No, cara Selvaggia, non fila tutto chiaramente quello che dici. Qui non c'è da discutere sul fatto che la signora, se ha davvero utilizzato i gay e i disabili per farsi pubblicità, abbia sbagliato, ne che i giornali che l'hanno elogiata senza verificare facciano vomitare, e nemmeno che sia colpa tua se la ristoratrice si è suicidata. No, qui le questioni che tu e tanti altri fingete di ignorare sono altre. Ma le ricordo qui.
Ieri Selvaggia Lucarelli sulle storie del suo profilo di Instagram ha ripercorso tutta la vicenda che la vede coinvolta e per la quale è stata attaccata. Lo ha fatto per sottolineare di essere dalla parte della ragione e del giornalismo. Ma è quantomeno, quantomeno, discutibile. Innanzitutto, in queste storie dichiari che non sai ancora se "lo screen in cui la signora scomoda gay e disabili per destare ammirazione lo abbia fabbricato lei". Ma come? Guarda che sui social, grazie ai toni tuoi e del tuo fidanzato la cosa era data per certa, era questo il sottinteso della vostra azione. Sempre nella stessa storia sostieni che non c'è stata alcuna tempesta di merda. Definisci shitstorm Selvaggia: chi la definisce, chi la lancia o chi la prende? Il tuo fidanzato ha scritto due post, rilanciati da te, e i tuoi follower e i suoi vi sono venuti dietro, i giornali e le tv ne hanno parlato, una troupe del Tg3 è andata a cercarla, e ieri è emerso che Giovanna Pedretti si sentiva presa di mira anche dai concittadini. Quindi evita di dire, nel rispetto della donna morta, che non era una shitstorm. Poi altra cosa: tu appena è uscita la notizia che Giovanna fosse morta hai subito parlato in una tua storia di fragilità pregresse, quindi se lo sapevi che c'erano queste debolezze il tuo comportamento e quello di Lorenzo Biagiarelli è ancora più grave.
Perché qui il punto fondamentale non è la ricerca della verità ma è l'uso dei social, l'uso che ne fai, il metodo di mettere alla gogna le persone, di pubblicare la loro foto il loro nome e cognome e di aizzare gli altri, lo fai sempre, l'hai fatto anche con me, lo fai con chiunque e se ci sono dei momenti dove questa cosa qua può anche essere giusta perché comunque hai verificato e sei arrivata ad avere le prove di quello che dici, ci sono altri casi, tanti dove, invece pubblichi e accusi solo e soltanto con tue supposizioni. Questa cosa qua è veramente troppo borderline, questa cosa la vuoi capire oppure no? E se questa cosa la trasmetti anche al tuo fidanzato che non fa il tuo lavoro significa che c'è una distorsione di come interpretate i social. Probabilmente Lorenzo se n’è accorto perché da quando è scoppiata la polemica è scomparso. In tutto questo ciò che i giornalisti della carta stampata non prendono in considerazione è la potenza dei social e l'uso sbagliato che ne fai e quello che succede dentro i social, e non lo capiscono perché dei social i vari Travaglio&co non capiscono niente. Niente. Invece di scappare davanti alle domande come qualsiasi politico la cosa a cui tu e Lorenzo non rispondete e non chiarite infatti è: a che titolo Lorenzo ha fatto quello che ha fatto? Perché l'ha fatto? E perché tu hai appoggiato questa scelta? E perché l'avete accusata senza sapere niente di lei? Senza avere prove che la recensione l'abbia fabbricata lei? Perché Selvaggia? Hai intenzione di rivedere il tuo metodo e di migliorarlo per rispettare di più le persone che magari non sono sempre colpevoli? A queste domande dovresti rispondere...