Una tragedia nella tragedia. La guerra fatta scoppiare da Vladimir Putin, nella notte del 24 febbraio scorso, molti sono i civili ucraini che hanno cercato con ogni mezzo di lasciare la loro terra natia per trovare riparo altrove. Il fotografo Spucches, attualmente sulla linea di confine tra il Paese massacrato dalle operazioni militari e la Romania, ha raccontato a MOW quanto queste fughe siano difficoltose e piene di ostacoli. Ma oggi vi riportiamo la notizia di un gruppo di profughi a un passo dalla salvezza. Si trovavano sulla A14, all’altezza di Forlì, quando il pullman su cui stavano transitando ha avuto un terribile incidente, provocando la morte di almeno uno degli occupanti. Qui di seguito, tutti i dettagli che si apprendono finora.
Sull’autobus, viaggiavano in tutto 21 passeggeri in fuga dalla guerra in Ucraina. Questa mattina, domenica 13 marzo 2022, poco prima delle 6.45, il mezzo è uscito di strada, fortunatamente, senza coinvolgere altri veicoli. L’incidente, le cui cause restano ancora da appurare, è avvenuto sulla A14, verso il chilometro 101, ovvero nel tratto compreso tra Cesena e Valle del Rubicone in direzione Ancona, all’altezza di Forlì.
Stando alle prime informazioni diramate dai vigili del fuoco, nell’incidente avrebbe perso la vita una persona. Nello specifico, si tratterebbe di una ragazza, purtroppo rimasta incastrata tra le lamiere. Le operazioni di recupero hanno impiegato diverse ore, ma non si è reso necessario l’intervento di soccorsi sanitari. Inoltre, la strada non è stata chiusa né il traffico sembra aver subito particolari rallentamenti: agli altri veicoli è stata infatti lasciata la possibilità di transitare sulla corsia di sorpasso.
I passeggeri superstiti sono quasi tutti pressoché molto giovani. Al pullman coinvolto nell’incidente ne faceva seguito un altro, sempre con targa ucraina, in viaggio per lo stesso scopo umanitario. Alcune persone sono state portate in ospedale per accertamenti, altre hanno contattato conoscenti italiani da cui si sono fatte venire a prendere. In 15, invece, sprovvisti di mezzi propri, sono stati scortati alla centrale di polizia di Forlì per l’identificazione. Nessun impedimento da parte delle forze dell’ordine per il proseguimento del loro viaggio della speranza che già questa mattina ha dovuto subire una tragica battuta d’arresto.