image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Davvero negli Usa hanno creato un
coronavirus che fa l'80% di morti?

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

22 ottobre 2022

Davvero negli Usa hanno creato un coronavirus che fa l'80% di morti?
Il DailyMail pubblica la notizia di uno studio pre-print in cui si parla di una variante ibrida del coronavirus creata in laboratorio a Boston. La mortalità sarebbe dell'80% e alcuni scienziati hanno avanzato delle preoccupazioni: "È giocare con il fuoco"

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

L’Università di Boston ha a disposizione uno dei 13 laboratori di biosicurezza 4 (BSL-4) degli Stati Uniti. In questi laboratori è possibile portare avanti delle ricerche con potenziali patogeni pandemici, ovvero batteri, virus e microorganismi altamente virulenti. Ricerche del genere mirano ad anticipare probabili pandemie, studiandone effetti e possibili vaccini attraverso la produzione di patogeni “potenziati”. Tuttavia si tratta di una ricerca che comporta certi rischi e deve rispettare le politiche di controllo degli organi governativi preposti. Il 14 ottobre viene caricato in pre-print (prima della revisione tra pari necessaria per la pubblicazione scientifica) online uno studio di alcuni ricercatori del laboratorio di Boston che hanno tentato di estrarre la proteina spike della variante del coronavirus Omicron, per poi innestarla nel ceppo wildetype (originale, nda) del primo focolaio a Wuhan. L’obiettivo di tale studio era analizzare la letalità di un eventuale ceppo ibrido. Così sono stati contagiati 10 topi di laboratorio con la variante Omicron standard e con questo nuovo ceppo. I risultati sono stati totalmente differenti. Mentre con la variante standard i topi hanno avuto un decorso della malattia lieve, la nuova variante ha registrato un tasso di mortalità dell’80%. I ricercatori sottolineano che il tasso di mortalità registrato con i topi non rispecchia l’effettivo tasso di mortalità per gli esseri umani, poiché le cavie selezionate erano soggetti altamente suscettibili e fragili. Tuttavia il ceppo ibrido ha destato non poche preoccupazioni.

Il laboratorio di Boston
Il laboratorio di Boston

Il tipo di studio viene definito gain-of-function (GoF Research), perché si tratta di una ricerca che mira a far guadagnare al patogeno una nuova funzione o ne potenzierà una già esistente. Alcuni hanno condannato questo tipo di ricerca come un “giocare con il fuoco”, soprattutto dopo i dubbi sull’origine del virus a Wuhan. Una delle tesi è infatti che una ricerca simile a quella dell’Università di Boston abbia causato la pandemia, per via di un incidente nel laboratorio di biosicurezza della città cinese. È stato il  professor Shmuel Shapira, uno dei principali scienziati del governo israeliano, a dichiarare: «Questo dovrebbe esser totalmente vietato, è giocare con il fuoco». Il dottor Richard Ebright del dipartimento di chimica della Rutgers University in New Jersey, ha dichiarato al «DailyMail.com»: «Se vogliamo evitare una prossima pandemia generata in laboratorio, è imperativo che la supervisione di una ricerca potenziata su potenziali patogeni pandemici sia rafforzata». Il professor David Livermore, docente di microbiologia presso l'Università britannica di East Anglia, ha dichiarato allo stesso giornale: «Data la forte probabilità che la pandemia Covid abbia avuto origine dalla fuga di un coronavirus manipolato in laboratorio a Wuhan, questi esperimenti sembrano profondamente imprudenti».

Tamponi in strada durante la pandemia
Tamponi in strada durante la pandemia

Ricerche di questo genere sono state fortemente limitate negli USA già a partire dal 2017 e l’Università di Boston ha sostenuto che si tratti di uno studio approvato dal Comitato istituzionale di biosicurezza (IBS) e dalla Commissione per la salute pubblica di Boston. «Questa ricerca rispecchia e rafforza i risultati di altre ricerche simili condotte da altre organizzazioni. In definitiva, questa ricerca fornirà un beneficio pubblico portando a interventi terapeutici migliori e mirati per aiutare a combattere future pandemie». La scoperta principale riguarda il numero di copie che ogni variante faceva produrre alle cellule sane. La ricerca ha mostrato che il ceppo ibrido produceva un numero di particelle virali cinque volte superiore a quello dell’Omicron originale. Ufficialmente, si ritiene che il virus originale sia stato trasmesso da un pipistrello o da un animale simile a un essere umano al mercato di Wuhan. Tuttavia esiste una teoria secondo cui vi sia stata una fuga dal laboratorio WIV di Wuhan. Per quanto questa teoria non abbia ancora riscontri, resta un’ipotesi plausibile. Il ché giustificherebbe i timori per tipi di ricerca simili anche in America, nonostante l’alto livello di biosicurezza dei laboratori come il National Emerging Infectious Diseases Laboratories di Boston (che ha persino l’alimentazione indipendente dal resto del centro universitario).

Il mercato di Wuhan
Il mercato di Wuhan

Sulla tesi della fuga da laboratorio rimangono comunque delle zone d’ombra che le autorità non hanno chiarito. Sembra infatti che alcune informazioni cruciali sui pazienti infettati siano state cancellate dal database del laboratorio di Wuhan alla fine del 2019, mentre un dipendente che aveva contratto una malattia simil-influenzale era scomparso. Inoltre sembrava che al mercato di Wuhan si fosse diffuso solo il lignaggio B del virus, variante del lignaggio A che non era stato rintracciato. Questo portava a pensare che il virus fosse arrivato al mercato già mutato (in laboratorio). Tuttavia uno studio ha rilevato la presenza di un altro ceppo di prima generazione all’interno del mercato alla data del primo probabile contagio, il 18 novembre 2019. Questo dimostrerebbe la presenza di entrambi i lignaggi già nel mercato chiuso di Wuhan. Rimane fondamentale, al di là della teoria sull’origine del coronavirus in Cina, tenere alta l’attenzione sui livelli di sicurezza dei laboratori interessati, come quello di Boston.

Il Wuhan Institute of Virology, il laboratorio al centro delle ipotesi
Il Wuhan Institute of Virology, il laboratorio al centro delle ipotesi

More

Incidente del bus-Covid, muoiono 27 persone. Stava andando in una struttura per la quarantena

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

politica 'Zero Covid'

Incidente del bus-Covid, muoiono 27 persone. Stava andando in una struttura per la quarantena

Dai no vax ai benpensanti di Repubblica e La Stampa: l’Italia è piena di analfabeti scientifici in ogni fazione

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Ignoranti si resta

Dai no vax ai benpensanti di Repubblica e La Stampa: l’Italia è piena di analfabeti scientifici in ogni fazione

L’avatar in politica? È dietro l’angolo. Dalla moda al Covid, gli influencer virtuali spostano le opinioni tre volte più degli umani

di Michele Anzaldi Michele Anzaldi

Virtuale è bello

L’avatar in politica? È dietro l’angolo. Dalla moda al Covid, gli influencer virtuali spostano le opinioni tre volte più degli umani

Top Stories

  • Omicidio Poggi, LA BOMBA di Fabrizio Corona: “Vi svelo il vero movente del delitto di Garlasco”. Su Falsissimo l’intervista inedita alla cugina Stefania Cappa, rincorsa per le strade di Milano, al padre Ermanno e ad Andrea Sempio. Ma chi ha ucciso Chiara?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LA BOMBA di Fabrizio Corona: “Vi svelo il vero movente del delitto di Garlasco”. Su Falsissimo l’intervista inedita alla cugina Stefania Cappa, rincorsa per le strade di Milano, al padre Ermanno e ad Andrea Sempio. Ma chi ha ucciso Chiara?
  • Omicidio Poggi, i Cappa (gemelle Paola e Stefania) sbottano: “Basta tollerare contro di noi pseudo-informazione e inciviltà”. E davvero la famiglia di Chiara ora pretende il dna quelli sulla scena del delitto? “O ci ritroveremo presto con un Ignoto 3...”

    di Riccardo Canaletti

    Omicidio Poggi, i Cappa (gemelle Paola e Stefania) sbottano: “Basta tollerare contro di noi pseudo-informazione e inciviltà”. E davvero la famiglia di Chiara ora pretende il dna quelli sulla scena del delitto? “O ci ritroveremo presto con un Ignoto 3...”
  • Fabrizio Corona a Garlasco inchioda le gemelle Cappa? “Mancato controllo della rabbia” per gli insulti di Paola a un'amica della mamma Rosa Poggi: “Putt*na, devi morire”. Falsissimo a pagamento con Ermanno: “Le accuse? Tutte cag*te”. Sempio e il santuario?

    di Jacopo Tona

    Fabrizio Corona a Garlasco inchioda le gemelle Cappa? “Mancato controllo della rabbia” per gli insulti di Paola a un'amica della mamma Rosa Poggi: “Putt*na, devi morire”. Falsissimo a pagamento con Ermanno: “Le accuse? Tutte cag*te”. Sempio e il santuario?
  • Ma la cotoletta alla milanese di Cracco è una genialata o paraculata? Chef Guido Mori: “Se conosci Marchesi capisci questo piatto”. Ed è davvero una ricetta antispreco? “Assolutamente no perché…”

    di Ilaria Ferretti

    Ma la cotoletta alla milanese di Cracco è una genialata o paraculata? Chef Guido Mori: “Se conosci Marchesi capisci questo piatto”. Ed è davvero una ricetta antispreco? “Assolutamente no perché…”
  • Omicidio Poggi, CHIARA AVEVA UN AMANTE? Frequentava un altro uomo oltre Alberto Stasi a Garlasco? L’email all’amica: “Il mio piccione al telefono dà sempre soddisfazioni, mentre con l’altro ultimamente non ci vado troppo d’accordo”. Ma a chi si riferiva?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, CHIARA AVEVA UN AMANTE? Frequentava un altro uomo oltre Alberto Stasi a Garlasco? L’email all’amica: “Il mio piccione al telefono dà sempre soddisfazioni, mentre con l’altro ultimamente non ci vado troppo d’accordo”. Ma a chi si riferiva?
  • Stellantis, con il nuovo l'ad Antonio Filosa, riscopre il metodo Marchionne: e nasce un Master universitario in sua memoria

    di Luigi Iosa

    Stellantis, con il nuovo l'ad Antonio Filosa, riscopre il metodo Marchionne: e nasce un Master universitario in sua memoria

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ricaricare un'auto elettrica risparmiando: ecco tutte le tariffe a confronto

di Giulia Ciriaci

Ricaricare un'auto elettrica risparmiando: ecco tutte le tariffe a confronto
Next Next

Ricaricare un'auto elettrica risparmiando: ecco tutte le tariffe...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy