Il quadrilatero della moda è pronto a dire addio al traffico privato? La giunta comunale ha scelto per taglaire corto sulle opzioni. Stop alla circolazione tra Via Monte Napoleone, Via Manzoni, Via della Spiga e Corso Venezia, le strade in cui sfilano vetrine su vetrine di lusso. Le dichiaraizoni di Beppe Sala, il sindaco, suonano come un avvertimento: “Questo è un messaggio chiaro su come vogliamo che sia la circolazione nel centro della città”. L’obiettivo è quello di tutelare pedoni e ciclisti attraverso una strategia graduale che parte dai mezzi pesanti, quelli da 3,5 tonnellate, e che arriverà nel primo semestre del prossimo anno a vietare la circolazione anche delle auto. Insomma, il 2024 sarà la svolta per il capoluogo meneghino? Per ora si inizia vietando la circolazione ai mezzi sprovvisti di strumenti per rilevare i pedoni e le persone in bicicletta; divieto che durerà dalle 7:30 della mattina alle 19:30. A questo nuova delibera sull’Area B si aggiunge, dal primo ottobre, anche il divieto di circolazione dei camion senza sensori per poter rilevare l’angolo cieco. Insomma, più sei grande e meno ci vedi, peggio sarà per te.
Ma lungi dall’essere una scelta “discriminatorie”. Anche i messi leggeri sono a rischio: “Cominciamo dai mezzi più pesanti che sono i più rischiosi e che dal primo ottobre non potranno entrare in area B se non hanno installato il dispositivo, o dovranno dimostrare di avere fatto l'ordine" ha detto Sala, ma entro ottobre del 2024 toccherà alle auto, che potranno al massimo optare per una deroga fino a dicembre del 2025. Tuttavia il Quadrilatero della moda non dovrà dire addio solo alle auto in circolazione, ma anche a quelle parcheggiati. Addio alle strisce dei parcheggi. “Lavoreremo per togliere i parcheggi lato strada, quelli a rotazione e non dei residenti. Il messaggio che vogliamo dare ai cittadini è di non entrare in centro perché non possono parcheggiare. Fanno eccezione ovviamente i parcheggi sotterranei, se chi entra va nel parcheggio a pagamento la sanzione non scatterà. Ma il messaggio è questo". La strategia, per quanto dura, è ciò che viene chiamato un “nudge”, un incentivo per far sviluppare alla popolazione un comportamento virtuoso. Ma funzionerà?