C'è chi si può permettere di inserire nella propria lista nera personaggi famosissimi e anche molto facoltosi. Non è da tutti, ma la Ferrari può farlo. È molto più importante per la casa di Maranello la propria reputazione del portafogli. E così persino Justin Bieber, 28 anni, dopo aver contravvenuto a più di una regola del codice etico della Ferrari, ora non potrà più acquistarne una. Il cantante è accusato di aver trascurato la sua vettura, cambiandone il colore originale (da bianco a blu elettrico) per poi rivenderla. Ma non solo, perché la F458 dell’artista venne anche dimenticata in un parcheggio fuori da un club di Beverly Hills e a ritrovarla dopo due settimane fu un componente del suo staff.
Per queste ragioni Bieber non potrà più acquistare una vettura del Cavallino, visto che per il marchio italiano di auto di lusso il rispetto di determinati principi viene prima del conto corrente o di quanto sia famosa la persona in questione. Il canadese è un grande appassionato di auto e nel suo garage può contare anche su Lamborghini, Rolls-Royce e Maserati. Non più su una Ferrari, nello specifico di una F430 acquistata quando aveva 16 anni e fatta personalizzare in nero opaco, e la F458 acquistata del 2015 e motivo della revoca sull'acquisto di future vetture Ferrari. Una modifica realizzata all’insaputa della casa madre dalla californiana West Coast Customs, la stessa che si era occupata della sua Rolls-Royce Wraith. Oltre al colore, Bieber fece cambiare anche i cerchi in lega, i bulloni a vista e il colore dello stemma sul volante. Infine, non contento, la popstar mise all'asta la vettura modificata nel 2017. Ma il suo non è l’unico caso di vip finito nella blacklist della Ferrari. Prima di lui sono stati inseriti anche 50 Cent, Tyga, Floyd Mayweather, Nicolas Cage e Kim Kardashian.