Flavio Briatore sale ad alta quota, accaparrandosi un locale iconico di Cortina d’Ampezzo. A quanto pare, dopo aver già conquistato la Costa Smeralda con il Billionaire (un nome che è tutto un dire), e dopo aver fatto lo stesso con la Toscana e Milano, rispettivamente con il Twiga Forte dei Marmi e la pizzeria di lusso Crazy Pizza, adesso sembrerebbe arrivato il momento di conquistare anche la montagna. La cosiddetta Perla delle Dolomiti, dunque, si appresta ad accogliere l’imprenditore più chiacchierato d’Italia. Comincia proprio questa sera (6 dicembre) la nuova gestione dello storico ristorante El Camineto, passato ora nelle mani della holding Majestas controllata per metà dallo stesso Briatore e per l’altra da Primavera Investments di Francesco Costa (imprenditore). Stiamo parlando di un locale che gode di una posizione a dir poco strategica sulle Dolomiti, precisamente alle pendici delle Tofane. Un luogo aperto dal 1968 e che da vent’anni viene gestito dalla famiglia Melon, che ha deciso di lasciare il passo all’imprenditore. Adesso tutto sembra essere destinato a cambiare.
Il Corriere del Veneto, infatti, parla già di una sorta di nostalgia e di malumore tra gli abitanti e i classici avventori del posto, ma è lo stesso Briatore a rassicurare tutti: “L’unione tra la tradizione e i valori rappresentati da El Camineto e l’esperienza e la professionalità del management di Twiga Forte dei Marmi, che si occuperà della gestione, saranno una formula vincente”. Così, l’impero del piemontese classe ’50 acquista un altro pezzo da novanta. El Camineto ora cambierà radicalmente, anche se in cucina resterà lo chef Riccardo Rasina, quasi a dimostrare una sorta di legame con il passato. Briatore ha studiato alla perfezione l’ampliamento del proprio business a Cortina, accaparrandosi una delle baite più in del luogo. Infatti, non si tratta solamente di un sito turistico che assicura grande pubblico già nel presente, ma anche (e soprattutto) un investimento per il futuro. “Crediamo fortemente in Cortina, e siamo sicuri che andrà a competere a livello internazionale con le migliori stazioni sciistiche e che ospiterà le Olimpiadi nel 2026”.