image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Il caso Valdiserri smuove l’Europa.
Il direttore della sicurezza: “In città
limite a 30km/h delle auto”

  • di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

26 ottobre 2022

Il caso Valdiserri smuove l’Europa. Il direttore della sicurezza: “In città limite a 30km/h delle auto”
Francesco Valdiserri è stato investito mentre era con un amico su un marciapiede delle strade di Roma da un’auto guidata da una giovane sotto l’effetto dell’alcol. Una morte assurda, che ha smosso le coscienze e anche l’attenzione dell’Europa. Il Direttore esecutivo del Consiglio europeo per la Sicurezza stradale ha scritto una lettera direttamente al Corsera – dove lavorano i genitori del 18enne – e ha spiegato perché l’Italia è ancora indietro sulla sicurezza sulle strade delle proprie città: “Servono limiti di velocità, ma anche dispositivi blocca motore per impedire che i trasgressori possano fare del male agli altri. In Spagna erano indietro e ci hanno superato”. Ecco come

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

La morte del 18enne Francesco Valdiserri, investito nella notte tra mercoledì e giovedì mentre camminava sul marciapiede di via Cristoforo Colombo insieme a un amico (rimasto illeso) ha scosso l’opinione pubblica. Non solo perché i genitori sono due noti giornalisti del Corriere della Sera, Paola Di Caro e Luca Valdiserri, ma perché la dinamica dell’incidente ha fatto sorgere più di una questione. Prima di tutto perché la ragazza alla guida, di 23 anni, viaggiava a forte velocità per le vie di Roma in stato di ebbrezza. Oggi, sulle pagine del Corsera, che comprensibilmente ha dedicato ampio risalto al caso, è intervenuto anche il Direttore esecutivo del Consiglio europeo per la Sicurezza. In una lettera inviata al quotidiano di via Solferino, Antonio Avenoso ha spiegato che “servono limiti di velocità ma anche dispositivi blocca motore per impedire che i trasgressori possano fare del male agli altri”. Il direttore fa prima il punto sulla situazione della sicurezza in Italia, che non sembra di certo buona: “In vent’anni al Consiglio europeo per la Sicurezza stradale, ho visto il mio amato Paese passare dal 16esimo posto tra i Paesi europei per sicurezza stradale nel 2001 al... 16esimo posto di oggi. Siamo ancora nella seconda metà di questa classifica”. E porta come esempio virtuoso i cugini iberici: “Per quelli che dicono che i morti sulle strade fanno parte della vita: date un’occhiata alla Spagna che, da peggiore di noi 20 anni fa, è oggi tra i Paesi più sicuri in Europa. Come ci sono riusciti? Le risposte – prosegue nella nota - non sono né difficili né complicate. Migliori infrastrutture, controllo dei limiti di velocità, con l’uso anche di telecamere, la consapevolezza che le automobili non sono le padrone delle strade delle nostre città. A partire dall’11 maggio dell’anno scorso, 30 chilometri orari è il limite di velocità di default nelle città spagnole. A Bilbao, ogni singola strada ha questo limite. Quando si inizierà a sentir parlare seriamente di 30 chilometri orari a Roma?”.

20221026 181551062 7650
Il Direttore esecutivo del Consiglio europeo per la Sicurezza Antonio Avenoso

In seguito, il Direttore esecutivo del Consiglio europeo per la Sicurezza si concentra sulla guida in stato di ebbrezza, una delle cause più frequenti di incidenti, in particolare che coinvolgono i giovani: “La guida in stato di ebbrezza o sotto l’uso di stupefacenti, che sembrano avere giocato un ruolo in questa tragedia, possono essere evitate. In Belgio, dove vivo, un giudice può ordinare ai trasgressori recidivi di installare nella loro macchina dispositivi blocca motore (gli alcol interlocks) in modo da evitare che facciano del male agli altri. In Italia si è parlato di alcol interlocks ma aspettiamo ancora i provvedimenti legislativi. Perché Francia, Polonia e Lituania lo possono fare e noi no?”. Antonio Avenoso ha infine ricordato gli impegni dell’Italia in materia di sicurezza stradale: “All’inizio di quest’anno, il governo italiano ha adottato il nuovo piano per la sicurezza stradale, impegnandosi a ridurre il numero di morti e feriti gravi sulle strade del 50% entro il 2030 - in linea con gli obiettivi dell’Unione europea e dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Questa settimana si è insediato un nuovo governo. Dovrà impegnarsi a prendere tutte le misure necessarie per raggiungere questo obiettivo. Non farlo significherebbe disonorare il nome di Francesco Valdiserri, e di ogni altro figlio e figlia che muoiono invano sulle strade italiane ogni anno. Sì alla solidarietà, sì all’azione”.

