Mentre Roma si prepara all’inizio del Conclave il 7 maggio, con la tensione che sale tra fedeli, cardinali e media di tutto il mondo, un’irruzione improvvisa ha rubato la scena a una diretta del Tg1. Durante un servizio alla stazione Termini sull’ennesimo sciopero dei treni, l’inviata Chiara Romanello è stata interrotta dal disturbatore televisivo per eccellenza, Gabriele Paolini, che ha mostrato un cartello con la scritta: “Tagle è il nuovo pontefice”.
Una performance fulminea, quella di Paolini, che ha riportato alla ribalta il suo stile ormai riconoscibile: irrompere nelle dirette televisive con slogan e provocazioni. Attivo fin dagli anni Novanta, Paolini è noto come “il profeta del preservativo” per le sue prime apparizioni pro-condom in diretta. Con gli anni, il suo attivismo si è trasformato in un protagonismo spesso fuori luogo, ma capace ancora oggi di farsi notare, anche durante un evento solenne come un Conclave.

Il nome “spoilerato” da Paolini è quello del cardinale Luis Antonio Tagle, arcivescovo filippino già presidente di Caritas Internationalis e figura di rilievo nella Curia romana. Considerato vicino a Papa Francesco per visione pastorale e sensibilità sociale, Tagle è un volto noto nella Chiesa asiatica e globale, amato per la sua empatia, il suo sorriso e la capacità comunicativa. Già indicato tra i papabili durante il Conclave del 2013, oggi il suo nome torna con forza tra i favoriti.

Sebbene l’uscita di Paolini sia ovviamente da prendere con ironia, l'episodio rivela il clima di attesa e le tante speculazioni che ruotano attorno all’elezione del nuovo Papa. Ma se sarà davvero Tagle a uscire dal Conclave come nuovo pontefice, a quel punto si potrà dire che, per una volta, il disturbatore aveva azzeccato il colpo.
