Giorgia Soleri ha appena finito Pechino Express (senza ottenere grande successo, bisogna ammetterlo), ma a quanto pare non sa prenotare i biglietti dell’aereo. Ne parla lei sul suo profilo social, il confessionale a cielo aperto e con megafono dell’attivista (si attiva molto, in effetti, per andare in vacanza a Ibiza o su Sky).
Faccia triste tipica di chi non ha nulla di essere triste: in una tenda nel deserto (o in un bel terrazzo di casa sua) con il volto di una che di certo non se la passa male. Accenna un sorriso a favore di telecamera e scrive: “La faccia di una persona che oggi ha comprato due biglietti aerei non rimborsabili scambiando l’aeroporto di andata con quello di arrivo e viceversa e, poi, è riuscita a prenotare una cena in un ristorante omonimo a 650km di distanza. Voi tutto bene?”
No, Giorgia. Tu, tutto bene? Sei riuscita a sbagliare due prenotazioni su due, una per un bel viaggio e una per una bella cena. C’è chi risponde: “Ti dico solo che sono di Cesena, non aggiungo altro”. Sei tu che ti mordi le dita. La soluzione te l’hanno data nei commenti: “Be’ cosa sarà mai successo: fatteli ricomprare dal tuo fidanzato o ricomprali da sola, almeno i soldi per viaggiare ce li hai”.
La domanda resta: ma come hai fatto? Due cose dovevi fare. Due. Ma proprio nella tua vita. Vai in vacanza e a cena fuori e metti molte storie. Questo quando non ti occupi dei problemi sociali, come quello dei bikini per le taglie non riconosciute e i corpi non conformi. Come il tuo, dici in una storia, che hai la “coppa grande” ma la circonferenza stretta. Povera.
Comunque, in Italia è aumentato il consumo di birra pro-capite, lo dice l’Assobirra. E la Soleri avrebbe partecipato nel 2021 a una pubblicità di Moretti. Magari aveva delle scorte in regalo ancora da finire.