Attualmente non è ancora del tutto chiaro quanto denaro, che sia reale o inventato, si trovi sotto le macerie del mondo del cripto. Né quanto valore l’ex miliardario e neocampione di frodi Sam Bankman-Fried abbia sottratto, o comunque distrutto con il crollo della sua piattaforma di criptovalute Ftx. Potrebbe trattarsi di un buco nero da ben dieci miliardi di dollari, spicci insomma, con un milione di persone senza più il loro denaro. Uno choc gigantesco che si è abbattuto sul mondo delle criptovalute, a partire dalla frode di Bankman-Fried che sta portando con sé una cascata di collassi e problemi in un settore le cui fondamenta sono sempre apparse fragili e poco solide. Come il crollo di un mondo immaginario e non tangibile, che ha comunque portato alla corsa degli investitori al ritiro dei loro soldi dalle piattaforme, costringendo l’intermediario Genesis Trading a chiudere i rubinetti. Un po' come lo scenario della fila di persone in coda davanti alla banca per ritirare i propri depositi, quando l’istituto chiude gli sportelli perché ha terminato la propria liquidità. Nel frattempo, Grayscale Bitcoin Trust, il più grande fondo di cripto esistente al mondo, che controlla circa il 3,5% dei Bitcoin esistenti, sta vedendo il valore crollare a minimi storici, che prima di questo episodio apparivano impensabili, portando il Bitcoin a perdere oltre l’80% del valore in un anno, facendo dubitare sulla sostenibilità dell’intera industria delle criptovalute.
Noi di MOW abbiamo voluto approfondire e, sulla questione del crollo delle criptovalute, abbiamo sentito un esperto in materia, Nazar Lernatovych, che si occupa quotidianamente di seguire le oscillazioni del mercato per poter eseguire dei buon investimenti : “Il trasferimento del token di Ftx su un’altra piattaforma ha spaventato gli investitori, che hanno deciso di riprendersi la liquidità disponibile, portando così al crollo delle cripto. Era ovvio che sarebbe successo, lo aspettavo da tempo, non reputo che sia il periodo giusto per acquistare cripto. Mi baso sul prezzo del Bitcoin, che potrebbe scendere a 12-13 mila dollari, quindi aspetterei che i prezzi salgano di nuovo prima di procedere con l’acquisto”. Nazar, un trader, per i sui investimenti ricorre al mercato del Forex, su cui opera insieme al suo socio in affari Algero Corretini, meglio conosciuto come 1727wrldstar: “Qui c’è molta più liquidità e stabilità, anche perché dietro ci sono le banche. Oltretutto il valore non scende mai così in fretta come è accaduto con il mercato delle cripto, che possono crollare anche del 15/20% in un solo giorno”. Ci racconta di un meccanismo che tende a ripetersi con una certa costanza nel tempo, episodi che appartengono a un mondo che sta uscendo poco a poco dalla sua nicchia: "Ci sono dei 'personaggi forti' che vanno a manipolare il mercato come è sempre stato. Abbiamo visto già negli anni 90 e 2000 le varie bolle e crolli sul mercato. Del resto la storia si ripete ogni volta. La gente viene influenzata, perché quando una cosa costa tanto pensano che il suo prezzo salirà ancora, quindi il 90% delle persone acquista quando il valore del Bitcoin è alto. Noi non lo abbiamo mai fatto, perché è da folli farlo con dei prezzi così alti". E ancora: "Tantissime persone negli ultimi periodi hanno acquistato le cripto, perché ormai è diventato di tendenza. Ora sanno tutti come si fa, a differenza di sei anni fa quando non era ancora una pratica così comune. Comunque sia chi non sa gestire i propri rischi e investire nel modo giusto, ovviamente viene buttato fuori". Chissà, forse era realmente solo questione di tempo, prima che uno scandalo come quello di Ftx esplodesse.