Siamo stati a Cologno Monzese per partecipare all'incontro stampa tenuto da Pier Silvio Berlusconi. Sì, proprio quell'incontro stampa da cui sono uscite le bordate che hanno fatto incazzare un po' tutti, dalla Rai a Barbara d'Urso, riempiendo le pagine delle principali testate. Un dettaglio che forse non è stato fatto notare abbastanza è il curioso tempismo di queste dichiarazioni: fra una ventina di giorni ci sarà il consueto appuntamento stagionale per la presentazione dei palinsesti Mediaset e Berlusconi Jr non ha mai scalpitato per essere sulle prime pagine dei giornali un dì sì e l'altro pure. Anzi, è da sempre piuttosto avaro in quanto a commenti e interviste. Come mai, dunque, questa volta ha scelto di parlare in due occasioni, così a ridosso, nell'arco dello stesso mese? La situazione si è fatta sin da subito bizzarra: ai giornalisti presenti è stato ampiamente premesso di non lanciarsi in domande sulla prossima stagione tv, "altrimenti ai palinsesti, niente paccheri!". Pare che questi paccheri siano squisiti, insomma. Sono stati tirati in ballo una dozzina di volte nel corso dell'incontro. Non si può proprio iniziare bene l'estate senza, se di lavoro fai il giornalista. Buono a sapersi. Ma la domanda rimane: perché invitare la stampa a Mediaset a poco più di due settimane dalla tradizionale uscita pubblica più cool, foriera di novità (e squisiti paccheri) dell'anno? Ce ne siamo fatti un'idea...
La prima ora se ne va a suon di slide che mostrano punti percentuali roboanti, tesi a dimostrare quanto Mediaset sia leader degli ascolti sul target di pubblico più pregiato, ma forse pure in assoluto. Insomma lodi, lodi e ancora lodi autocelebrative. A cui la Rai, tramite una nota XXL che nessuno si sarà preso la briga di leggere una volta fatto il copia e incolla, ha prontamente replicato con una serie di eleganti precisazioni per sottolineare il predominio assoluto del Servizio Pubblico sull'Auditel. E pappappero. Intanto, nei titoli - e, si sa, la gente solo quelli legge, la vittoria schiacciante del Biscione su mamma Rai era già stata 'validata', diffondesi a macchia di leopardo feroce. Quindi, punto per Pier Silvio. A prescindere da come stiano davvero le cose. La realtà, come sempre, è narrazione. Di chi arriva prima.
Poi, dopo l'infinita festa delle percentuali, delle slide, della milanesità in generale, ecco giungere lo spazio per le domande dei giornalisti all'editore. Proprio la sera del 5 giugno sarebbe andata in onda l'ultima puntata, anticipata per emorragia di ascolti, della diciottesima edizione dell'Isola dei Famosi. La meno vista di sempre, per capirci. E allora Pier Silvio Berlusconi, da mesi dilaniato da critiche mannare per la gestione e il nuovo taglio bon ton imposto (?) ai reality Mediaset, ha tenuto a mettere qualche puntino sulle i. Non avrebbe avuto senso farlo fra venti giorni, forse se ne sarebbero accorti in pochi e comunque ai palinsesti l'attenzione deve rimanere sulle fastose novità della prossima stagione (e sui paccheri), non sulle sciagure passate. Così, il nostro ha voluto levarsi qualche sassolino dalla scarpa, ripudiando l'Isola nel giorno stesso della finale. Colpa sua? No, del casting infame!
"Il Grande Fratello mi ha soddisfatto, mentre questa Isola no. A partire dai casting per poi passare da alcune scelte che non ho compreso, come quella di non mostrare la lite che c'è stata. L'avrei mandata in onda subito, un reality deve raccontare ciò che succede. Tengo a precisare di non aver mai imposto 'una linea editoriale contro il trash', come ho letto un po' ovunque in questi mesi. Ho solo richiesto rispetto per gli spettatori e di mettere in primo piano le storie dei concorrenti. Me le sarei aspettate più profonde, però". Scrivere per lavoro è un mestiere precario assai, forse anche per questo la promessa di un piatto di paccheri aggratis alletta così tanto le pance di noi poveri sciagurati. Ma forse, oggi come oggi, si sta peggio a essere autore Banijay, specie se hai lavorato all'Isola nell'ultima stagione (nelle ultime tre stagioni, pardon). Il capo non ti ha chiamato nel suo ufficio per farti un rimbrotto. Il capo è talmente nero da aver, usiamo una metafora, riempito ogni città e provincia d'Italia con cartelli che ti danno dell'incapace. Senza improperi e con grandissimo garbo, ma quest'è. Niente paccheri per te.
