Le Pantere di Conegliano hanno graffiato ancora e stavolta l’urlo si è sentito in tutta Europa. La squadra veneta ha conquistato la sua seconda Champions League consecutiva, il terzo successo nella storia del club in questa competizione, al termine di una finale dominata contro Savino Del Bene Scandicci. Un 3-0 senza discussioni in cui le avversarie sono state domate con perfetta lucidità, ferocia e controllo. Le ragazze di mister Santarelli hanno dominato il primo set (25-16) senza lasciare scampo, hanno gestito con autorità un secondo set più combattuto (25-21) e nel terzo hanno retto punto a punto mostrando nervi d’acciaio ed esperienza da veterane, chiudendo la pratica sul 25-19. Un crescendo di potenza, qualità ed esperienza che ha lasciato la squadra di Gaspari senza fiato.

Conegliano si è rivelata ancora una volta una belva indomita che guarda tutti dall’alto: ha giocato la sua quarta finale europea nelle ultime cinque edizioni, segno di una continuità e di una grandezza che ormai fanno storia. E con questa vittoria ha portato a casa anche il quinto trofeo stagionale: dopo Campionato, Coppa Italia, Supercoppa italiana e Mondiale per club, la Champions completa un “Grande Slam” che poche squadre al mondo possono vantare. Dal 2012 a oggi sono 29 trofei: un dominio assoluto. Le Pantere hanno affondato i denti su tutto quello che c’era da prendere, e non sembrano avere alcuna intenzione di fermarsi. Protagonista, nemmeno a dirlo, una Zhu Ting semplicemente irreale:rla fuoriclasse cinese ha spaccato la partita con colpi spettacolari e una leadership devastante.
La finale di Champions non ha chiuso solo la stagione di Conegliano: ha chiuso un’intera Final Four in Turchia che ha parlato solo italiano. Perché il podio è stato completato da Vero Volley Milano, che battendo 3-1 le regine turche del VakifBank Istanbul, ha conquistato un terzo posto prezioso. La vera fotografia storica di questa Champions è proprio il podio: Italia, Italia, Italia. Un tris mai visto: primo, secondo e terzo posto tutto tricolore.
Siamo di fronte a una vera golden age del volley femminile italiano. Il campionato di Serie A1 è diventato l’attrazione preferita delle migliori giocatrici del pianeta, l’organizzazione dei club è di livello mondiale, i palazzetti sono pieni, e in Europa non c’è praticamente storia. Dove prima comandavano le turche, le russe, le polacche, oggi ci siamo noi. Conegliano, Scandicci, Milano: tre squadre diverse, ma un unico messaggio al resto d’Europa. Non c’è spazio per nessun altro. Il volley italiano oggi non sogna. Il volley italiano oggi domina.
