La teoria che ogni persona può essere collegata a qualunque altra sul pianeta Terra attraverso una piccola rete di relazioni sociali, ovvero con non più di 6 gradi di separazione e con appena 5 persone nel mezzo, fu ideata da uno scrittore ungherese quasi cento anni fa. Dal 1929 in molti hanno cercato di cercar prova della teoria, che è anche il titolo di una bella pellicola del 1993, interpretata da Donald Sutherland e da un giovane attore afroamericano: Will Smith. Eppure è di tutt'altro genere il cinema che riguarda Donald Trump e Stormy Daniels, la cui notizia è d'attualità scottante ma dimostra come ci possono anche essere solo tre gradi di separazione, tra due persone nel mondo. Ma con l'aggiunta di qualche set dei film a luci rosse. Infatti la bionda Stormy Daniels è riuscita a far incriminare Donad Trump, classe 1946, per aver pagato per il suo silenzio nel 2016, circa alcuni trascorsi intimi del 2006, quando lei era in piena attività professionale mentre l'ex inquilino della Casa Bianca era un tycoon che, al pari del nostro Flavio Briatore, bazzicava in TV i reality basati su sani principi, come: arrivismo, soldi e capitalismo. In Yuppies veritas.
Tre anni dopo il compromesso privato per non spifferare il dopocena con Donald Trump, la bionda pornostar statunitense, classe 1979, si accoppiava sul set a tripla X con un'icona del cinema per adulti europeo. Le performance dei due sono all'interno di due lungometraggi, che all'epoca erano ancora incisi su dischi DVD: "Forbidden" (2009), in cui l'attrice hard americana è sia l'interprete che la regista, nonché il successivo "What Went Wrong" (2010) che contiene pure una "scena bonus". La classica traccia nascosta, ma l'attore hard è invece ben visibile: è “il Rocco” francese, Manuel Ferrara, nato oltralpe nel 1975 e che, durante quell'anno, vinse l'Oscar del Porno agli AVN Awards di Las Vegas come miglior interprete maschile.
Ma è a ottobre 2019 che i gradi di separazione arrivano a lambire le coste della nostra Penisola. Infatti viene pubblicata una foto biricchina su Dagospia, di cui MOW pubblica in esclusiva lo scatto originale. Nell'immagine, digitale e romantica, è ritratta l'italianissima pornostar Malena, classe 1983, mentre si trova nella zona a luci rosse della capitale francese. Il celeberrimo sito di Roberto d'Agostino, nel mostrare la conturbante Malena a slinguare per la rue de la Ville lumiere, titolava a caratteri cubitali: “Che ci faceva Malena davanti al Moulin Rouge di Parigi a sbaciucchiare...” proprio quel gran fustacchione di Manuel Ferrara. Da segnalare che nel 2019 l'attore hard francese aveva ritirato un ulteriore AVN in California come "Male Performer of the Year", la medaglia più ambita da qualsiasi "Asse di bastoni" dell'intrattenimento per adulti.
La fotografia, esclusiva e quasi d'antan, è una gentile concessione della conturbante pornostar di Gioia del Colle a MOW. Mentre i set cinematografici, in cui le due fuoriserie europee del cinema internazionale per adulti hanno incrociato le proprie alte prestazioni, hanno dato origine ad alcune scene distribuite online sui siti a pagamento, a partire dal 2020. Per dirla in suadente lingua di Francia, i titoli che vedono la potente coppia, Malena e Manuel Ferrara, spaziano da uno scambista e intuitivo “Ma femme libertine”, al più lampante “Malena, une libertine qui adore la sodomie”. In breve sintesi: tra l'ex Presidente americano Donald Trump e la stella italiana per adulti Malena, ci sono solo due persone e qualche trombata tra le due sponde dell'Atlantico. Bravà, Malenà e “good 'impeachment', Mister President!”