L’auto, nel mercato europeo, sta continuando a crescere, con 1.014.630 immatricolazioni rispetto alle 864.046 di novembre 2021. Tuttavia, il dato europeo degli ultimi 11 mesi rimane negativo rispetto al 2021, viste le 640.000 unità in meno, l’italia soprattutto perde l’11,6% posizionandosi al quarto posto del mercato europeo. Il dato delle auto elettrificate è alquanto negativo, nel mese di novembre l’Italia è l’ultimo fra i cinque maggiori paesi per immatricolazioni di auto elettriche e ibride plug-in. In Italia le auto elettriche contano solo il 9,8% del totale, un dato molto distante dalla Germania (39,4%), dal Regno Unito, dalla Francia (24,4%) e alla Spagna (11,1%).
In una lettera a Giorgia Meloni, il Direttore Generale dell’UNRAE, Andrea Cardinali, ha chiesto: “Potenziare gli incentivi all’acquisto di autovetture per il rinnovo del parco circolante almeno fino al 2026 per privati e aziende; elaborare una politica infrastrutturale per la ricarica elettrica e il rifornimento di idrogeno; rivedere l’impianto fiscale del settore”. E ancora: “Modulare la detraibilità IVA e deducibilità dei costi in base alle emissioni di CO2 per le auto aziendali e pianificare una riconversione industriale della filiera automotive e della componentistica che al momento appare penalizzata dallo spostamento del mercato verso l’elettrico".