C'è chi ha visto in queste gentili bordate una via di fuga da parte di Pier Silvio Berlusconi per cercare di allontanare da sè ogni responsabilità riguardo al naufragio dell'Isola. Alla fine, ma pure all'inizio, è lui che comanda. Quindi, davanti a una mala parata di cast e contenuti, avrebbe potuto sempre intervenire e imporre, stavolta sì, un deciso cambio di rotta. Non lo ha fatto, a quanto pare, "perché io non sono uno che mette il becco ogni giorno nel lavoro altrui", afferma. E qui dobbiamo andare (oppure no) sulla fiducia. Berlusconi Jr rivendica solo la scelta di Vladimir Luxuria in conduzione (non a caso, la meno criticata dell'edizione. Outfit stantii e temperamento finto bon ton a parte, sono tutti dell'avviso che meritasse quel timone). Riguardo alla 'bufala' della linea editoriale 'anti-trash' che divide et impera da mesi pressoché ovunque, verrebbe da domandarsi come mai non abbia parlato prima per mettere a tacere questa voce così infondata. E anche chi, a questo punto, abbia scelto, già al Grande Fratello, la madre badessa Cesara Buonamici nel ruolo di opinionista unica al Grande Fratello. Esatto, l'editore. Un tempo su quella poltrona sedevano Cristiano Malgioglio, Iva Zanicchi, Alfonso Signorini caricato a pallettoni. Tirar fuori dal cilindro un mezzobusto del Tg5 manda un segnale forte assai. E qui la casa di produzione del reality, gli autori non c'entrano nulla. Né possono farci un pacchero.
"Ci sono cose che fanno davvero molto ridere". Questa la replica, via storie Instagram, di Barbara d'Urso, il cui contratto con Mediaset non è stato rinnovato giusto un annetto fa. Già che stavamo lì, abbiamo chiesto a Pier Silvio se, a quasi 365 giorni di distanza, avesse qualche rimpianto. Se la conduttrice del caffeuccio mancasse alla rete dal punto di vista dell'Auditel e/o a lui, a livello personale. La risposta è stata un no, argomentato assai e foriero della prima e unica anticipazione sulla stagione tv Mediaset che verrà: "Sono contento del lavoro di Myrta Merlino a Pomeriggio 5 e non vedo perché non riconfermarla in questo ruolo. Barbara d'Urso non manca a Canale 5, si è trattato solo di una normale procedura televisiva e mi spiace che si sia creato parecchio gossip e chiacchiericcio intorno a questo fatto. Non ho mai avuto niente di personale contro di lei, anzi, le auguro ogni bene". Queste le dichiarazioni, dopo una stagione in cui, possiamo mettere l'alibi del rodaggio, il competitor Rai 1, ossia 'La Vita in Diretta' ha puntualmente stracciato il pomeriggio del Biscione. Alla luce di ciò, il coriaceo entusiasmo di Pier Silvio fa sorridere? Un po'. Ma serve sempre a rafforzare l'idea che lui non abbia nulla contro 'il trash', apprezzava perfino Barbarella, le sue sette sfere, i suoi caffeucci. Lei, intanto, fa la TikToker ed è in odore di 'Ballando con le Stelle'. Come concorrente. Nell'unica intervista rilasciata finora a Domenica In da zia Mara - perché quella a Belve non c'è stata, alla fine? - ha definito Mediaset 'un altro luogo', non nascondendo l'amarezza per la fine, dopo lunghi e triondali decenni, di quel rapporto lavorativo. Anche se non lo desideri, insomma, accade. Tanto poi esce il sole? Forse.
In definitiva, Pier Silvio Berlusconi ha voluto fare la voce grossa per allontanare da sé ogni ombra di fallimento, al termine di una stagione tv non proprio florida, se guardiamo ai reality e ai titoli di punta del Biscione. Circa tutti quelli che non coinvolgono Maria De Filippi o la Turchia (vedasi la corrazzata delle soap da 'Terra Amara' a scendere). All'editore non andava neanche un po' di passare per 'perdente' e allora ha dichiarato di non esserlo, coi microfoni di tutti puntati verso di lui e il conseguente, maestoso, battage di titoloni. Intanto, arriva anche la replica del Canale Nove che sostiene, contrariamente a quanto dichiarato dal nostro, di non aver mai fatto, "in anni recenti" alcuna proposta lavorativa a Maria De Filippi. Berlusconi Jr ha parlato solo per essere smentito? Così pare. Intanto, però, ha fatto notizia per primo. Basterà? Considerando che siamo in Italia, popolo di santi, poeti e boccaloni dalla nascita, probabilmente sì.