image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Cosa muore quando muore Emilio Fede: tv, Berlusconi e figure di mer*a. Non era un giornalista, ma un artista

  • di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

  • Foto: Ansa

2 settembre 2025

Cosa muore quando muore Emilio Fede: tv, Berlusconi e figure di mer*a. Non era un giornalista, ma un artista
Emilio Fede non era solo un giornalista, era un artista: tv, la passione (amore?) per Silvio Berlusconi, un’onestà intellettuale che oggi si sognano. Muore il direttore del Tg4, un “caso” che ci dice moltissimo dell’Italia e degli italiani. E va bene così

Foto: Ansa

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Che meraviglia Emilio Fede. Ne scriverò da scrittore, quindi fottendomene di tutto, innanzitutto della vulgata. Per una fenomenologia di Emilio Fede è imprescindibile chiedersi se egli, davvero, incarnasse l’archetipo del giornalista-servo, del leccaculismo prono, della propaganda verso cui gli faceva i bonifici, oppure se non fosse un grandissimo artista e la sua vita una immensa performance. Egli incarnava il leccaculo perché lo era o perché lo voleva “mostrare”? Come ho detto, scrivo da scrittore: Cerno, Sallusti, Scalfari, Ferrara, Travaglio, con i loro accoliti, sono roba facile da interpretare, banali quanto il male che esprimono nei confronti della verità, nel loro equilibrismo tra essere proni e il delirio intimo (ce l’hanno, ce l’hanno) di essere loro a dirigere la classe politica con i loro editoriali (ingenui, pensano di insegnare alla classe politica quello che la classe politica sa benissimo). Emilio Fede no, Fede era diverso.

Emilio Fede e Silvio Berlusconi
Emilio Fede e Silvio Berlusconi

Non si dava arie, rappresentava il tratto d’unione tra la parrucchiera e il potere. Era un massaro, un massaro siculo che riportava l’ordine tra i braccianti per fare piacere al suo barone. Quanto fosse sincero e quanto fosse una installazione artistica di una lingua non è dato sapere, anche perché Fede era messinese e quindi calabrese. E i calabresi sono fatti così: hanno una tigna che dura tutta una vita. Mentre i siciliani no, hanno il vizio di cambiare bandiera: nessun siciliano è giornalisticamente affidabile, non lo è Francesco Merlo, non lo è Sebastiano Messina, non lo è Giorgio Mulè, non lo è Giampiero Mughini, etc. etc. I siciliani hanno una identità alla quale devono rendere conto. Emilio Fede non doveva rendere conto a nessuno se non a se stesso. Matrimonio che sembrava d’interesse (con la figlia di un dirigente Rai), mai una parola fuori posto, arrivato a Rete4 racconto non le notizie, ma il giornalismo contemporaneo: ossia quel giornalismo fazioso e orripilante che solo alle professoresse (donne e uomini) e alle commesse con fantasie di arrampicamento sociale può sembrare intellettuale o – Dio ce ne scampi – impegnato.

Emilio Fede
Emilio Fede Ansa

Non c’è destra, non c’è sinistra, c’è un sotterraneo “tengo famiglia e vanità e mi piacciono i soldi” che in tanti cercano di dissimulare senza riuscirci. In questa marmellata giornalistica, Emilio Fede era l’unico veramente libero, l’unico che raccontava il proprio mestiere per quello che era: a novanta gradi passandosi da solo la vaselina (fare brevemente una carrellata di direttori ed editorialisti e ditemi quanti sono nient’altro che pallide imitazioni di Emilio Fede che cercano di darsi una ripulita come tanti Calogero Sedara). Data la sua fine, abbandonato dall’azienda alla quale non aveva dato solo il culo, tendo a interpretare Emilio Fede come un artista: era l’Italia che lo prendeva per i fondelli o era lui che prendeva per i fondelli l’Italia? La famiglia Berlusconi è una famiglia abbastanza sveglia (anche se ancora non mi ha fatto contratti miliardari e tiene come capi editoriali della Mondadori persone sulle quali avrei molto da dire, ridire e perculare) e averlo allontanato come un appestato, forse, significa che la sua vita non è stata quella di un povero giornalista, ma di un vero artista che “fotteva” Silvio Berlusconi ogni giorno che Dio mandava in terra (i calabresi – i messinesi sono calabresi – sono fatti così, hanno il doppio carpiato nell’anima e alla fine pensano di sodomizzarti loro).