More

Parla il ragazzo che era nell’auto che ha investito il 18enne: "Ha sterzato all'improvviso..."

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Il testimone

Parla il ragazzo che era nell’auto che ha investito il 18enne: "Ha sterzato all'improvviso..."

La polemica sull’auto della Meloni si ritorce contro la Lucarelli: blastata dalla famiglia del ragazzo investito a Roma. E la criticano per foto e post pro Seat

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Cattiva pubblicità?

La polemica sull’auto della Meloni si ritorce contro la Lucarelli: blastata dalla famiglia del ragazzo investito a Roma. E la criticano per foto e post pro Seat

Pirata della strada ubriaca investe e uccide un 18enne sul marciapiede. La madre: "Era un ragazzo felice e io non lo sarò mai più..."

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Incidente stradale

Pirata della strada ubriaca investe e uccide un 18enne sul marciapiede. La madre: "Era un ragazzo felice e io non lo sarò mai più..."

Tag

  • Attualità

Top Stories

  • Jonathan Bazzi, vai a raccogliere le arance a Catania! Lui sbotta contro Milano: “Troppo povero per restare, quando piove mi si allaga il loft”. Ma nessuno lo obbliga a restare. Segui il consiglio di uno scrittore più grande di te (e leggi Steinbeck)

    di Ottavio Cappellani

    Jonathan Bazzi, vai a raccogliere le arance a Catania! Lui sbotta contro Milano: “Troppo povero per restare, quando piove mi si allaga il loft”.  Ma nessuno lo obbliga a restare. Segui il consiglio di uno scrittore più grande di te (e leggi Steinbeck)
  • Clarkson asfalta la sinistra: “Ti danno soldi per comprare un’auto elettrica, ma non per una Tesla”. E avverte: “Ci stanno pagando per mandare i nostri soldi a Pechino”

    di Ilaria Ferretti

    Clarkson asfalta la sinistra: “Ti danno soldi per comprare un’auto elettrica, ma non per una Tesla”. E avverte: “Ci stanno pagando per mandare i nostri soldi a Pechino”
  • Omicidio Poggi, LA MEDIUM CHE “PARLAVA CON CHIARA”: “Di notte mi faceva rivivere la sua morte”. Poi la condanna per aver perseguitato Alberto Stasi: ma ve lo ricordate il primo caso di giustizia online?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LA MEDIUM CHE “PARLAVA CON CHIARA”: “Di notte mi faceva rivivere la sua morte”. Poi la condanna per aver perseguitato Alberto Stasi: ma ve lo ricordate il primo caso di giustizia online?
  • Elkann-fisco, Mario Giordano percula sui 175 milioni: “Quindi gli eredi Agnelli sono dei benefattori dell’erario?”. La “pensioncina” di Donna Marella e gli orecchini di Ginevra “se cadono in un tombino”…

    di Domenico Agrizzi

    Elkann-fisco, Mario Giordano percula sui 175 milioni: “Quindi gli eredi Agnelli sono dei benefattori dell’erario?”. La “pensioncina” di Donna Marella e gli orecchini di Ginevra “se cadono in un tombino”…
  • Omicidio Poggi, SE STASI AVESSE TOCCATO IL CORPO di Chiara e si FOSSE MACCHIATO LE SCARPE DI SANGUE l’avrebbero dichiarato innocente? “No, avrebbero girato la frittata dicendo che era stato lui…”

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, SE STASI AVESSE TOCCATO IL CORPO di Chiara e si FOSSE MACCHIATO LE SCARPE DI SANGUE l’avrebbero dichiarato innocente? “No, avrebbero girato la frittata dicendo che era stato lui…”
  • Clarkson spara a zero sulle TECNOFOLLIE. Il caso Air India e l’incidente in volo: “Perché un aereo ha degli interruttori per tagliare il carburante?”. E sbotta contro i controlli inutili (anche per le auto?)…

    di Ilaria Ferretti

    Clarkson spara a zero sulle TECNOFOLLIE. Il caso Air India e l’incidente in volo: “Perché un aereo ha degli interruttori per tagliare il carburante?”. E sbotta contro i controlli inutili (anche per le auto?)…

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

"Cerco fattorino che sa guidare con il vassoio in mano": l'assurdo annuncio spuntato a Napoli

di Andrea Gussoni

"Cerco fattorino che sa guidare con il vassoio in mano": l'assurdo annuncio spuntato a Napoli
Next Next

"Cerco fattorino che sa guidare con il vassoio in mano": l'assurdo...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy