Nuova puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore del settimanale Novella 2000, che analizza per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che più stanno facendo discutere o che, con ogni probabilità, affolleranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. Grande Ezio Greggio, bel discorso Angelo Mellone, Elodie cosa combina sul palco? Belén sempre più innamorata del suo Elio Lorenzoni, Roger Federer che si commuove mentre ascolta Andrea Bocelli è uno spettacolo dolcissimo, Flavio Briatore per la capsule collection da lui disegnata posa con il figlio, Brigitte Nielsen è felice e Alessi anche, pollice in giù per Lilli Gruber contro Giorgia Meloni e su Brad Ptt...
UP
Ezio Greggio, il tuo successo si misura in sorrisi (ed elicotteri)
Il mio amico Ezio Greggio ha dedicato su Instagram una foto col figlio Giacomo, che il 7 maggio ha sposato Shereen Doummar. Nella foto c’era anche la moglie di Giacomo e il fratello più giovane Gabriele. Erano a Londra, e così ho scoperto che Giacomo Greggio e Shereen Doummar vivono entrambi a Londra, non lo sapevo, e Giacomo ci vive dal 2015 dove lavora nel campo della finanza mentre la moglie è architetto. Fa un certo effetto, dico sempre che io vedo il tempo che passa dai figli dei los famosos: mi ricordo quando Giacomo è nato, poi quando è nato il fratello Gabriele, le foto posate col padre e la madre spagnola Isabel, che Ezio ha conosciuto mentre faceva una serata su una nave da crociera. Sono passati trent’anni. Ezio è rimasto quello che era, in forma, simpatico, solo molto, molto più ricco, anche perché non si è fermato a fare il comico di grande successo (conduce Striscia da 35 anni credo), ma è diventato anche un imprenditore, organizza festival (come il Monte-Carlo Film Festival De La Comedie), produce, ha deciso perfino di vivere fuori dall’Italia, nel principato di Monaco (anche se ha una villa a Lesmo credo). Un mio amico mi diceva che la differenza tra noi normali e i personaggi di grande successo è l’elicottero: Ezio ce l’ha e lo guida pure. Complimenti, Ezio, hai cresciuto, tu e la tua ex moglie, i tuoi ragazzi molto bene. E so’ soddisfazioni, signore mio.
UP
Angelo Mellone ha ragione. Le responsabilità sono individuali, non mi vergogno di essere uomo
Angelo Mellone è direttore del day time Rai e dopo il caso di Giulia Cecchettin ha scritto questo post su Facebook: “A mio figlio spiego ogni giorno che quello che vede sui social non è la realtà, che un rapporto chiede durata, rispetto, buona affettività, che il maschio non deve mai usare la forza, che la gelosia - ovunque si annidi, da qualsiasi luogo dell’anima provenga - è un virus micidiale che distrugge prima te e poi l’altro. Ai miei figli cerco di insegnare il rispetto dell’altro, il rispetto delle istituzioni, il rispetto dei professori, il rispetto verso gli amici. Non vorrei mai trovarmi nei panni del padre di Giulia, non so come reagirei di fronte a questo orrore, e mi stupisco di come quest’uomo riesca a trovare parole così misurate nella sua condizione. Non vorrei mai essere il fratello di Giulia, per la stessa ragione. Ma questo orrore chiede alleanze educative, non chiede vendette, incendi, guerre fra sessi, letture ideologiche delle tragedie. Le responsabilità sono sempre individuali. E no, io non mi vergogno di essere uomo”. Sono assolutamente d’accordo.
DOWN
Elodie è la campionessa regionale di lancio dell’extension dal palco
E ora qualcosa di leggero su Elodie: è talmente bella e brava, anche se non è certo proprio un mostro di simpatia, che solo vederla tira su il morale. Recentemente Elodie è andata in scena per una data del suo nuovo e fortunato tour. Mentre stava cantando Elle, uno dei brani dell’album Red light, si è messa a ballare facendo roteare la testa come un frullatore, l’impeto era tale che la coda di capelli fatta di extension è partita e lei nemmeno se ne è accorta subito. Poi se l’è vista a terra. È mia? Ceeerto che è tuuua. Ma quando si è sicure della scena come lei anziché imbarazzarsi è scoppiata a ridere e c’era da ridere. Quello che era un incidente s’è rivelato un effetto di scena. D’altra parte le extension ce le hanno tutte, solo che lei lo confessa.
UP
Belen è innamorata pazza
Guardando Belen sfilare (lei sfila anche solo per ordinare una pizza) nel centro di Milano trasuda amore per il suo Elio Lorenzoni, bello come un attore, ricco, atletico, con una fissa per l’ordine e la pulizia (ci mancherebbe il contrario). Mi piace questo modo di vivere l’amore a 360 gradi di Belen, spero che lui se ne renda conto, perché non è detto che tutti gli uomini se ne rendano conto (così concentrati su se stessi, illuminati da una sorta di occhio di bue fin da bimbi da madri maschiliste che li mettono a centro della vita). In ogni caso insieme stanno vivendo la loro stagione di amore e passione assoluti al 100 per cento. Insistono nel dirmi che per loro l’idea di un figlio è più che presente. Appoggio il progetto.
UP
Roger Federer? Uno squalo in campo, ma la voce di Bocelli lo ha commosso alle lacrime
Mi sono commosso anch’io come Roger Federer vedendo il video. Andrea Bocelli ha tenuto un concerto all’Hallenstadion di Zurigo, e quando ha saputo che in prima fila c’era Roger Federer lo ha invitato sul palco. E ha detto nel suo perfetto inglese: “Stasera c’è una leggenda vivente qui con noi, Roger Federer”. Con Roger al fianco poi Bocelli ha cantato Gloria a te fino a farlo commuovere. Il brano si è chiuso con un applauso a scena aperta e un abbraccio tra i due. E Federer ha pianto tutte le sue lacrime, per il brano, per il testo, per la voce di Andrea, che accarezzava il cuore. Se vi capita, guardatelo sul web.
UP
Flavio Briatore. Per la sua capsule collection posa con il figlio
Scopro che Flavio Briatore fa anche lo stilista, o meglio firma con il suo nome e ha posato pure con suo figlio Falco, che sta diventando bello come un attore, per una capsule che, non sapevo, ormai fa status symbol. Nella foto, lui indossa un giubbino FB privé uomo Fuji “In nylon tecnico bistretch, ultra leggero, pratico e dinamico”, leggo sul post, “Il piumino presenta un’innovativa chiusura, grazie a una tasca interna, che permette di racchiudere su se stesso il capo, ottimizzando spazi e per portarlo con sé in modo pratico e leggero. Il taglio ricercato e le linee pulite lo rendono perfetto per essere indossato tutti i giorni e pronto ad accompagnarti in ogni tua avventura”. E infine la firma: “Capsule Flavio”. E già c’è chi si è fiondato a ordinarlo.
UP
Brigitte Nielsen è felice. E io lo sono con lei
Vedo questa foto di Brigitte Nielsen, che arrivano da Los Angeles, dove ormai vive con il marito Mattia Dessì e sua figlia Frida che ora ha 5 anni. È in grande forma, Brigitte la conosco da una vita, era a Milano una delle top model più amate, era fidanzata con Luca Rossi, un talent scout di Elite, ma aveva già un figlio avuto da ragazza in Danimarca. Poi ha conosciuto (per posta) Sylvester Stallone, l’ha sposato, s’è divorziata, è tornata in Italia, ha conosciuto un mio amico Raoul Meyer e sono arrivati altri due figli. Purtroppo poi s’è persa, tra problemi con la bottiglia. Ma a Morcote, dove viveva con Raoul, in Svizzera, ha conosciuto Mattia, un nuovo amore, una nuova fase della vita. Ora Ghitta, così, veniva chiamata, è serena, felice, cercava casa a Milano, poi non l’ha presa, è rimasta a Los Angeles e appare spesso in tv, ogni tanto la sento. Sono felice per te, Ghitta.
DOWN
Il figlio di Brad Pitt, Pax, lo odia, non gli perdona il periodo buio. Anche se sta meglio…
Pare che Brad Pitt durante il suo periodo nero di alcolismo, sia stato un padre più che difficile. I figli, naturali o adottati con Angelina Jolie, glielo lo ricordano ogni pie’ sospinto, ancora oggi. Pax, 19 anni, il terzo figlio adottato dall’ex coppia, in un post in occasione della festa del papà del 2020, saltato fuori in questi giorni, lo aveva definito «uno stronzo di prima classe”. E si era rivolto direttamente a lui: "Dimostri ripetutamente di essere una persona terribile e spregevole. Non hai alcuna considerazione o empatia verso i tuoi quattro figli più piccoli che tremano di paura quando sono in tua presenza. Non capirai mai il danno che hai fatto alla mia famiglia perché non sei in grado di farlo... Buona festa del papà, fottuto essere umano orribile”.Credo fossero fatti risalenti al 2016 quando la Jolie chiese il divorzio. Capisco che certi traumi, certi dolori non passano mai, ma posso assicurare che quando questo livore si placa si sta molto, molto meglio. Non è facile, non dico che bisogna perdonare, ma bisogna aiutarsi a girare pagina.
DOWN
Lilli Gruber Vs Meloni. E se non si filano i giornalisti si lamentano, e se li filano non va bene. Che suscettibili
E se non si filano i giornalisti si lamentano, e se li filano non va bene. Che suscettibili. È nata una polemica tra Lilli Gruber e Giorgia Meloni. La giornalista di Otto e Mezzo ha risposto durante la sua trasmissione su La 7 di Urbano Cairo alle critiche mosse dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo un commento sul patriarcato, in merito alla vicenda riguardante Giulia Cecchettin. “Siccome Meloni ha attaccato me personalmente e questa trasmissione con quella foto di famiglia, dopo questo post di sta mattina, è partita una serie di attacchi dei suoi fedelissimi che hanno sostenuto cose che io non ho mai detto”, ha sottolineato la Gruber. “Non ho attaccato la sua famiglia. Ma il problema di fondo è il fatto che un o una presidente del consiglio abbia attaccato personalmente un giornalista? Normalmente nelle democrazie mature non accade”. Cosa era successo lunedì a Otto e Mezzo? Commentando il caso di Giulia Cecchettin, Gruber ha detto: “Non si può negare che in Italia ci sia una forte cultura patriarcale e che questa destra al potere non la sta proprio contrastando”. La Meloni ha risposto con un post sui social, a cui era allegata una foto che ritraeva lei, sua figlia, sua madre e sua nonna. Il testo: “Ora la nuova bizzarra tesi sostenuta da Lilli Gruber nella sua trasmissione è che io sarei espressione di una cultura patriarcale. Come chiaramente si evince da questa foto che ritrae ben quattro generazioni di ‘cultura patriarcale”. Apriti cielo: pare che i giornalisti possono criticare, i politici devono solo incassare. Però, per tutti è stata una bella promozione stampa. O no?