Emilio Fede
Emilio Fede Ansa

Insomma, Emilio Fede non era un banale Eugenio Scalfari, un prevedibile Giuliano Ferrara, un liquido Tommaso Cerno, un repellente Giuseppe Sottile (sono tutti giudizi personali e come vedete ci sono alcuni che non cito – primo fra tutti Vittorio Feltri – che devo ancora capire se siano artisti della supercazzola): Emilio Fede era, avrebbe detto Roberto Calasso, un “caso”. Stirneriano, nietzschiano, con ossessioni e traumi che si potevano intravedere dalle sue mani piccolissime (tra l’invidia delle mani grandi e l’innamoramento omosessuale per il Cav., Emilio Fede era senz’altro anale). In ogni caso, per quello che, consapevolmente o inconsapevolmente, ci ha mostrato, resta un gigante del Novecento. Gli altri possono solo accompagnare.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Fratelli d’Italia contro la filosofa Donatella Di Cesare candidata in Calabria: “Ha esaltato le Brigate Rosse”. Ma si ricordano la foto di Bignami vestito da SS, l’inchiesta sil fascismo di Fanpage e il Mussolini di La Russa?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Questione di busti

Fratelli d’Italia contro la filosofa Donatella Di Cesare candidata in Calabria: “Ha esaltato le Brigate Rosse”. Ma si ricordano la foto di Bignami vestito da SS, l’inchiesta sil fascismo di Fanpage e il Mussolini di La Russa?

Calciomercato, chi ha acquistato (e venduto) meglio? Top e flop di Garlando: Napoli “migliore”, Inter “in confusione”, Juve “rivoluzione mancata” e Milan “schizofrenico”. Ma è il miglior allenatore la sorpresa…

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

parla l'esperto

Calciomercato, chi ha acquistato (e venduto) meglio? Top e flop di Garlando: Napoli “migliore”, Inter “in confusione”, Juve “rivoluzione mancata” e Milan “schizofrenico”. Ma è il miglior allenatore la sorpresa…

Habemus PhicaMaster! Ma chi è Vittorio Vitiello, l’amministratore del sito Phica.eu di foto sessiste? Ecco cosa rischia il 45enne di Firenze…

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Cacchi amari

Habemus PhicaMaster! Ma chi è Vittorio Vitiello, l’amministratore del sito Phica.eu di foto sessiste? Ecco cosa rischia il 45enne di Firenze…

Tag

  • Emilio Fede
  • Politica
  • giornalismo
  • Cultura
  • Televisione
  • Rete 4
  • Cronaca
  • Berlusconi

Top Stories

  • Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…
  • Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…
  • Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)
  • Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…
  • Papa Leone o Papa Lenin? L’esortazione apostolica sui poveri ti fa capire che la Chiesa ha un problema enorme (anche per colpa di Bergoglio)

    di Riccardo Canaletti

    Papa Leone o Papa Lenin? L’esortazione apostolica sui poveri ti fa capire che la Chiesa ha un problema enorme (anche per colpa di Bergoglio)
  • Delitto di Garlasco: accertamenti sui conti delle Cappa? Prima sì, ma poi no. Intanto l’avv. Lovati ammette di sapere più di quello che dice

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: accertamenti sui conti delle Cappa? Prima sì, ma poi no. Intanto l’avv. Lovati ammette di sapere più di quello che dice

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Foto:

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Fratelli d’Italia contro la filosofa Donatella Di Cesare candidata in Calabria: “Ha esaltato le Brigate Rosse”. Ma si ricordano la foto di Bignami vestito da SS, l’inchiesta sil fascismo di Fanpage e il Mussolini di La Russa?

di Riccardo Canaletti

Fratelli d’Italia contro la filosofa Donatella Di Cesare candidata in Calabria: “Ha esaltato le Brigate Rosse”. Ma si ricordano la foto di Bignami vestito da SS, l’inchiesta sil fascismo di Fanpage e il Mussolini di La Russa?
Next Next

Fratelli d’Italia contro la filosofa Donatella Di Cesare candidata...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy