Valerio Staffelli ha consegnato il Tapiro d’Oro ad Alfonso Signorini. Il motivo? Le recenti polemiche sul Grande Fratello. L’inviato di Striscia La Notizia ha raggiunto il conduttore dopo la lettera che il Codacons ha indirizzato direttamente a Pier Silvio Berlusconi nella quale vengono richiesti interventi decisi contro un reality considerato ormai fuori controllo, con dinamiche definite “discutibili e talvolta al limite del rispetto della dignità umana”.

Signorini ha voluto subito chiarire la sua posizione: “La premessa è che io conduco il Grande Fratello, ci metto la faccia, ma non sono il Grande Fratello. A volte le decisioni sono condivise e a volte no”. Quando Staffelli ha sollevato la questione dei televoti contestati e dei concorrenti reintegrati della casa del Grande Fratello, il conduttore ha risposto: “Chi c’è dietro i televoti del Grande Fratello? Io no. Ci sono questi fandom tossici, delle fanbase che inondano il programma di voti facendo sì che gli spettatori tradizionali non si sentano rappresentati dai risultati”. E ha continuato: “Capisco che si sentano presi in giro, ma il problema non è mio: è dell’azienda, di chi produce il programma, del gruppo autorale. Sarei la persona più felice del mondo se venisse escluso il voto dei social e rimanesse solo quello degli sms”. E su Lorenzo Spolverato, il concorrente più discusso di questa edizione? Alla domanda sul perché non sia stato squalificato per i suoi comportamenti, con il sospetto di volerlo tenere all’interno del programma, Alfonso Signorini ha risposto: “Può anche essere, non mi stupirei affatto. Se fosse per me l’avrei già buttato fuori con un calcio nel sedere, ma il gruppo di lavoro mi ha detto di tenerlo dentro”.
