Netta presa di posizione, da parte di Guido Meda, riguardo a papa Bergoglio, intervenuto ieri sera su Rai3, ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa”.
“Quello che forse è il più grande leader progressista del nostro tempo – le parole della voce della MotoGp su Sky – abita a Roma, in un appartamentino in Santa Marta, perché lì ha gli amici con cui chiacchierare. Anche se fa il Papa non parla necessariamente di fede, ma si esprime da uomo libero, che ama, che non ha segreti, che non nasconde le debolezze, non fa sconti e innalza l’umorismo a virtù! Se non fosse irrispettoso direi… Francesco c’è! Secondo me in gioventù andava anche forte in moto! Grazie a Fabio Fazio per aver messo insieme questa ora storica di televisione! #CTCF Che tempo che fa”.
Le considerazioni di Meda stanno facendo parecchio discutere e, tra i tantissimi commenti, come ci si poteva aspettare ci sono state anche molte critiche, ad alcune delle quali Guido ha risposto.
A chi ha scritto “Ma ci sei o ci fai… Fazio… il Papa… purtroppo vedo che sei un partigiano come per Valentino Pompetta”, Meda ha risposto “ci sono ci sono”.
A chi gli ha chiesto “Sì ma da domani cosa cambia per il mondo?” Guido ha replicato “Chissà. Non lo so. Magari qualcosa cambia, magari è già cambiato. Magari no. Per me il contributo è stato prezioso. Lei stasera cosa ha fatto per dare il suo piccolo contributo al cambiamento del mondo?”
E a chi ha commentato “lo scrivi perché va a Rai3? Guido lascia stare la politica e parla di moto” ha controbattuto “la politica?! E dove ce la vedi?”
Un altro ha scritto “Guido hai toppato alla grande, se mi dicevi di Giovanni Paolo II, allora sì”. E Meda ha risposto: “Ho toppato… secondo te. Dovresti specificarlo! Comunque sì, ero un grande tifoso anche di Giovanni Paolo II!”
E ancora: “Se questo è uno dei migliori leader progressista... un pessimo esempio... lo trovo totalmente inadeguato. A confronto Giovanni Paolo Secondo cosa sarebbe??”. Con la replica di Guido: “Beh, lui è già Santo. Lo sappiamo già quanto sia stato grande! E per questo l’hanno fatto Santo. Mica per sbaglio!”