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Festa in spiaggia a Forte dei Marmi con Bonucci e la Chiatti, il party hard con auto di lusso e acrobati scatena la polemica

  • di Alessio Mannino Alessio Mannino

4 luglio 2023

Festa in spiaggia a Forte dei Marmi con Bonucci e la Chiatti, il party hard con auto di lusso e acrobati scatena la polemica
Sabato sera a Forte dei Marmi si è svolta la festa “Notte forte”, fra gli ospiti il calciatore Leonardo Bonucci e l’attrice Laura Chiatti. Musica alta, troni e performances acrobatiche non sono piaciute al sindaco: “Party mai autorizzato, credono di passarla liscia”

di Alessio Mannino Alessio Mannino

Una festa in spiaggia che non ha fatto divertire proprio tutti, quella di sabato sera a Forte dei Marmi, ospiti, fra gli altri calciatori come Leonardo Bonucci e Riccardo Saponara, gli attori Marco Bocci e Laura Chiatti e il volto tv Rudy Zerbi. Il sindaco, Bruno Muzi, non ha preso bene le modalità in cui si è svolto il party “Notte forte”, attaccando chi “nel nostro Paese fa come gli pare, credendo di passarla liscia”. La nota ufficiale del Comune a firma del sindaco è durissima: “La festa, così come si è svolta non è mai stata da noi autorizzata e coloro che l’hanno organizzata ne erano ben consapevoli. Naturalmente è intervenuta la polizia municipale, facendo i doverosi rilievi e stiamo valutando tutte le irregolarità della serata”.

festa spiaggia Forte dei Marmi
Un'immagine del party "Notte forte"

Secondo le autorità comunali, infatti, delle varie richieste da parte degli organizzatori (possibilità di cenare e installare una pedana e un impianto sonoro, di illuminare l’area ecc) solo quella relativa all’ingresso in spiaggia di un mezzo di trasporto per le attrezzature era stata autorizzata. “Invece”, sottolinea il sindaco, “sono circolati sui social video e foto della serata inaccettabili, in cui si mostrano tavoli apparecchiati quasi in riva al mare, un palco invece di una pedana, troni, dj e performance d’acrobati con musica alta e addirittura l’esposizione di un veicolo sulla spiaggia di un noto brand automobilistico di lusso”. Il primo cittadino fa appello anche alla collaborazione da parte dell’associazione di categoria, l’Unione Proprietari Bagni. Il proprietario dello stabilimento non organizzava direttamente l’evento, gestito da un’impresa lombarda di arredamento.

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