I podcast sono i nuovi campi di battaglia, l’ultima frontiera della guerriglia. Christian Vieri contro Daniele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola sul terreno della Bobo Tv è solo l’ultimo dei conflitti. Mesi fa, invece, aveva fatto discutere lo scontro tra Fedez e Luis Sal, i due fondatori del podcast Muschio Selvaggio. “Dillo alla mamma, dillo all’avvocato” aveva sancito la vittoria (verbale) di Luis. Ciononostante, Fedez si è tenuto il podcast, che adesso conduce insieme a Mr. Marra. “Finalmente c’è qualcuno che lavora a questo programma”, dice il rapper a proposito del collega durante la puntata uscita il 13 novembre e che aveva come ospiti Tomaso Montanari e Stefano Bandecchi. Ogni riferimento all’ex amico e youtuber non è puramente casuale. Anche perché già a inizio puntata Fedez aveva ironizzato sul guadagno passivo di Luis: “A volte i soldi li guadagna chi non lo fa neanche questo podcast”. Meglio del trading, meglio dei bitcoin: il vero business del futuro consiste nell'abbandono di un programma appena fondato. Grazie Fedez per la tip, grazie Luis per aver aperto la strada. Ma cos’era successo tra i due?
La scomparsa di Luis Sal
Tutto cominciò con la sparizione dallo studio di Muschio Selvaggio di Luis Sal: i fan, ovviamente, non esitarono a chiedere spiegazioni. La prima stazione della via crucis fu un video postato sul canale in cui, però, appariva solo Fedez: “Fosse per me avrei già chiarito la situazione. Sono a un punto limite anch’io perché ne avrei parlato prima, avrei evitato tutto questo scenario. Ma è evidente che se non parlo è perché non posso parlarne, non per mia intenzione”. Il rapper aveva “minacciato” il collega di dare spiegazioni per conto suo. L’ultimatum: “Se non si troverà una soluzione, a un certo punto darò io delle spiegazioni, perché è giusto così. Quindi dalla settimana prossima se non si troverà una soluzione darò io le spiegazioni che già da mesi bisognava dare”.
La risposta: “Dillo alla mamma, dillo all’avvocato”
“Quello non doveva essere un altro luogo in cui si parlava di lui. Glielo faccio notare da amico tante volte, in tanti modi. Glielo fanno notare i commentatori, dicendo che interrompeva sempre”. Non i soldi, non le quote. Non il potere. È l’assenza di libertà di parola, di mancanza di spazio che aveva fatto riflettere Luis. La spiegazione arrivò in un video che tutti ricordano. “Mi sono trovato a difendermi dal legale di Federico, cosa che va avanti tutt’oggi”, aveva detto Luis, che sottolineò anche che Fedez gli aveva proposto l’acquisto del 50% delle quote in suo possesso, così da diventare l’unico padrone di Muschio Selvaggio. Di fatto lo era già, secondo lo youtuber, che infatti rifiutò l’offerta: “Pagami i danni creati dalla tua assenza”, attaccò ancora il marito di Chiara Ferragni.
Di nuovo Fedez
“La storia dell'egocentrico che sfrutta Luis, che è vera: ma fino a un certo punto”, va bene tutto ma non esageriamo, ribatté Fedez nell’ennesimo video. Non si capisce perché, a dire del rapper, Luis abbia accettato di fondare la società, dato il fastidio che provava nei suoi confronti. Ma c’è di peggio: “Da quando hai deciso di abbandonare il podcast hai smesso di pagare gli stipendi a persone che non sono multimilionarie come me o come te, hai smesso di pagare gli affitti, hai lasciato dei debiti nei miei confronti e nonostante questo continui a guadagnare soldi dalle visualizzazioni senza fare un caz*o”. Pessimo cittadino, oltre che collega deludente, sembra dire Fedez.
Guadagnare soldi senza fare un caz*o. Meglio dei guru, degli esperti di mindset e finanza, Luis Sal starebbe mettendo da parte la pensione alle spalle di Fedez che, da parte sua, ha reclutato Mr. Marra a sostenerlo. I due sembrano intendersi bene e la puntata numero 131 l’ha confermato. Resta in ballo, però, il flusso ingiustificato verso i conti correnti di Luis Sal. Vedremo se l’ex conduttore di Muschio Selvaggio risponderà. Magari senza tirare in ballo la mamma o l’avvocato.