image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Daniele Capezzone asfalta Travaglio e Moni Ovadia: “Sono fantastici, neanche loro vanno d’accordo su Israele”. E distrugge la sinistra pro-Palestina: “Dall’eskimo alla kefiah: gli intellettuali progressisti fanno schifo”

  • di Redazione MOW Redazione MOW

  • Foto: Ansa

6 agosto 2025

Daniele Capezzone asfalta Travaglio e Moni Ovadia: “Sono fantastici, neanche loro vanno d’accordo su Israele”. E distrugge la sinistra pro-Palestina: “Dall’eskimo alla kefiah: gli intellettuali progressisti fanno schifo”
Ma i filopalestinesi vanno d’accordo tra loro? Non su tutto. Lo fa notare Daniele Capezzone, che nella rassegna stampa parla dell’ultima proposta di Moni Ovadia pubblicata da Il Fatto: un solo Stato per israeliani e palestinesi insieme, un’ipotesi talmente radicale che anche Marco Travaglio ha pensato di doverla commentare…

Foto: Ansa

di Redazione MOW Redazione MOW

Niente di nuovo sotto il sole. In un editoriale pubblicato su Libero, Daniele Capezzone ha lanciato un attacco frontale contro una parte dell’intellighenzia italiana, accusata di portare avanti un atteggiamento “filo-Hamas” travestito da solidarietà per la causa palestinese. Secondo Capezzone, questa posizione rappresenta l’ultima espressione di un lungo percorso culturale e politico che affonda le radici negli anni Settanta. “Gli intellettuali italiani fanno schifo. Eh, Capezzone, ma quanto è rozza questa generalizzazione. Obiezione accolta. Cerchiamo allora di circoscrivere e circostanziare meglio l’accusa: gli intellettuali progressisti fanno particolarmente schifo”, scrive il giornalista. In quella cerchia, afferma, risiederebbe “il peggio del Paese, la sua riserva di conformismo, di settarismo (travestito da finta tolleranza), di faziosità ideologica (mascherata da “impegno”)”. Capezzone richiama Pier Paolo Pasolini come figura anticipatrice di questa critica, ricordando direttamente le sue parole: “Parlo degli intellettuali socialisti, degli intellettuali comunisti, degli intellettuali cattolici di sinistra, degli intellettuali generici, sic et simpliciter […]. So che sto dicendo delle cose gravissime […]. Io vi prospetto […] quello che per me è il maggiore e peggiore pericolo che attende specialmente noi intellettuali nel prossimo futuro. Una nuova trahison des clercs: una nuova accettazione; una nuova adesione; un nuovo cedimento al fatto compiuto; un nuovo regime […]. Dunque tale potere si accinge di fatto ad assumere gli intellettuali progressisti come nuovi chierici”.

Marco Travaglio
Marco Travaglio Ansa

Secondo Capezzone, il problema non è nuovo: risalirebbe almeno agli anni Settanta, con episodi che considera emblematici. Tra questi, cita l’appello firmato nel 1971 da centinaia di esponenti del mondo culturale italiano contro il commissario Luigi Calabresi, poi ucciso l’anno successivo. «Sono gli stessi che firmarono un vergognoso appello, nel giugno del 1971, contro il commissario Luigi Calabresi, presentato come un “commissario torturatore” e “responsabile della fine di Pinelli”. L’editorialista di Libero prosegue la sua ricostruzione elencando altri casi, come l’ostracismo subito da Indro Montanelli, o le prese di posizione in favore dell’ascesa di Khomeini in Iran nel 1979: “Sono gli stessi che, nei momenti più delicati, toglievano il saluto a Montanelli, salvo poi – una ventina d’anni dopo, al momento della rottura con Silvio Berlusconi – provare grossolanamente ad annetterselo. Sono gli stessi che levavano cori (stolti e suicidi), nel 1979, accompagnando l’avvento del regime dell’ayatollah Khomeini in Iran, presentandolo come un liberatore: e invece si trattava dell’anticamera dell’inferno per gli iraniani”. E si arriva al punto: “Adesso sono gli stessi che firmano appelli e costruiscono pagine ogni singolo giorno contro Israele, in qualche caso perfino con punte di comprensione, se non di giustificazione, nei confronti di Hamas. Fino alla chiusa: “Servirebbe una nuova versione del coraggioso e splendido volume di Brambilla. Da titolare stavolta: La kefiah in redazione, cinquant’anni dopo l’eskimo”.

Moni Ovadia
Moni Ovadia Ansa

Ma il riferimento a chi è? Quali sono i giornali di cui parla, che “costruiscono pagina ogni singolo giorno contro Israele”? Nella sua rassegna mattutina su X, Capezzone approfondisce la questione dell’attivismo filopalestinese nei giornali citando un corsivo di Moni Ovadia, storico ebreo antisionista e invitato alle varie manifestazioni contro Israele organizzate in questi ultimi due ani. A pubblicarlo è il Fatto quotidiano, che sceglie di ospitare la critica di Ovadia non solo a Israele, ma anche alla soluzione a due Stati. Come altri intellettuali di sinistra, infatti, Ovadia sosterrebbe una soluzione a uno Stato pluralista e cosmopolita, che tuttavia fa ridere Capezzone. Ma è il solo? No, perché come ricorda il direttore editoriale di Libero, la radicalità di questa proposta è tale che “perfino Travaglio che pubblica il testo è costretto a fare uno stalloncino aggiungendo: ‘Caro Modi, pubblico il tuo appassionato intervento anche se non lo condivido in alcuni punti. A parte il tuo giudizio sul sionismo storico e a parte la tua nota avversione per l’idea stessa dello Stato ebraico, non sono sicuro che un unico Stato dal Giordano al Mediterraneo, sia un’opzione praticabile’. Non è sicuro neanche Travaglio. Sono meravigliosi”.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Mario Giordano sbotta (ancora) contro Giorgia Meloni: “Sull’immigrazione mi aspettavo di più. Di grazia, pensiamo all’espulsione dei clandestini?”. I centri in Albania? “Impantanati in beghe euro-giudiziarie”

di Redazione MOW Redazione MOW

Insoddisfatto

Mario Giordano sbotta (ancora) contro Giorgia Meloni: “Sull’immigrazione mi aspettavo di più. Di grazia, pensiamo all’espulsione dei clandestini?”. I centri in Albania? “Impantanati in beghe euro-giudiziarie”

Se il TURISMO È IN CALO è colpa dei "poveri italiani"? Pinuccio (Striscia la notizia) non ci sta e attacca i lidi: "Le spiagge libere sono piene, perché pagare un panino 12 euro è da cogl*oni!"

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

profezie

Se il TURISMO È IN CALO è colpa dei "poveri italiani"? Pinuccio (Striscia la notizia) non ci sta e attacca i lidi: "Le spiagge libere sono piene, perché pagare un panino 12 euro è da cogl*oni!"

Caso Gintoneria, Falsissimo alcolico (a pagamento) sotto casa di Lacerenza. Corona intervista Davide e Clotilde, molesta l'avvocato Fusetti, si risponde da solo e litiga coi passanti. Lo sciabolatore smetterà con la droga? Quanto gli resta da scontare?

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Notte di mezza estate

Caso Gintoneria, Falsissimo alcolico (a pagamento) sotto casa di Lacerenza. Corona intervista Davide e Clotilde, molesta l'avvocato Fusetti, si risponde da solo e litiga coi passanti. Lo sciabolatore smetterà con la droga? Quanto gli resta da scontare?

Tag

  • Daniele Capezzone
  • Dissing
  • Fatto quotidiano
  • Israele
  • Libero
  • Marco Travaglio
  • Striscia di Gaza

Top Stories

  • Omicidio Chiara Poggi, la profezia di Fabrizio Corona sul delitto di Garlasco: “Entro il 30 agosto arresteranno qualcuno”. Chi?

    di Jacopo Tona

    Omicidio Chiara Poggi, la profezia di Fabrizio Corona sul delitto di Garlasco: “Entro il 30 agosto arresteranno qualcuno”. Chi?
  • CHE SUCCEDE AL TURISMO? Il flop Toscana specchio dell'Italia con il “sistema Versilia”. Guido Mori: “Ecco perché gli stagionali hanno responsabilità”. L’offerta “noiosa”, i prezzi stile Milano e i parcheggi...

    di Domenico Agrizzi

    CHE SUCCEDE AL TURISMO? Il flop Toscana specchio dell'Italia con il “sistema Versilia”. Guido Mori: “Ecco perché gli stagionali hanno responsabilità”. L’offerta “noiosa”, i prezzi stile Milano e i parcheggi...
  • TUTTA LA VERITÀ DI Roberta Bruzzone sulla morte di Simona Cinà: “I fatti descritti delineano uno scenario ben oltre l’ipotesi del malore o del semplice incidente”. Ma davvero delle ottanta persone presenti nessuno l’ha vista entrare in piscina?

    di Giulia Ciriaci

    TUTTA LA VERITÀ DI Roberta Bruzzone sulla morte di Simona Cinà: “I fatti descritti delineano uno scenario ben oltre l’ipotesi del malore o del semplice incidente”. Ma davvero delle ottanta persone presenti nessuno l’ha vista entrare in piscina?
  • Se vi fate fregare da Shein o Temu è ANCHE COLPA VOSTRA! Tutti sanno che i prodotti sono scadenti (e spesso nocivi), ma tutti comprano. Perché? Altro che multe per pubblicità green ingannevole...

    di Naike Rivelli

    Se vi fate fregare da Shein o Temu è ANCHE COLPA VOSTRA! Tutti sanno che i prodotti sono scadenti (e spesso nocivi), ma tutti comprano. Perché? Altro che multe per pubblicità green ingannevole...
  • Mario Giordano sbotta (anche contro Giorgia Meloni): “Non siamo più padroni in casa nostra. Un marocchino ha massacra una donna a Bologna, ma ormai non fa più notizia. Perché nessuno, neanche a destra, ne parla tranne noi?”

    di Redazione MOW

    Mario Giordano sbotta (anche contro Giorgia Meloni): “Non siamo più padroni in casa nostra. Un marocchino ha massacra una donna a Bologna, ma ormai non fa più notizia. Perché nessuno, neanche a destra, ne parla tranne noi?”
  • MATERASSI AMARI. Ci voleva una sentenza Agcom per capire che nelle televendite qualcosa non andava? Sconti falsi e pressioni per comprare a prezzo più alto, ma perché continuate a farvi fregare?

    di Jacopo Tona

    MATERASSI AMARI. Ci voleva una sentenza Agcom per capire che nelle televendite qualcosa non andava? Sconti falsi e pressioni per comprare a prezzo più alto, ma perché continuate a farvi fregare?

di Redazione MOW Redazione MOW

Foto:

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

La morte di Simona Cinà è un omicidio? LA VERITÀ DI ROBERTA BRUZZONE: “L’invito alla festa conteneva una frase inquietante: suggeriva di portare un costume nel caso in cui qualcuno cadesse in piscina”. Un macabro presagio o c’è qualcosa di più?

di Giulia Ciriaci

La morte di Simona Cinà è un omicidio? LA VERITÀ DI ROBERTA BRUZZONE: “L’invito alla festa conteneva una frase inquietante: suggeriva di portare un costume nel caso in cui qualcuno cadesse in piscina”. Un macabro presagio o c’è qualcosa di più?
Next Next

La morte di Simona Cinà è un omicidio? LA VERITÀ DI ROBERTA...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy