Un tir l'aveva travolta e la ciclista era finita incastrata sotto un autotreno. Per questo incidente, insieme all'ambulanza erano stati chiamati mezzi di soccorso speciali che potessero sbloccarla e portarla in ospedale. Il problema ulteriore, però, subito dopo quando l'autostrada per raggiungere il luogo dell’incidente, avvenuto nel quartiere di Wilmersdorf - nella parte ovest di Berlino – è stata bloccata da una manifestazione degli attivisti per il clima "Last generation" che si erano incollati all'asfalto. I soccorsi per la donna in fin di vita, secondo i pompieri, sono arrivati con grande ritardo. E così, i mezzi di soccorso sono rimasti fermi nel traffico a causa della manifestazione. Gli attivisti, dal canto loro, hanno espresso forte rammarico per quanto accaduto. Ma la sindaca Giffey si è dimostrata arrabbiatissima: "Vanno chiarite le responsabilità".
La sindaca della capitale, Franziska Giffey (Spd) ha detto che “sarà compito della polizia e dei tribunali chiarire quanto gli attivisti siano colpevoli del fatto che la vittima non abbia potuto beneficiare di soccorsi immediati”. Anche il cancelliere Olaf Scholz (Spd) non si è sottratto a una domanda sull'incidente, facendo appello agli attivisti a riflettere sempre sulle conseguenze delle proteste per evitare “che danneggino altre persone”. A stretto giro ha risposto la portavoce di "Last generation", Carla Hinrichs: "Ci auguriamo che le sue condizioni non siano peggiorate a causa dei ritardi. L'imperativo di tutte le nostre azioni è quello di salvaguardare la sicurezza di chi vi partecipa".