image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Il colonnello americano Macgregor:
“Il collasso ucraino è inevitabile”.
E sulle sanzioni: “Non portano
a un risultato ragionevole”

  • di Roberto Vivaldelli Roberto Vivaldelli

19 dicembre 2022

Il colonnello americano Macgregor: “Il collasso ucraino è inevitabile”. E sulle sanzioni: “Non portano a un risultato ragionevole”
“Il presidente Putin non ha la necessità di impiegare armi nucleari in un conflitto che la Russia sta chiaramente vincendo e che terminerà prima, piuttosto che dopo, attraverso un'azione militare offensiva”. A dirlo è il Colonnello Douglas Macgregor un veterano dell’esercito degli Stati Uniti d’America. Da militare, non ama le mezze misure: “È solo in Occidente, dove alle persone vengono sistematicamente fornite informazioni fuorvianti e false sul vero stato delle cose in Ucraina, che qualcuno pensa che il presidente Putin farebbe una cosa del genere”

di Roberto Vivaldelli Roberto Vivaldelli

«Non c'è dubbio che la stanchezza dell'Ucraina stia iniziando ad avere un impatto sulla comunità di Washington. Non è solo una questione di soldi. È il riconoscimento che il potere di combattimento russo diventa più forte ogni giorno che passa mentre quello ucraino s’indebolisce». No, a parlare a Mow non è il professor Alessandro Orsini e nemmeno un emissario del Cremlino, ma il Colonnello Douglas Macgregor, veterano dell'esercito degli Stati Uniti d’America, proposto nel 2020 dall’ex presidente Donald Trump come Ambasciatore Usa in Germania (nomina che poi fu bloccata in Senato dai democratici). Il Colonnello, ora opinionista per Fox News, commenta le dichiarazioni del Capo di Stato maggiore americano, Mark Milley, secondo il quale «le probabilità che una vittoria militare ucraina – intesa come l'espulsione dei russi da tutta l'Ucraina ivi compresa la Crimea – accada presto non è alta, militarmente». Parole suffragate da una recente inchiesta del New York Times, secondo la quale, dopo quasi dieci mesi di conflitto in Ucraina, gli aiuti bellici da parte di Stati Uniti e alleati della Nato potrebbero essere arrivati al limite, e da un report esclusivo di Foreign Policy che sottolinea come le armi donate dall’occidente a Kiev non siano più sufficienti per consentire una vittoria dell’Ucraina.

20221219 160051776 8132
Douglas Macgregor

«Milley – spiega il colonnello Macgregor –  ha fatto trapelare il suo consiglio al presidente al New York Times perché è profondamente preoccupato che l'inevitabile collasso ucraino sotto il peso delle prossime offensive invernali della Russia si tradurrà in pressioni su Washington per impegnare le forze di terra statunitensi ad agire nell'Ucraina occidentale». Tuttavia, osserva Macgregor, «le forze di terra americane non sono preparate a una simile eventualità e Milley lo sa. Rivela quanto Milley sia timoroso di ciò che il presidente Biden potrebbe chiedere alle forze statunitensi in Europa in futuro». Tutto questo accade mentre il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha lanciato l’allarme circa una nuova possibile grande offensiva in Ucraina da parte della Russia all’inizio del 2023. Secondo Reznikov, infatti, sebbene Kiev sia ora in grado di difendersi con successo dagli attacchi missilistici russi, starebbero emergendo prove del fatto che il Cremlino stia preparando una nuova ampia offensiva. Nel mentre, i bombardamenti russi sulle infrastrutture ucraine sono, secondo Macgregor, potenzialmente letali per Kiev: «Il danno alla rete elettrica e alla distribuzione del carburante in Ucraina è fatale» sottolinea.

Vladimir Putin
Vladimir Putin

Il Colonnello esclude tuttavia l’ipotesi che il presidente russo Vladimir Putin possa impiegare una testata atomica: «Il presidente Putin non ha la necessità di impiegare armi nucleari in un conflitto che la Russia sta chiaramente vincendo e che terminerà prima, piuttosto che dopo, attraverso un'azione militare offensiva. È solo in Occidente – accusa – dove alle persone vengono sistematicamente fornite informazioni fuorvianti e false sul vero stato delle cose in Ucraina, che qualcuno pensa che il presidente Putin farebbe una cosa del genere». Ancor più sprezzante il suo giudizio sulla decisione del Parlamento europeo di designare la Russia «stato sponsor del terrorismo»: «Queste azioni offensive combinate con le sanzioni rendono quasi impossibile un risultato ragionevole. Innanzitutto, c'è una perdita di fiducia. L'ammissione da parte della Merkel – la quale ha affermato, in una recente intervista, che tutti sapevano si trattasse di un conflitto congelato, che il problema non era stato risolto, ma è stato proprio questo a far guadagnare tempo prezioso all’Ucraina – ha semplicemente rafforzato la percezione a Mosca che non ci si possa fidare di nessuna delle attuali élite politiche dell'Europa occidentale o americana. In secondo luogo, perché Mosca dovrebbe prendersi la briga di ascoltare ciò che dicono Washington o i suoi più stretti alleati?».

Il presidente ucraino Zelensky
Vladimir Zelensky

More

Gas e guerra, l’esperto Alberto Negri: “Europa assente. E l’Italia non conta nulla: i russi considerano solo Berlusconi”. E sul rapporto tra il nostro Paese e gli Stati Uniti…

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Un calcio allo Stivale

Gas e guerra, l’esperto Alberto Negri: “Europa assente. E l’Italia non conta nulla: i russi considerano solo Berlusconi”. E sul rapporto tra il nostro Paese e gli Stati Uniti…

Lo scrittore russo Lilin: “Dugin ha rotto le scatole a tanti. Forse anche ai nemici di un miliardario...e fa il nome”

di Alessio Mannino Alessio Mannino

Trame nere

Lo scrittore russo Lilin: “Dugin ha rotto le scatole a tanti. Forse anche ai nemici di un miliardario...e fa il nome”

Tag

  • Attualità
  • Geopolitica
  • guerra Russia-Ucraina
  • Politica
  • USA

Top Stories

  • Jonathan Bazzi, vai a raccogliere le arance a Catania! Lui sbotta contro Milano: “Troppo povero per restare, quando piove mi si allaga il loft”. Ma nessuno lo obbliga a restare. Segui il consiglio di uno scrittore più grande di te (e leggi Steinbeck)

    di Ottavio Cappellani

    Jonathan Bazzi, vai a raccogliere le arance a Catania! Lui sbotta contro Milano: “Troppo povero per restare, quando piove mi si allaga il loft”.  Ma nessuno lo obbliga a restare. Segui il consiglio di uno scrittore più grande di te (e leggi Steinbeck)
  • Clarkson asfalta la sinistra: “Ti danno soldi per comprare un’auto elettrica, ma non per una Tesla”. E avverte: “Ci stanno pagando per mandare i nostri soldi a Pechino”

    di Ilaria Ferretti

    Clarkson asfalta la sinistra: “Ti danno soldi per comprare un’auto elettrica, ma non per una Tesla”. E avverte: “Ci stanno pagando per mandare i nostri soldi a Pechino”
  • Omicidio Poggi, LA MEDIUM CHE “PARLAVA CON CHIARA”: “Di notte mi faceva rivivere la sua morte”. Poi la condanna per aver perseguitato Alberto Stasi: ma ve lo ricordate il primo caso di giustizia online?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LA MEDIUM CHE “PARLAVA CON CHIARA”: “Di notte mi faceva rivivere la sua morte”. Poi la condanna per aver perseguitato Alberto Stasi: ma ve lo ricordate il primo caso di giustizia online?
  • Elkann-fisco, Mario Giordano percula sui 175 milioni: “Quindi gli eredi Agnelli sono dei benefattori dell’erario?”. La “pensioncina” di Donna Marella e gli orecchini di Ginevra “se cadono in un tombino”…

    di Domenico Agrizzi

    Elkann-fisco, Mario Giordano percula sui 175 milioni: “Quindi gli eredi Agnelli sono dei benefattori dell’erario?”. La “pensioncina” di Donna Marella e gli orecchini di Ginevra “se cadono in un tombino”…
  • Omicidio Poggi, SE STASI AVESSE TOCCATO IL CORPO di Chiara e si FOSSE MACCHIATO LE SCARPE DI SANGUE l’avrebbero dichiarato innocente? “No, avrebbero girato la frittata dicendo che era stato lui…”

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, SE STASI AVESSE TOCCATO IL CORPO di Chiara e si FOSSE MACCHIATO LE SCARPE DI SANGUE l’avrebbero dichiarato innocente? “No, avrebbero girato la frittata dicendo che era stato lui…”
  • Clarkson spara a zero sulle TECNOFOLLIE. Il caso Air India e l’incidente in volo: “Perché un aereo ha degli interruttori per tagliare il carburante?”. E sbotta contro i controlli inutili (anche per le auto?)…

    di Ilaria Ferretti

    Clarkson spara a zero sulle TECNOFOLLIE. Il caso Air India e l’incidente in volo: “Perché un aereo ha degli interruttori per tagliare il carburante?”. E sbotta contro i controlli inutili (anche per le auto?)…

di Roberto Vivaldelli Roberto Vivaldelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Parcheggio occupato, Roberto Parodi sbotta: “Tesla del consolato di San Marino… ma è uno stato?” [VIDEO]

di Riccardo Canaletti

Parcheggio occupato, Roberto Parodi sbotta: “Tesla del consolato di San Marino… ma è uno stato?” [VIDEO]
Next Next

Parcheggio occupato, Roberto Parodi sbotta: “Tesla del consolato...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy