image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Jeremy Clarkson torna a Top Gear? Ecco la sua risposta. E su Horner e la Red Bull, Tom Cruise, la famiglia Beckham e Donald Trump...

  • di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

18 maggio 2025

Jeremy Clarkson torna a Top Gear? Ecco la sua risposta. E su Horner e la Red Bull, Tom Cruise, la famiglia Beckham e Donald Trump...
Viviamo in un mondo dove è impossibile distinguere i fatti dalle caz*ate. Le bufale online superano le verità verificate, e persino chi cambia idea non ha il coraggio di ammetterlo. La disinformazione regna ma… dove andremo a finire? Ecco cosa ha risposto Jeremy Clarkson

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

“Che cosa sai davvero? Sul serio. Su cosa puoi essere assolutamente certo che sia un fatto?”. Inizia così l’ultimo articolo di Jeremy Clarkson pubblicato sul Sunday Times. Un pezzo che è molto più di una semplice riflessione personale: è un j’accuse frontale contro la deriva dell’informazione nel nostro tempo, un'epoca in cui – come scrive lui stesso – “le persone più sciocche che dicono le cose più stupide ottengono sempre un pubblico più ampio del balbuziente scienziato che sa davvero di cosa parla”. Clarkson prende le mosse da una serie di notizie che hanno riempito i titoli delle ultime settimane: dalla presunta frattura nella famiglia Beckham, il falso licenziamento di Chris Horner (Red Bull), alle voci sbagliate sulle tinte per capelli di Tom Cruise fino ad arrivare persino ai gossip su Trump. Ma, per smascherare la natura traballante di tutto questo assurdo flusso di informazioni, il giornalista usa un espediente brillante: analizzare ciò che è stato scritto su sé stesso. Prima partire da sé per poi capire il resto. “Dicono che il principe William apparirà nella prossima stagione di Clarkson’s Farm. Dicono che Top Gear tornerà e che sarò io a condurlo. Dicono che ho sostituito Kaleb Cooper con un’infermiera. Letteralmente niente di tutto ciò è vero**”, scrive. Ma quando prova a smentire online, la stampa parla comunque di “rumours” affrontati, di “speculazioni” smentite, di “silenzio rotto”. Non importa più cosa sia vero: conta ciò che fa clic. Ma il vero bersaglio dell’articolo non sono solo i tabloid o le notizie da gossip. Clarkson arriva al cuore del problema quando sposta il discorso sulla politica. Keir Starmer, ad esempio, viene accusato di aver cambiato posizione sull’immigrazione senza la minima spiegazione. “Non ha detto di aver cambiato idea. Non ha detto che i numeri lo hanno costretto a rivedere la sua posizione. Si è semplicemente alzato in piedi con i suoi occhialetti ridicoli e ha ignorato tutto ciò che aveva detto prima”.

Jeremy Clarkson al Farmer's Dog
Jeremy Clarkson al Farmer's Dog

In questo ribaltamento della realtà, dove anche le testate più autorevoli fanno fatica a imporsi sul rumore di fondo dei social, e dove forse la stessa notizia proviene prima dal mondo online che quello autentico e offline, Clarkson individua un pericolo esistenziale per la democrazia e la conoscenza. “Una volta c’era l’Encyclopaedia Britannica. Ora ognuno ha accesso uguale a tutti gli altri”, scrive. In un mondo assurdo in cui persino gli influencer raggiungono più credibilità dei giornalisti veri, con fatti verificati e supportati da editor e avvocati. Il risultato? “Non so più a cosa credere. E presto, quando qualunque ragazzino potrà mettere in bocca a chiunque qualsiasi parola, non potremo più credere a nulla”. La conclusione è amara, quasi apocalittica. Clarkson immagina un trailer hollywoodiano, con la classica voce roca che dice: “Immagina un mondo dove non credi a nulla e non ti fidi di nessuno…” Ma poi ci riporta bruscamente alla realtà: “Non è un film. È davvero quello che sta succedendo.” Sarà anche lo showman di sempre, ma stavolta Clarkson non scherza. E sotto il sarcasmo, c’è una verità tanto scomoda quanto urgente: viviamo nell’era dell’informazione deformata, e nessuno sembra più in grado – o disposto – a fermare la frana.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Ma i film western sono tornati di moda? Sì, ma tra Eddington di Ari Aster (oggi a Cannes con Joaquin Phoenix) e Americana con Sydney Sweeney, scordatevi Sergio Leone... Ecco come si è trasformato il genere

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

era ora

Ma i film western sono tornati di moda? Sì, ma tra Eddington di Ari Aster (oggi a Cannes con Joaquin Phoenix) e Americana con Sydney Sweeney, scordatevi Sergio Leone... Ecco come si è trasformato il genere

Salvo Sottile, dopo Elio Germano, stana anche Pupi Avati? “Ha prodotto sei film e dallo Stato ha preso 8 milioni di euro”. E sui fondi al cinema e FarWest...

