Ma Marco Travaglio è esente dalla ricerca della verità perché paga Selvaggia Lucarelli? Vediamo un po’. La premiata ditta Selvaggia Lucarelli e Lorenzo Biagiarelli (debunking, viaggi, balletti & ricette) sono, come si sa, alla strenua ricerca della verità, tipo: Hegel Suca. Dopo avere vinto il Pulitzer per avere scoperto che in rete ci sono recensioni false, per non essere accusati di relazione causa-effetto con il suicidio della povera ristoratrice Giovanna Pedretti, la coppia del Vignolegate, si scaglia con irreprensibile violenza, dettata dal fuoco della verità imprenscindibile, contro i giornali e i giornalisti. Sono loro il Male. Sono loro che danno rilievo a una recensione senza accorgersi che (forse, ma anche sticazzi) era falsa. Giornalisti vil razza dannata, il peggio del peggio, ed è per questo che Selvaggia mai ha voluto essere giornalista: per non essere confusa con questa melma che non verifica le recensioni alle pizzerie di paesini sperduti, cosa che potrebbe salvare il mondo. Solo che, nella furia iconoclasta per salvare il fidanzato (ahi l’amore che danno che fa) si dimentica che “Il Fatto Quotidiano”, diretto da Marco Travaglio, il dio del giornalismo, colui al quale Cristo stesso, nel giorno del giudizio, cederà il posto, ha dato la notizia, ha elogiato la Pedretti come tutti gli altri, ma proprio uguale uguale, senza controllare. Qui trovate il link.
Ora, noi siamo ipnotizzati dall’amore e dalla capacità di sacrificio di Lucarelli&Biagiarelli in nome della Verità. E però. Anche se Marco Travaglio ha difeso a spada tratta la sua giornalista (legittimo e ammirabile: un direttore deve difendere i suoi collaboratori), anche se è convinto che avere fatto debunking su una pizzeria di Lodi sia ascrivibile alla “ricerca della verità” che salverà il mondo. Anche se non si è risparmiato nel prendere le parti della Lucarelli. Noi ci domandiamo. Ma se il punto è la ricerca della verità a tutti i costi, anche contro la propria reputazione, anche con il rischio di guadagnare di meno, anche a costo della gogna, anche etc. etc. Ma la Lucarelli, sempre in nome della Verità che vince su tutto, ma non dovrebbe dirlo a Marco Travaglio: “Mi hai difeso evvabbene. Scrivo per il tuo giornale evvabbene. Ma anche tu non verifichi le notizie. O è colpa di Peter Gomez, mezzo Fatto Quotidiano, mezzo famiglia Addams. Insomma: non difendermi. Sei un giornalista schifosello anche tu”. Sputazz.