Chiara Ferragni è senza dubbio una bella donna, ma non è minimamente associata all’attrazione fisica o alla desiderabilità sessuale. Credo che molti uomini possano essere d’accordo con me, ma il punto non è questo, il punto è che lei non ne sa proprio nulla dell’essere una donna costantemente vista in maniera erotica. Certamente le feste di Halloween sono un gioco, e fin qui è tutto chiaro, ci si traveste (nel suo caso da Sharon Stone in Basic Instinct) e tutto deve essere preso per ciò che vale, e non per di più, però dal momento che i Ferragnez parlano e hanno parlato anche di temi più scomodi, di malattie, anche mentali, di psicologia, Emdr e superamento dei traumi, di femminilità e rivendicazione del proprio talento davanti a chi poteva averla agli inizi considerata la fidanzata di chi l’aveva creata… mi aspetterei anche letture più profonde delle scelte fatte e ampiamente esposte sui social.
La Ferragni non utilizza solo leggerezza, lei e il marito (lo tiro in causa perché è evidente che formino un brand familiare) sanno essere anche pesanti e polemici, molto polemici, spesso non facendosi scivolare nulla addosso, quindi mi piacerebbe capire cosa ha pensato la Ferry quando ha postato il video blurrato senza mutandine nella scena iconica dell’accavallamento di gambe in Basic Instinct. Per come si mostra la Chiara nazionale è profonda e intelligente, purtroppo non la conosco di persona, ma sono pressoché certa che potrei confermare le impressioni dei social anche dal vivo, e proprio per questo: perché? Perché giocare su una scena che ha fatto soffrire la stessa Sharon Stone, che più volte ha dichiarato che da accordi e contratti non era prevista l’inquadratura che lasciasse intravedere le sue parti intime, che l’ha scoperto solo alla proiezione della prima, che nessuno gliel’aveva detto e che l’ha vissuta come una violazione; perché riproporre la scena e magari non fermarsi al travestimento già di per sé iconico?
Non me lo aspettavo da una come lei che lotta per il female empowerment, una come lei che va oltre non si sarebbe dovuta soffermare su quell’immagine che certo ha consacrato la Stone, ma che l’ha inevitabilmente sessualizzata per sempre. Molte attrici sono vittime della loro carica erotica, Sharon Stone potrebbe portare la bandiera di quella serie di donne intelligentissime, vittime di come il pubblico le vede: la Stone non ha avuto giustizia come attrice, sia in termini di ruoli affrontati, che in termini di Accademia che non l’ha mai voluta far entrare nel parterre di star hollywoodiane piene di candidature e premi, diciamolo un po’ snobbandola, svalutandola, poi metti che compi 50 anni, e tac se sei vista erotica, il ruolo della sexy lo riservano a un’altra attrice che non supera i 38-39. È così…
Ferragni poteva postare e argomentare, trarre lo spunto dal post che comunque essendo pruriginoso, gira: non che lei abbia bisogno di trucchetti per far numeri, ma proprio perché è una grandissima influencer avrebbe potuto cogliere l’occasione per un excursus più femminile, più di valore. Non si può essere profondi e polemici solo a cazzi loro, se lanci profondità, è lecito aspettarsi poi spunti comunicativi a livelli più sofisticati anche su ciò che a loro non disturba…
Si perché a Chiara non potrà mai disturbare il sapore del sesso che precede e non arriva mai alla conoscenza dell’anima, a lei non disturba quella sensazione di essere percepita solo a livello “sb*rramico” perché lei non lo sa, non lo è, non profumerebbe di sesso neanche bagnandola dentro una vasca di feromoni per il richiamo dell’accoppiamento…
E allora ve lo dico io com’è, fa male, anche se non sembra.
Fa male perché se cresci e diventi così c’è sempre un motivo, ci sono frammenti di boh, ci sono fratture, occhi inappropriati, attaccamenti disorganizzati o comunque disfunzionali, ci sono motivazioni dietro le cose. Smettiamola di credere che le persone fanno una vita o agiscono in un modo senza un perché.
I Ferragnez che spesso sono i paladini della giustizia, o vogliono esserlo, lo capiranno senz’altro visto non sono persone che giudicano, ma che vanno oltre, però servirebbe aprire anche una piccola finestra di questo modo diverso di vedere le cose, nelle opinioni della massa: so che non è per molti, ma certo Chiara potrebbe dare una mano nell’affrontare questi nuovi spunti.
A tratti il Fedez, almeno in passato, non mi è sembrato così maturo da comprendere le donne, e non giudicarle da un comportamento pubblico a volte erotizzato. Ma le cose cambiano, si migliora e si cresce, e ora magari è l’opposto dell’apparente bimb*minkia che fu. Ora lui e la moglie potrebbero davvero aprire finalmente il capitolo “sessualità” partendo da un’ottica più sgangherata e magari rendendogli dignità e umanità.
È un tema importantissimo e delicatissimo quello dell’esposizione a stimoli di natura sessualizzata. Smettiamola di essere solo le fidanzate d’Italia, le figlie di famiglia per bene che sono state spronate e incoraggiate dalla madre integra ed emotivamente evoluta, smettiamola di essere le mogli e madri e Wonder Woman e cominciamo a poter essere o a poter comprendere anche le donne senza tutto questo, e che magari hanno solo bisogno di essere viste. Anche loro.
Ci sono donne meravigliose che vivono la vergogna del loro corpo correlata all’autoggettivazione di sé stesse, che le portano a comportamenti disfunzionali o patologici o condotte inappropriate. Ci sono ragazze e donne che sono state precocemente adultizzate con conseguenze negative sullo sviluppo cognitivo e sociale e che hanno comportamenti più sessualizzati ai quali però non corrisponde un altrettanto sviluppo neurobiologico.
Ci sono tutti questi fatti, e altri fatti ancora che succedono alle donne, sul posto di lavoro, a scuola, da parte del professore, o dei compagni di classe, o dello stronzo travestito da fidanzato, da parte del regista o del produttore, o solo da parte di chi ha per qualche ragione apparentemente più potere e autorità.
Questi eventi forgiano piano piano una personalità, il modo di approcciarsi, il nostro percepito sociale, il nostro essere una finestra sul mondo, il nostro racconto erotico della vita e del corpo.
Questo e molto altro è successo e succede alle donne belle. sexy, femminili e arrapanti. Chiara potrebbe parlare di questo, e trarre altri spunti ancora… ma invece no, per ora ci facciamo bastare la pruderie del post ammiccante senza impelagarsi nei dietro le quinte delle scene che fanno male solo alle stesse belle donne su cui avete fatto mille sogni erotici e credo pure molte seghe…