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Ci risiamo

Salvo Sottile, dopo Elio Germano, stana anche Pupi Avati? “Ha prodotto sei film e dallo Stato ha preso 8 milioni di euro”. E sui fondi al cinema e FarWest...

Sprofondo rosso: a Imola è disastro Ferrari, che si fa eliminare in Q2. Oscar Piastri è ancora il riferimento della F1

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Formula 1

Sprofondo rosso: a Imola è disastro Ferrari, che si fa eliminare in Q2. Oscar Piastri è ancora il riferimento della F1

Tag

  • $Trump
  • Auto
  • Donald Trump
  • Jeremy Clarkson

Top Stories

  • TURISMO IMPAZZITO O CONSAPEVOLE? Toscana flop, Rimini cresce ma gli alberghi soffrono. E il boom non è al mare ma nell’entroterra con gli agriturismi…

    di Angela Russo

    TURISMO IMPAZZITO O CONSAPEVOLE? Toscana flop, Rimini cresce ma gli alberghi soffrono. E il boom non è al mare ma nell’entroterra con gli agriturismi…
  • Omicidio Chiara Poggi, la profezia di Fabrizio Corona sul delitto di Garlasco: “Entro il 30 agosto arresteranno qualcuno”. Chi?

    di Jacopo Tona

    Omicidio Chiara Poggi, la profezia di Fabrizio Corona sul delitto di Garlasco: “Entro il 30 agosto arresteranno qualcuno”. Chi?
  • CHE SUCCEDE AL TURISMO? Il flop Toscana specchio dell'Italia con il “sistema Versilia”. Guido Mori: “Ecco perché gli stagionali hanno responsabilità”. L’offerta “noiosa”, i prezzi stile Milano e i parcheggi...

    di Domenico Agrizzi

    CHE SUCCEDE AL TURISMO? Il flop Toscana specchio dell'Italia con il “sistema Versilia”. Guido Mori: “Ecco perché gli stagionali hanno responsabilità”. L’offerta “noiosa”, i prezzi stile Milano e i parcheggi...
  • TUTTA LA VERITÀ DI Roberta Bruzzone sulla morte di Simona Cinà: “I fatti descritti delineano uno scenario ben oltre l’ipotesi del malore o del semplice incidente”. Ma davvero delle ottanta persone presenti nessuno l’ha vista entrare in piscina?

    di Giulia Ciriaci

    TUTTA LA VERITÀ DI Roberta Bruzzone sulla morte di Simona Cinà: “I fatti descritti delineano uno scenario ben oltre l’ipotesi del malore o del semplice incidente”. Ma davvero delle ottanta persone presenti nessuno l’ha vista entrare in piscina?
  • Se vi fate fregare da Shein o Temu è ANCHE COLPA VOSTRA! Tutti sanno che i prodotti sono scadenti (e spesso nocivi), ma tutti comprano. Perché? Altro che multe per pubblicità green ingannevole...

    di Naike Rivelli

    Se vi fate fregare da Shein o Temu è ANCHE COLPA VOSTRA! Tutti sanno che i prodotti sono scadenti (e spesso nocivi), ma tutti comprano. Perché? Altro che multe per pubblicità green ingannevole...
  • Mario Giordano sbotta (anche contro Giorgia Meloni): “Non siamo più padroni in casa nostra. Un marocchino ha massacra una donna a Bologna, ma ormai non fa più notizia. Perché nessuno, neanche a destra, ne parla tranne noi?”

    di Redazione MOW

    Mario Giordano sbotta (anche contro Giorgia Meloni): “Non siamo più padroni in casa nostra. Un marocchino ha massacra una donna a Bologna, ma ormai non fa più notizia. Perché nessuno, neanche a destra, ne parla tranne noi?”

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Eurovision, le pagelle della finale: l'Austria vince con un'ambulanza accordata (3), l'infamata a Gabry Ponte (0), la minch*a tanta di Lucio Corsi (10), Hunziker boicottata (4), Armenia vincitrice ormonale (8)

di Grazia Sambruna

Eurovision, le pagelle della finale: l'Austria vince con un'ambulanza accordata (3), l'infamata a Gabry Ponte (0), la minch*a tanta di Lucio Corsi (10), Hunziker boicottata (4), Armenia vincitrice ormonale (8)
Next Next

Eurovision, le pagelle della finale: l'Austria vince con un'ambulanza...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy