Nona puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore del settimanale Novella 2000, che analizza per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che più stanno facendo discutere o che, con ogni probabilità, affolleranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. Stavolta sotto la lente di ingrandimento il trattamento riservato a Raffaella Carrà (ora celebrata dopo la morte) mentre era in vita, il presunto figlio segreto di Vittorio Emanuele di Savoia, Povia, Baryshnikov, Gabbani, Totti e Ilary, la Rettore e altro ancora.
DOWN
Emanuele Filiberto di Savoia: “Mio padre con un figlio segreto? Bufala assoluta!”
Si ipotizzava un figlio naturale di Vittorio Emanuele di Savoia. Lo hanno scritto siti di giornali molto autorevoli. Si è parlato del rapper di nome Lollo G, al secolo Lorenzo Orsini, 23 anni, un artista che gioca nelle giovanili della squadra dei cantanti. Una notizia che sapevo, ma non avendo mai avuto una anche minima prova o dichiarazione (men che meno da Lollo) non ho voluto pubblicare. Emanuele Filiberto non l’ho voluto chiamare. Ma è il momento di chiamarlo. Telefono.
Emanuele, che cos’è questa storia?
“Una bufala, niente di più che una bufala, che non capisco come sia nata”.
Ti addolora?
“Per adesso ci rido, per adesso”.
Hai mai sentito parlare dell’avvocatessa, di cui hanno scritto tutti, la mamma?
“Mai. Ho letto che avrebbe conosciuto mio padre perché lo avrebbe difeso, ma non ha mai avuto avvocati donna. Non solo, ma quando sarebbe nato questo ragazzo noi eravamo in esilio, siamo rientrati alla fine del 2002”.
Mi è stato detto che tu lo avresti conosciuto e saresti stato anche molto affettuoso con lui.
“Mai visto né sentito”.
Ne hai parlato con tuo padre, Vittorio Emanuele?
“Certo, mio padre non mi ha mai detto bugie, né a me né ad altri, non è da lui. Ha assolutamente escluso”.
Tua madre, Marina, cosa dice?
“Ne abbiamo parlato come farebbe ogni famiglia, è costernata. Ma non ne vale la pena di parlarne ancora”.
UP
Guenda Goria dice del suo Mirko: “Amore santo, ma come ti sei conciato?”
Conosco Mirko Gancitano da quando s’è messo con Guenda Goria, prima era assistente di Alex Belli e video maker. Mi sembrava tutto tranne che un brutto ragazzo, poi vedo in La pupa e il secchione i nuovi secchioni, so che ci entra Mirko, ma non lo vedo. Guenda, ma dov’è? Le telefono: “È quello con gli occhiali e la scriminatura, orrendo, povero amore mio, s’è messo da secchione, e ne è uscito così. Ma per fortuna che nella vita è quello che conosciamo, uno strafigo”. Evidentemente per essere più credibile è entrato nella parte, diciamo che la prossima, Guenda, dacci un occhio prima.
DOWN
Povia: sbaglia su Putin e sul vaccino e forse anche sulla tinta
Ma che è successo a Povia? L’avevo conosciuto ed era un ragazzo piacevolissimo, cantava i Bambini fanno oh, poi ha presentato una canzone a Sanremo in cui sembrava che ci si potesse curare da un orientamento sessuale (Luca era gay e ora sta con lei). E va beh, forse era solo una svirgolata? Poi lo vedo sbraitare contro il vaccino, contro il green pass. Contro... e giù ospitate (pagate?). Tramontata la questione (si spera) ora viene invitato per polemizzare con chi difende l’Ucraina. “Zelensky è un comico”, sottolinea, “Dovrebbe abdicare”. Come i re? Per molti Povia sbaglia, per me sicuramente sbaglia la tinta: troppo simile a quella di Manuel Agnelli. Tutta naturale?
UP
Raffaella Carrà: ora tutti la celebrano dopo averla tenuta disoccupata
L’hanno celebrata anche a Sanremo, e poi in un “Ballo ballo” di Nacho Álvarez, e da marzo la Sony ha distribuito Joy, una ventina di tracce selezionate nel tempo tra sigle, tormentoni e motivetti famosi e sconosciuti. Curatissimo il packaging: c’è perfino un libretto fotografico con foto quasi inedite di Raffa e testi scritti per l’occasione da Sergio Japino, che l’ha amata, Vincenzo Mollica, che le ha voluto davvero bene, e Mauro Balletti, l’artista che cura da sempre i dischi di Mina (autore dell’artwork), un Megamix in Vinile 12”. Pensare che da viva Raffaella è stata anche tenuta a casa disoccupata (e lei ne soffriva). Si chiude la stalla quando i buoi sono scappati.
UP
Michail Baryshnikov: provate voi a vivere sotto dittatura e capirete
Quando uno è scappato dalla Russia (ma era 50 anni fa) non può che pensare bene della battaglia per la libertà degli ucraini. Ancora ringrazia il suo dio per essere riuscito a vivere (da divo assoluto per altro) in Usa. In una lettera esclusiva a Le Figaro, la leggenda della danza Michail Baryshnikov, che nacque in Lettonia quando faceva parte dell’Urss, scrive: “Non varrei molto come combattente ma, quando gli ucraini avranno vinto, per me sarà un onore andare a ringraziarli per come hanno combattuto. In verità, non si stanno battendo soltanto per loro: si stanno battendo per noi”.
UP
Francesco Gabbani: troppo simpatico per piacere ai criticoni
Francesco Gabbani dovrebbe essere un filo più arrogante e schizzinoso e diventerebbe un cantautore consideratissimo. È un grande musicista, ma è simpatico purtroppo, piace alle donne (ma pare di avere solo occhi per Giulia), sorride, saluta. Insomma il peggio per un cantautore. Ora è uscito il suo nuovo singolo Volevamo solo essere felici, che ha fatto boom di visualizzazioni online, un vero botto. Il ritornello l’avrei potuto scrivere io, se fossi stato capace:
Volevamo solo essere felici
Come ridere di niente
Masticare sogni audaci
E fidarci della gente
Solo essere diversi
E buttarci un po’ via
E pigliare il mondo e alzarci
Sì buttarci via
Applausi a scena aperta.
DOWN
Roberta Armani: “È la nipote di Giorgio Armani, figlia del fratello di lui Emporio”
Incrocio Roberta Armani, sempre bella, educata (aggettivo che purtroppo non si può usare con troppi ricchi e famosi) sotto il suo ufficio. Roberta tiene i contatti internazionali, parla una marea di lingue, e credo si occupi anche delle celebrities che scelgono Armani per i loro vestiti. In più ha il fascino tipico degli Armani (come Giorgio e la sorella Rosanna, un tempo top model). Ed è sempre spiritosa. Una volta mi ha raccontato: “Sai a volte gli stranieri dicono presentandomi: «Lei è la nipote di Giorgio Armani, è la figlia di Emporio»”. Beata ingenuità.
UP
Gino Paoli: “Mia moglie ha ammazzato tutte le altre mie amate”
Certi racconti di Ornella Vanoni su Gino Paoli, suo ex, non piacciono al cantautore. Racconta sempre la storiella quando lei gli chiese: “Ma tu sei gay? Me lo dicono” e lui rispose: “Io li lascio dire poi gli scopo le mogli”. Gino Paoli si secca: “Si è smollata con l’età, perché ora sente l’urgenza di raccontare. Anche cose che sarebbe meglio non dicesse”. Gino Paoli per anni ha indossato tre fedi al dito, a simboleggiare i suoi grandi amori. Ma nessuna era per Ornella (due mogli e Stefania Sandrelli). “Ora ne ho solo una. Mia moglie Paola ha «ammazzato» tutte le altre: stiamo insieme da 50 anni”.
DOWN
Donatella Rettore: una volta tolto il gesso la Chimica ispirata da Alex Belli
“Sono caduta, mi sono rotta il braccio, il radio. Ho appena tolto il gesso e ora devo fare fisioterapia”, mi dice Donatella Rettore. La sua canzone Chimica in compenso non ha incidenti, corre veloce sulle radio e Alex Belli l’ha voluta usare per il suo balletto all’ultima puntata del reality Grande Fratello Vip con Soleil Sorge. Nessuno sa che quella canzone è stata ispirata proprio dalle sparate di Alex Belli, quando al GfVip diceva parlando di sé e di Soleil tre “Tra noi c’è una questione di chimica artistica”. Una chimica che lui avrebbe voluto tramutare in sesso forse.
UP
Totti e Blasi: a Francesco sui gossip cattivi non scappa proprio da ridere
Il gioco alla serata finale del GfVip, mi dicono pare non sia piaciuto per niente a Francesco Totti che è anche un tipo spiritoso, ma l’ironia l’apprezza fino a un certo punto, soprattutto se riguarda la sua famiglia. Dopo i pettegolezzi di tradimenti e di abbandoni, Ilary in tv ironizzando con Signorini e con una pettinatura che la faceva sembrare molto diversa dal solito ha detto “Hai letto che sono separata in casa e sto divorziando?” “Se vuoi ti posso prestare Alex Belli. Lui è sempre aperto all’amore libero”, ha detto il conduttore. “Con tutto il rispetto...”, Ilary Blasi ha declinato l’offerta.