image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Elkann parla di Ferrari, Hamilton e molto altro, ma perché tace sulla Juve? Ecco cosa ha detto agli azionisti (anche sulla supercar elettrica)…

  • di Matteo Suanno Matteo Suanno

27 marzo 2025

Elkann parla di Ferrari, Hamilton e molto altro, ma perché tace sulla Juve? Ecco cosa ha detto agli azionisti (anche sulla supercar elettrica)…
Nella lettera inviata agli azionisti di Exor John Elkann ha parlato di tutto, meno che di Juventus. Nel documento annuale riservato agli investitori, che quest’anno ha dovuto rendicontare un clima di generale difficoltà nella gestione finanziaria delle 18 società controllate (in primis, Stellantis), dei “gioielli” di casa Agnelli solo Ferrari ha trovato spazio. Al Cavallino sono state riservate parole nel complesso positive – “obiettivi superati” – nutrite dalle speranze sportive che Maranello ripone in Lewis Hamilton. Ma è l’assenza totale di parole sulla Juventus che ha fatto discutere, specie ora che l’esordio di Thiago Motta arrivato allo sprint finale di una stagione che rischia di essere un buco (non solo) nell’acqua ha destato più di qualche preoccupazione sul bilancio...

di Matteo Suanno Matteo Suanno

ìIl contesto è quello della lettera annuale agli azionisti di Exor, la holding finanziaria che rappresenta la cassaforte della famiglia Agnelli. Un vero e proprio tesoro dal valore complessivo di 42 miliardi di euro nel quale rientrano Stellantis, Philips, Cnh, Clarivate e il “gioielli di famiglia” che furono dell’Avvocato, Ferrari e Juventus. Nomi che per gli Agnelli rappresentano molto più di asset finanziari. Eppure, se per Ferrari sono state riservate parole d’elogio nel messaggio rivolto agli investitori, non si può certo dire lo stesso per la Juventus, reduce da un cambio di allenatore che rischia di pesare non poco sulle casse del club.

John Elkann
John Elkann, amministratore delegato di Exor, la holding che controlla Juventus

A livello sportivo, Ferrari è reduce da una settimana che, alla vigilia del gran premio di Shanghai, era difficile da immaginare. Gli entusiasmi della vigilia e la fiducia che traspariva sia da Charles Leclerc che da Lewis Hamilton si sono infatti scontrati con una doppia squalifica che è stata interpretata da molti come frutto di leggerezze, tanto da mettere in discussione tutto il team Ferrari a partire dal Principal Frédéric Vasseur. A livello finanziario le cose vanno nel segno opposto, come ricordato proprio dal Elkann: “Tutti gli obiettivi del 2024 sono stati superati, e il 2025 si preannuncia altrettanto entusiasmante con l’arrivo di Lewis Hamilton e il lancio della prima Ferrari completamente elettrica”. In merito alla vendita di una parte delle azioni di Ferrari per un valore complessivo di 3 miliardi, l’amministratore delegato di Exor ha parlato della “necessità di mantenere un bilanciamento” tra la concentrazione del proprio portafoglio di investimenti e le operazioni di vendita finalizzate ad aprire nuove strade: “Questa operazione riduce la concentrazione del nostro portafoglio e al contempo fornisce le risorse per una nuova significativa acquisizione – quale, ancora non si sa. Il nostro sostegno a Ferrari e la nostra fiducia nel potenziale della Società rimangono invariati”.

Lewis Hamilton Ferrari Australia
Il pilota della Ferrari Lewis Hamilton riceve un bagno di folla in Australia

Ma è sul silenzio, totale, che riguarda il capitolo Juventus, che si è addensata qualche nebbia all’indomani dell’invio della lettera. Specie considerando la centralità che di cui club caro a Giovanni Agnelli aveva goduto nella lettera di un anno fa, come ricorda Marco Iaria sulla Gazzetta dello Sport. Allora si era parlato di “anno zero” per la Juventus, della necessità di una rifondazione affidata alla qualità del direttore sportivo Cristiano Giuntoli e alle speranze della Next Gen, che avrebbero permesso alla società di “costruire una struttura di costi sostenibile, in linea con le nuove normative Uefa”. Solo un anno più tardi tutto sembra venire messo in discussione: le prestazioni deludenti di molti pezzi pregiati del mercato bianconero – da Teun Koopmeiners a Douglas Luiz, a cui si aggiunge il deprezzamento di 15 milioni stimato sul cartellino di Dušan Vlahović – rischiano di mettere in discussione l’operato di Giuntoli, mentre Thiago Motta ha già salutato causando al club un costo ulteriore di 15-17 milioni sul bilancio di fine anno – tanto vale il pagamento della restante parte di contratto a lui e al suo staff, più il milione accordato al suo sostituto Igor Tudor. Sebbene i conti del club siano migliorati dopo i quasi 200 milioni persi tra il 2023 e il 2024, ora la Juve dovrà fare il possibile per contenere le perdite entro i 32 milioni se vuole evitare un’altra ricapitalizzazione – sarebbe la quarta in pochi anni. Sulla mancata inclusione del capitolo Juventus nella lettera agli azionisti è stata attribuita da Exor alla necessità di alternare di anno in anno il focus sulle controllate menzionate nel documento recapitato agli investitori, dal momento che la holding convergono ben 18 società. In effetti, in passato era già successo, ma al netto della situazione sportiva e finanziaria della Vecchia Signora la scelta non è di certo passata inosservata.

Tudor, nuovo allenatore della Juventus
Igor Tudor, nuovo allenatore della Juventus
https://mowmag.com/?nl=1

More

Elkann, quanto ti costa mandare via Motta dalla Juve? Mai quanto il disastro Ferrari. Intanto Stellantis investe: sì, ma in Spagna (e sull'auto elettrica cinese)...

di Matteo Suanno Matteo Suanno

de profundis

Elkann, quanto ti costa mandare via Motta dalla Juve? Mai quanto il disastro Ferrari. Intanto Stellantis investe: sì, ma in Spagna (e sull'auto elettrica cinese)...

Con Elkann la Ferrari non perde solo in Formula 1, ma anche in Borsa: John con Exor vende azioni del Cavallino, incassa 3 miliardi e il titolo crolla: operazione strategica o segnale preoccupante?

di Beniamino Carini Beniamino Carini

Rossa in rosso

Con Elkann la Ferrari non perde solo in Formula 1, ma anche in Borsa: John con Exor vende azioni del Cavallino, incassa 3 miliardi e il titolo crolla: operazione strategica o segnale preoccupante?

Damascelli totale a MOW: “La Juventus? Un locale fatiscente senza dirigenza. Thiago Motta era un dipendente”. Poi attacca la telecronaca Rai e su Spalletti, la Nazionale e l’Atalanta di Gasperini…

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Calcio

Damascelli totale a MOW: “La Juventus? Un locale fatiscente senza dirigenza. Thiago Motta era un dipendente”. Poi attacca la telecronaca Rai e su Spalletti, la Nazionale e l’Atalanta di Gasperini…

Tag

  • Attualità
  • Exor
  • Ferrari
  • John Elkann
  • Juventus
  • Stellantis

Top Stories

  • Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”

    di Federico Giuliani

    Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”
  • Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi

    di Jacopo Tona

    Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi
  • Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?
  • Caso Gintoneria nel settore degli hotel? Lingotti d'oro, macchine di lusso, festini a luci rosse e “sciabolate” dai tetti: la vita al limite della famiglia Agostini

    di Jacopo Tona

    Caso Gintoneria nel settore degli hotel? Lingotti d'oro, macchine di lusso, festini a luci rosse e “sciabolate” dai tetti: la vita al limite della famiglia Agostini
  • Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?

    di Giulia Ciriaci

    Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?
  • Omicidio Poggi, LE FOTO INEDITE DEL POMPIERE che potrebbe far crollare l’alibi di Andrea Sempio. Sa che lo scontrino del parcheggio non appartiene a lui ma alla madre? E se ad uccidere Chiara non fosse stato Alberto Stasi in carcere da anni?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LE FOTO INEDITE DEL POMPIERE che potrebbe far crollare l’alibi di Andrea Sempio. Sa che lo scontrino del parcheggio non appartiene a lui ma alla madre? E se ad uccidere Chiara non fosse stato Alberto Stasi in carcere da anni?

di Matteo Suanno Matteo Suanno

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Strage di Erba, Monteleone sbotta contro la Cassazione che respinge il ricorso: “Non esiste solo la verità giudiziaria. Rosa e Olindo? Colpevoli di essere poveracci. E agli altri teatranti dico…”

di Riccardo Canaletti

Strage di Erba, Monteleone sbotta contro la Cassazione che respinge il ricorso: “Non esiste solo la verità giudiziaria. Rosa e Olindo? Colpevoli di essere poveracci. E agli altri teatranti dico…”
Next Next

Strage di Erba, Monteleone sbotta contro la Cassazione che respinge...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy