Si gioca Inter-Barcellona a San Siro. Il 3 a 3 dell’andata, per quanto positivo per i nerazzurri, non conta niente. La curva Nord ha deciso di sospendere lo sciopero: canterà dal primo minuto della semifinale. A poche ore dall’inizio, però, sta circolando una notizia che riguarda Marcus Thuram. Charlotte Lavish, influencer e attrice di contenuti per adulti, ha pubblicato su TikTok un video, successivamente diffuso anche su X, in cui accusa l'attaccante francese di violenze domestiche avvenute nel 2022. Nel filmato, la donna mostra evidenti lividi che sarebbero stati documentati una settimana dopo la presunta aggressione. Secondo il suo racconto, il calciatore, all'epoca militante nel Borussia Moenchengladbach, l'avrebbe sequestrata in casa, sottraendole il passaporto, e l'avrebbe fisicamente aggredita, afferrandola per una caviglia e trascinandola per l’appartamento. “Quando ho registrato questo video ero già stata rinchiusa per un po' nella sua casa”, dice Lavish, “mi ha attaccata, ha preso il mio telefono e ha cancellato il video in cui lo si vedeva aggredirmi”. L'intervento della polizia sarebbe stato sollecitato dai vicini, allarmati dai rumori. Charlotte afferma di aver effettuato un “rape kit” (procedura per raccogliere prove in caso di violenza sessuale) e di aver mostrato i segni delle percosse agli agenti. L'inchiesta relativa a questi fatti è stata archiviata dalla Procura, che non ha riscontrato elementi probatori a sostegno della versione fornita dalla donna. Attualmente non risultano procedimenti giudiziari aperti contro Thuram in relazione a queste accuse.

Su X qualcuno ha chiesto a Lavish perché abbia mantenuto il silenzio per tre anni. La donna ha dichiarato: “Ci è voluto un anno intero per concludere il caso. Stavo cercando di seguire la strada legale, ma ora non mi interessa più. Non c'è alcun guadagno economico per me e molto probabilmente lui non avrà ripercussioni per avermi aggredito”. A chi suggerisce motivazioni economiche dietro le sue rivelazioni ha risposto: “Non c'è letteralmente nessun caso aperto. Come potrei ottenere soldi se non c'è nessun caso? Sto condividendo la mia storia per la mia guarigione. Spero che vada in prigione, ma sono sicura che non succederà”.
