi a Pechino”

    di Ilaria Ferretti

    Clarkson asfalta la sinistra: “Ti danno soldi per comprare un’auto elettrica, ma non per una Tesla”. E avverte: “Ci stanno pagando per mandare i nostri soldi a Pechino”
  • Omicidio Poggi, LA MEDIUM CHE “PARLAVA CON CHIARA”: “Di notte mi faceva rivivere la sua morte”. Poi la condanna per aver perseguitato Alberto Stasi: ma ve lo ricordate il primo caso di giustizia online?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LA MEDIUM CHE “PARLAVA CON CHIARA”: “Di notte mi faceva rivivere la sua morte”. Poi la condanna per aver perseguitato Alberto Stasi: ma ve lo ricordate il primo caso di giustizia online?
  • Omicidio Poggi, SE STASI AVESSE TOCCATO IL CORPO di Chiara e si FOSSE MACCHIATO LE SCARPE DI SANGUE l’avrebbero dichiarato innocente? “No, avrebbero girato la frittata dicendo che era stato lui…”

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, SE STASI AVESSE TOCCATO IL CORPO di Chiara e si FOSSE MACCHIATO LE SCARPE DI SANGUE l’avrebbero dichiarato innocente? “No, avrebbero girato la frittata dicendo che era stato lui…”
  • Clarkson spara a zero sulle TECNOFOLLIE. Il caso Air India e l’incidente in volo: “Perché un aereo ha degli interruttori per tagliare il carburante?”. E sbotta contro i controlli inutili (anche per le auto?)…

    di Ilaria Ferretti

    Clarkson spara a zero sulle TECNOFOLLIE. Il caso Air India e l’incidente in volo: “Perché un aereo ha degli interruttori per tagliare il carburante?”. E sbotta contro i controlli inutili (anche per le auto?)…
  • Omicidio Poggi, il mistero dei messaggi delle gemelle Cappa su Chiara: “Sei certa della purezza di questa ragazza e dello Stasi assassino?”. Intanto le carte dell'inchiesta...

    di Irene Natali

    Omicidio Poggi, il mistero dei messaggi delle gemelle Cappa su Chiara: “Sei certa della purezza di questa ragazza e dello Stasi assassino?”. Intanto le carte dell'inchiesta...

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

“Boicottiamo tutto ciò che è filoisraeliano”: l’appello estremo della scrittrice Veronica Tomassini: “Il genocidio non è un danno collaterale. Cosa c’entra Hamas con i cecchini che ammazzano i bambini?”

di Veronica Tomassini

“Boicottiamo tutto ciò che è filoisraeliano”: l’appello estremo della scrittrice Veronica Tomassini: “Il genocidio non è un danno collaterale. Cosa c’entra Hamas con i cecchini che ammazzano i bambini?”
Next Next

“Boicottiamo tutto ciò che è filoisraeliano”: l’appello...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy