Vogliono vederci chiaro. Le foto rese pubbliche nelle scorse ore dalla youtuber Bugalalla che ritraggono, tra gli altri, anche Andrea Sempio con suo padre e le gemelle Cappa con la madre davanti alla villetta di via Pascoli a poche ore dalla scoperta del cadavere di Chiara Poggi hanno aperto a nuovi interrogativi. Così, dopo che la stessa Bugalalla ha rivelato l’origine di quelle immagini, s’è diffusa la voce che l’autrice è stata convocata in Procura per essere ascoltata dai Carabinieri. Una voce che ha poi trovato conferma con il passare delle ore, mentre la stessa Stefania Villani, questo il nome dell’autrice di quegli scatti, ha contestualmente raccontato di aver notato, quel giorno, un via vai proprio in via Pascoli e di essere giunta lì “armata” di macchina fotografica.
Ai Carabinieri, così come ha confermato anche alla stessa Bugalalla, ha ribadito che quel giorno, poco prima delle sedici, c’era sì una massiccia presenza di forze dell’ordine, ma che, comunque, non ha visto “la folla” di cui invece ha più volte parlato Sempio con gli inquirenti. Lo stesso Sempio aveva comunque riferito di essere stato in via Pascoli in quel 13 agosto del 2007 per ben tre volte, una prima volta senza neanche scendere dall’auto e poi accompagnato da suo padre. Tanto che il suo legale, Liborio Cataliotti, s’è affrettato a affermare ai media che gli hanno chiesto conto di queste immagini che, a suo avviso, non aggiungono altro se non una conferma al fatto che Sempio ha detto la verità agli inquirenti.
In quelle foto, però, non si vede solo Andrea Sempio. Ci sono anche le gemelle Cappa e ci sono diversi scatti anche della madre, Mariarosa Poggi, moglie di Ermanno Cappa e sorella del babbo di Chiara. E’ tutto? In verità n. Anzi, la chiamata in procura della fotografa potrebbe, in realtà, essere servita a fare luce su altre figure immortalate. Su tutte quelle del carabiniere in jeans, maglietta a righe e borsello da spalla che secondo gli inquirenti sarebbe lo stesso dell’immagine parziale che si nota guardando una delle foto scattate dagli inquirenti proprio durante i primi rilevamenti dopo la scoperta del cadavere di Chiara. Ebbene, se luci e colori non ingannano, le foto della Villani rimettono in discussione “il riconoscimento”. E quella figura potrebbe tornare a essere avvolta nel mistero.
Anche perché è di queste ore l’indiscrezione – non confermata e quindi da prendere assolutamente con le pinze – che dalla lettura delle tabelle della perizia della genetista Albani emergerebbe che sulle unghie di Chiara Poggi sarebbero state trovate tracce anche di un altro DNA, oltre a quello riconducibile alla linea maschile dei Sempio. Una voce, questa, che potrà trovare conferma o la definitiva smentita il prossimo 5 dicembre, quindi tra poco più di 48 ore, quando l'intera perizia sarà depositata e trasmessa in vista dell'incidente probatorio del 18 dicembre, quando sarà presa in esame anche la perizia della dottoressa Cattaneo (che, a quanto si dice, ha riscritto l'orario della morte e ipotizzato tempi dell'aggressione molto più lunghi) e le conclusioni dei RIS di Cagliari.