image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ecco perché la Meloni vi ha purgato ancora (anche sul 25 aprile)

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

26 aprile 2023

Ecco perché la Meloni vi ha purgato ancora (anche sul 25 aprile)
Giorgia Meloni affida al Corriere della Sera una sua lunga lettera sul 25 aprile. Neanche il tempo di leggerla tutta che i critici si sono dati alla caccia dell’errore, della lacuna, dell’ipocrisia, del revisionismo. Nel frattempo Giorgia si prendeva i complimenti di Mattarella, accontentava Gianfranco Fini, si faceva fotografare con una vera partigiana e mangiava in testa a un’opposizione che spera di usare contro di lei le stesse armi buone per un La Russa o un Lollobrigida

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se un giorno mi avessero detto che avrei dato ragione a Gasparri, avrei risposto con una pernacchia. Ma almeno stavolta sì, ha ragione.

A DiMartedì si discute della lettera di Giorgia Meloni sul 25 aprile, con una schiera colta (e di sinistra) che accusa la premier per alcune gravi e presunte mancanze. Nulla di nuovo. Ma la chiave di lettura, è uscita – sono sicuro involontariamente – dalla bocca di Gasparri: ogni volta che si fa qualcosa non va bene e si chiede sempre di più.

La sinistra avrebbe voluto vedere Giorgia Meloni ballare e sorridere mentre qualcuno suonava Bella Ciao. Un po’ come in questo video (ovviamente falso) che sta girando in queste ore su Twitter.

Non sono bastati gli elogi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha definito la lettera “bella, distesa, positiva”, la foto con Paola Del Din, partigiana il cui fratello venne ucciso dai fascisti.

C’è chi, come l’editorialista de La Stampa Marcello Sorgi, credeva che Giorgia non avrebbe tirato la testa fuori dalla sua fortezza il 25 aprile. E invece era lì accanto alla prima carica dello Stato, che le ha fatto anche i complimenti.

Giorgia Meloni e Sergio Mattarella
Giorgia Meloni e Sergio Mattarella

Che non sia facile per una come la prima mamma italiana e cristiana diventata presidente del Consiglio, elogiata all’estero da Lee Hockstader sul Washington Post perché “telegenica, veloce e intelligente”, dover sostenere la testuggine infrangibile di cazzate dei suoi secondi e terzi e quarti in comando è chiaro.

Ignazio Benito Maria La Russa, il cognato Lollobrigida, una compagine giovanile invasata. Lei sembra l’unica a sapere come si fa questo lavoro. E non ne sbaglia una. Magari Donatella Di Cesare sperava che Giorgia invitasse Goran Bregović accanto a lei e si presentasse con indosso dei pantaloni improbabili e un cappello da pescatore rigorosamente no logo.

Come spesso accade, Selvaggia Lucarelli ha torto per le ragioni giuste. “Io comunque non capirò mai perché chiediate ai fascisti di dire cose antifasciste. Al massimo si ottiene una buona dose di ipocrisia e nulla si tradurrà in azioni o evoluzioni del pensiero. Non abbiamo bisogno del contentino, meglio un fascista che non si camuffa, che uno truccato bene”.

Selvaggia Lucarelli
Selvaggia Lucarelli

Perché Giorgia Meloni, raccogliendo probabilmente anche l’invito di Gianfranco Fini – a cui hanno restituito finalmente le corde vocali – ha bloccato le polemiche con una lettera ottima. C’è dell’ipocrisia? Mostratemi un politico che non sia ipocrita e offrirò cena a Selvaggia.

Le parole dette non sono campate in aria. Giorgia non ha speso 5 minuti prima di andare a dormire per accontentare i critici, mentre la mamma le spazzolava i capelli. Ma ha provato a spiegare ai più, non senza un certo gusto retorico, cosa sia stata la svolta di Fiuggi.

Si dice che la destra italiana abbia un problema a dirsi antifascista. Ma è lo stesso problema che molta sinistra ha a dichiararsi anticomunista. Questo, tuttavia, non c’entra nulla con le posizioni reali dei Partiti. Davvero il PD vi sembra lo spettro del comunismo? Siamo seri.

Giorgia Meloni durante la celebrazione del 25 aprile
Giorgia Meloni durante la celebrazione del 25 aprile

“Ma il frutto fondamentale del 25 Aprile è stato, e rimane senza dubbio, l’affermazione dei valori democratici, che il fascismo aveva conculcato e che ritroviamo scolpiti nella Costituzione repubblicana”. Sono queste le parole usato da Giorgia. Vi sembrano le parole di un fascista? O di La Russa?

Se non vi piacciono le idee della Meloni dovreste essere abbastanza bravi da criticarle direttamente,senza chiamare in causa il fascismo. Dire che un’idea è fascista vi costringe semplicemente a dover spiegare perché un’idea fascista è sbagliata.

More

Altro che 25 aprile. Pensate a tutto il resto dell'anno (e alle tasse che pagate...)

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Antifascismo oggi

Altro che 25 aprile. Pensate a tutto il resto dell'anno (e alle tasse che pagate...)

Ogni 25 aprile in cui ci dividiamo un partigiano muore di nuovo. Lo testimoniano le loro bellissime lettere

di Alessio Mannino Alessio Mannino

Tempi eroici

Ogni 25 aprile in cui ci dividiamo un partigiano muore di nuovo. Lo testimoniano le loro bellissime lettere

Caso Orlandi, dopo la bufera su Wojtyla Giorgia Meloni parla con Papa Francesco per la Commissione d'inchiesta

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Asse Roma-Vaticano

 Caso Orlandi, dopo la bufera su Wojtyla Giorgia Meloni parla con Papa Francesco per la Commissione d'inchiesta

Tag

  • 25 aprile
  • Giorgia Meloni

Top Stories

  • Delitto Garlasco: “LE QUATTRO IMPRONTE SUL PIGIAMINO di Chiara Poggi avrebbero consentito di risolvere il caso in poche ore”. L’accusa dell’avvocato di Alberto Stasi: “Chi ha permesso che il corpo venisse voltato e immerso in una pozza di sangue?”

    di Redazione MOW

    Delitto Garlasco: “LE QUATTRO IMPRONTE SUL PIGIAMINO di Chiara Poggi avrebbero consentito di risolvere il caso in poche ore”. L’accusa dell’avvocato di Alberto Stasi: “Chi ha permesso che il corpo venisse voltato e immerso in una pozza di sangue?”
  • CRUCIANI UNO DEI MAGGIORI INTELLETTUALI VIVENTI? Per Capezzone ha interpretato il Paese "meglio di un sociologo”. E su “Ipocriti!”, il nuovo libro del conduttore de La Zanzara…

    di Benedetta Minoliti

    CRUCIANI UNO DEI MAGGIORI INTELLETTUALI VIVENTI? Per Capezzone ha interpretato il Paese "meglio di un sociologo”. E su “Ipocriti!”, il nuovo libro del conduttore de La Zanzara…
  • Aldo Cazzullo SMONTA il matrimonio di Bezos. È la morte a Venezia? “Sì, ma dell’idea di uguaglianza”. Dalla rivoluzione francese alla città noleggiata: “Sembra Squid Game”. E sul turismo che l’Italia si merita…

    di Domenico Agrizzi

    Aldo Cazzullo SMONTA il matrimonio di Bezos. È la morte a Venezia? “Sì, ma dell’idea di uguaglianza”. Dalla rivoluzione francese alla città noleggiata: “Sembra Squid Game”. E sul turismo che l’Italia si merita…
  • Omicidio Resinovich, LA BOMBA SU SEBASTIANO VISINTIN di Silvia Radin, la cugina di Liliana: “L’ha picchiata sicuramente. Quando veniva qui era un agnellino ma…” E sull’audizione di Claudio Sterpin…

    di Redazione MOW

    Omicidio Resinovich, LA BOMBA SU SEBASTIANO VISINTIN di Silvia Radin, la cugina di Liliana: “L’ha picchiata sicuramente. Quando veniva qui era un agnellino ma…” E sull’audizione di Claudio Sterpin…
  • Omicidio Poggi, ROBERTA BRUZZONE MASSACRATA SUI SOCIAL PER LA CLAMOROSA GAFFE a Ore 14: ma come ha fatto a confondere la casa della nonna di Chiara con quella delle gemelle Cappa a Tromello? “La Sbruffone non sa quale sia”. Ecco cosa è successo…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, ROBERTA BRUZZONE MASSACRATA SUI SOCIAL PER LA CLAMOROSA GAFFE a Ore 14: ma come ha fatto a confondere la casa della nonna di Chiara con quella delle gemelle Cappa a Tromello? “La Sbruffone non sa quale sia”. Ecco cosa è successo…
  • Omicidio Liliana Resinovich, LA “MINACCIA” DEL FRATELLO SERGIO: “Non ho mai pubblicato le foto di mia sorella per rispetto, ma sono pronto a fare come Ilaria Cucchi”. Il pc dell’amante Claudio Sterpin verrà sequestrato per cercare altri messaggi in codice?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Liliana Resinovich, LA “MINACCIA” DEL FRATELLO SERGIO: “Non ho mai pubblicato le foto di mia sorella per rispetto, ma sono pronto a fare come Ilaria Cucchi”. Il pc dell’amante Claudio Sterpin verrà sequestrato per cercare altri messaggi in codice?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ho visto Jovanotti su RaiPlay e ora voglio cambiare pianeta

di Grazia Sambruna

Ho visto Jovanotti su RaiPlay e ora voglio cambiare pianeta
Next Next

Ho visto Jovanotti su RaiPlay e ora voglio cambiare pianeta

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy