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Loredana Bertè, non è vero  che è stata operata alle corde vocali

Loredana Bertè, come si sa, è stata operata, e preferisce non far sapere perché, ma al dunque ha dovuto annullare le date (già supervendute) del suo tour. Nel frattempo mi fa piacer farvi sapere che l’operazione (la seconda) è andata perfettamente bene, e che si sta riprendendo presto, al punto che spero possa fare qualche data. Ma una cosa ci tiene a sottolineare: non è stata operata alle corde vocali, come qualcuno incautamente si è sentito di scrivere, una emerita cretinata, che tra l’altro rischia di farle un danno (il che diventa una beffa) professionale grave. Insomma: la voce di Loredana, con quel suo graffio rock che tanto ci fa sbarellare, è intonsa. Aspetto il suo ritorno. Cara Loredana, siamo qui ad aspettarti, e ti prometto che il tuo ritorno sarà da copertina di Novella 2000. Baci da tutta la redazione.

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Filippo Nardi, ci sarà lui con Siffredi vestito da drag queen nel talent di Rai due “Non sono una signora” 

Il conte Filippo Nardi pare che vedremo nei panni di una procace contessa e non sarà solo, accanto a lui ci sarebbero anche spagnole (ma nella vita è Sergio Muniz), pornostar (che tolta la parrucca sarebbe Rocco Siffredi), ex calciatrici (Lorenzo Amoruso), sarebbero queste le drag queen dello spettacolo di Rai due “Non sono una signora” una sorta di talent dove uomini si vestono da drag queen e una giuria dovrebbe capire chi si cela dietro ciglia finte e parruccone. Ma tutto è stato congelato da mesi, nonostante gli annunci, mai ufficiali di messa in onda. Ma ora finalmente, dopo tanto soffrire, è arrivata la tanto agognata luce verde per “Non sono una signora: pare che la direzione intrattenimento Prime Time ha deciso di programmare la trasmissione che vede il ritorno alla conduzione di Alba Parietti all’interno della programmazione estiva: cinque puntate, in onda in prima serata su Rai 2, a partire da giovedì 29 giugno. Intanto tutti da Nardi a Siffredi a tutti quanti (se ci saranno davvero loro in trasmissione) sono tenuti al silenzio assoluto. Le registrazioni, fatte da mesi, pare non rischino l’invecchiamento. Aspettiamo con ansia.

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Ivana Mrazova, come i Premi Nobel: è talmente occupata che se vuoi intervistarla devi aspettare 5 mesi

Sono un fan di Luca Onestini e della sua ragazza Ivana Mrazova. Ragazza? Pensavo fosse così, visto che lei è andata anche a Riccione a casa di lui. Invece nulla, le rose non sono fiorite di nuovo. In compenso lei è lanciatissima come una star, non so cosa faccia, ma me ne congratulo: ho chiamato il suo bravissimo agente Simone Riva per avere un’intervista con lei, ma mi ha fatto sapere che riesce a concedermi un’intervista solo tra qualche mese, meglio a settembre, ossia tra cinque mesi, evidentemente la lista di attesa è lunga, vista la sua fittissima agenda. Non mi è mai successo, ma me ne congratulo, anzi per la verità mi ricordo che mi era successo con la professoressa Rita Levi Montalcini: le chiesi un’intervista all’indomani del suo Premio Nobel. Mi disse: volentierissimo, direttore, ma non sono molto occupata, la metto in agenda per mercoledì 16 settembre 1987. Rimasi basito, era gennaio: non mi era mai successo di prendere un appuntamento a così tanta distanza, ma era un premio Nobel. L’intervista fu stupenda (per merito solo di lei). Conto che lo sia altrettanto quella della Mrazova.

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Mina, non sapevo che fosse già bisnonna due volte. Una famiglia meravigliosa

Leggendo un’intervista a Massimiliano Pani (figlio di Corrado Pani e di Mina) di Gaia Piccardi sul Corriere della sera scopro che sua madre è bisnonna e non lo sapevo: infatti Axel, il primogenito di Massimiliano ha già due figli, visto che è padre di Alma e Corrado: quindi lui è nonno e Mina bisnonna. E già che c’è Massimiliano s’è preso anche la briga di chiarire il perché Mina ha deciso di vivere in svizzera dal 1977 (senza cambiare mai casa): voleva mandare lui e sua sorella Benedetta Mazzini alla scuola pubblica e a Roma o Milano, famosa com’è, non sarebbe stato possibile. La storia di non pagare le tasse è «assurda». Dice: «Negli Anni '70 le tasse in Italia non le pagava nessuno». Mi verrebbe di dargli torto, ma poi scopro che nel 1973 il prelievo totale ammontasse a 12 miliardi di euro circa mentre nel 2016 la pressione fiscale, sulla base dei medesimi dati, può essere stimata in circa 700 miliardi. 

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Tananai e Colapesce-Di Martino, in fatto di musica danno la birra  a tutti, ma per davvero

Tananai è il mio preferito con al sua canzone Tango presentata a Sanremo, ma anche Splash mi piace, ed è cantata da un duo fantastico come Colapesce di Di Martino. Tutti e tre fanno al pubblicità della Birra, o meglio collaborano con la birra. La Birra Moretti ha scelto Alberto Cotta Ramusino, in arte Tananai, che è uno dei protagonisti di “Così come siamo”, (oltre a Tananai, chef Ruben, Nicolò De Devitiis, Veronica Ruggeri e Melissa Satta) . Ma, come detto, anche Colapesce e Di Martino bevono birra: Birra Messina ha annunciato l’uscita su YouTube e Spotify di “Mosaici di meravigghia”, il vodcast che avrà per protagonisti i due cantautori (la cui canzone è arrivata perfino in Corea) anche loro reduci dal secondo tormentone sanremese Splash. Per fortuna mi piace sia la Moretti sia la Messina.

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Romina Power in concerto con Al Bano, nella speranza della pace tra Russia e Ucraina vanno in tour in Australia

Mentre preparavo la scorsa copertina di Al Bano per i suoi meravigliosi 80 anni, ho scoperto che canterà insieme a Romina Power  a ottobre 2023 in “Italian tour” in Australia, per la precisione a Sidney, Melbourne e Adelaide. Al Bano non conosce davvero confini, forse giusto solo negli Stati Uniti non è una superstar come lo è in Russia. A proposito di Russia «Spero di poter tornare a cantare in Russia, amo e rispetto il popolo russo, non potrò mai cantare di nuovo finché ci sarà la guerra contro l’Ucraina: io sono un uomo di pace e appena tutto questo assurdo massacro finirà terrò concerti sia in Russia sia in Ucraina. In segno della pace e della solidarietà tra i popoli. Nel frattempo l’Australia accoglierà Al Bano con Romina a braccia aperte. Grande!

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Lautaro Martinez, viva gli sposi e cercate  di non cambiare mai 

Sono un fan di Lautaro e non certo perché è dell’Inter (di cui sono tifoso) ma perché è un ragazzo gentile, educato, che saluta, dal portinaio al padrone di casa (abita vicino a me). In più ha fatto miracoli nell’Inter, e ora s’è pure sposato con la sua Agustina Gandolfo, in comune, a Milano con una cerimonia segreta e con pochissimi presenti. Hanno già una figlia, Nina, e aspettano il secondogenito, Theo. Lui in sneakers, pantaloni e giacca scura su una tshirt bianca, lei più classica, in bianco. Auguri, Lautaro e non cambiare mai.

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Fabio Fazio dalla Rai a Discovery guadagnerà uno sbanderlo in più

Scrivono che, sentendo l’aria che tirava dopo le elezioni, Fabio Fazio prima che scadesse in contratto con la Rai pare si sia guardato intorno e ha trovato un nuovo cliente, la Warner Bros, padrona di canale Nove. Secondo quanto ha rivelato il giornalista Renato Franco sul Corriere della sera, dai 2,2 milioni l'anno pagati dalla Rai passa ai 2,5 milioni dell'americana Warner Bros Discovery. Trecentomila euro in più all'anno, 208mila euro al mese. Mica male, pare che lo segua anche Luciana Littizzetto, che spero non ci sia rimasta male se le daranno di meno, purtroppo le donne sono pagate di meno non solo se semplici impiegate (non è così per i giornalisti). Scrivono che in Rai prendesse 20 mila euro a puntata, chi le vuole bene assicura che sul Nove non dovrà lamentarsi.

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Anna Oxa, la canzone Ti lascerò ha convinto la sedicente  vittima di una violenza sessuale a denunciare

Le canzoni sono importantissime nella vita di tutti, compresa nella mia. “Ti lascerò” cantata da Fausto Leali e da Anna Oxa è la mia canzone, mia e di Betta Guerreri, mia moglie da 31 anni. La stessa canzone è stata importante anche per Padre Paolo Contini. Quando era ragazzo, a 14 anni, dice di essere stato violentato in seminario da un sacerdote, e ha taciuto, è stato malissimo per anni, poi, racconta, ha sentito quella canzone dove la Oxa canta "Quando avrai davanti agli occhi, altri due occhi da guardare, il mio silenzio lo sentirai gridare". E così ha parlato e denunciato. Il pedofilo è stato condannato dai suoi superiori con 3 mesi di penitenza in Terra Santa e poi è stato pure promosso in una parrocchia balneare, fa sapere Contini. Ma non è finita. Ora, leggo su La Stampa, c'è un processo in un tribunale ecclesiastico, e una denuncia circostanziata e una querela, con le stesse prove, che sta per essere depositata anche alla procura di Oristano, Sassari: violenza sessuale su minore, aggravata dal rapporto di sudditanza, stupro, pedofilia.

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Alvin e Blasi, scazzi tra Ilary e l’inviato. Ma non  si volevano un gran bene?

Che bel clima all’Isola dei famosi: dopo gli scazzi tra Ilary Blasi ed Enrico Papi ecco quelli tra papi e Ilary verso Alvin che però non sta al gioco e ha reagito e ai due in studio dall’Honduras ha detto: «Sto facendo solo il mio lavoro, se volete venire ad aiutarmi siete i benvenuti. Provate a stare voi qui, io faccio l'Isola da quattro anni, so come si sta». È capitato perfino che la Blasi desse il via ai giochi, ma Alvin l’ha interrotta: «Il via lo darei io dopo aver spiegato la prova» ed è qui che la Blasi ribatte «Fai come te pare! Alvin ricordati che nella vita ogni tanto si è statue altre si è piccioni. Io mi sento piccione». Il piccione vola felice e lascia i ricordini che sappiamo. Anche su Alvin?