Il Festival del Cinema di Venezia, come ogni anno da 80 anni ormai, regala gioie, dolori e polemiche. Quest'anno, più ruggenti che mai, girano intorno agli infiltrati sui red carpet della kermesse, influencer e tiktokers vari, la cui presenza salta particolarmente all'occhio a causa della quasi mancanza di star internazionali: dalla Salemi col fidanzato Pierpaolo Petrelli, a Nikita Pelizon, e Clizia Incorvaia e ultimi ma non ultimi in mezzo a questa foresta di gente che ha scambiato il festival del Cinema di Venezia per un “Festivalbar” qualsiasi, Manuel Marascio e Isabella Recalcati, una delle coppie protagoniste di Temptation Island. Tutti a prendersela con la povera Soleri che alla fine tenta di portare avanti cause femministe e ora più che mai, dopo la rottura con Damiano, si è buttata nel lavoro e in nuove cause da sposare. Da capire perché l'organizzazione permetta l'esposizione di personaggi che meriterebbero solo l'oblio mediatico. Pure Guè Pequeno ha sentito l'esigenza di esprimere la sua perplessità: “Un altro Venezia con un red carpet pieno di stro*zi, gente del GF, e influencer che non hanno mai visto un film”, ha twittato.
Nel mirino dei leoni da tastiera è finita pure Ilary Blasi, osannata dalle folle ed attualmente eroina di tutte le femmine cornificate del Paese.
Ma se su quella passerella devono sgambettare anche simboli dell'intrattenimento televisivo dei nostri giorni, la Blasi non è poi così fuori luogo. Inoltre è il suo primo festival, il che vuol dire che probabilmente ha rifiutato tutti gli inviti degli anni passati. Pergiunta, l'ex Signora Totti non era a Venezia solo per sfoggiare una silhouette invidiabile e un Dior che fa commuovere. No, era al Lido per un motivo specifico: ritirare un premio, il Filming Italy Best Award come miglior personaggio televisivo del 2023 per l'Isola dei famosi, che quest'anno però è andato male. La finalissima è stata vista da appena 2,3 milioni di telespettatori, senza andare oltre il 21.1% di share. Soltanto in seconda serata la curva è arrivata al 35%, inoltre la media generale di quest'anno è stata davvero bassa: 2,5 milioni di spettatori con il 19.6% di share. Insomma, è stata una mezza tragedia, e non solo perché il pubblico non è più interessato al prodotto, ma anche la critica televisiva lo ha, in parole povere, definito uno show “vecchio, con meccanismi triti e ritriti che non stupiscono più nessuno”. Andato così male che Mediaset non le ha nemmeno rinnovato il contratto.
Dunque, quasi comico come l'evento, organizzato da Tiziana Rocca, abbia deciso di premiare la conduttrice come personaggio dell'anno, nonostante sia legata a uno dei suoi più rovinosi fallimenti televisivi. Forse cercavano solo una scusa per attirare l’attenzione, o magari “non c'era nessun altra” disponibile. Oppure è tutto legato a quei fantomatici pettegolezzi riguardanti una possibile co-conduzione del prossimo Festival di Sanremo. Come sappiamo bene, il passaggio da Amadeus a mamma Rai è spesso più facile di quanto sembri, e non sorprenderebbe affatto vedere lì anche la bionda de Roma.