Jeremy Clarkson, prima lo spavento in vacanza sull’Oceano indiano, quando dopo una nuotata ha iniziato a sentire affaticamento, non riuscendo neanche a salire una rampa di scale. Poi il formicolio al braccio mentre caricava trenta maiali in uno “scuolabus-mattatoio” nella sua fattoria, Diddly Squat, nel Regno Unito, rientrato in anticipo per timore. E, ancora, la visita in ospedale, la paura per il rischio di un infarto e i due stent che gli avrebbero salvato la vita (“Stavolta ci sono andato vicino…”). E ora anche i troll vegani, che su X commentano la notizia del ricovero e dei problemi cardiaci di Jezza: “E ora sembra che abbia avuto un infarto e abbia avuto bisogno di un intervento chirurgico. Cosa si aspetta mangiando tutta quella carne? Non può essere sorpreso!” Clarkson è notoriamente un carnivoro radicale. In più occasioni ha sostenuto che “le persone normali mangiano carne” e lo ha fatto nonostante abbia ammesso di provare pietà per i suoi animali mandati al macello (una volta ha anche pianto insieme alla fidanzata, Lisa Hogan, per la morte dei suoi maialini durante la terza stagione di Clarkson’s Farm su Amazon Prime Video).
I messaggi del troll vegano non sono passati inosservati e a rispondere è proprio l’ex conduttore di Top Gear, che al solito non risparmia l’ironia: “Meglio che morire di noia indotta dai vegetali”. Game set. La carne è un alimento fortemente monitorato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, soprattutto per quello che riguarda la formazione di tumori e il diabete (tuttavia, anche le diete vegane e vegetariane sono state oggetto di ricerche controverse, una delle quali – condotta a Oxford e pubblicata nel 2019 – avrebbe dimostrato un rischio minore di problemi cardiaci tra i non mangiatori di carne, ma un aumento delle probabilità di avere degli ictus). Clarkson continuerà a mangiare carne e, anzi, sembra felice del risultato dell’operazione e di aver scampato il pericolo: “Per i prossimi quattro anni non dovrò più fare lavori manuali né svuotare la lavastoviglie. Almeno credo che questo sia ciò che ha detto il dottore”. E in una intervista al Guardian ha aggiunto: “Non ho molto tempo. Probabilmente mi restano solo 70.000 ore, forse?”