Dieci minuti. Nove, se togliamo la parte in cui stavano sedute. Cos’è? È la durata della missione NS-31 di Blue Origin, azienda privata spaziale del fondatore di Amazon, Jeff Bezos. Sì, quella con Katy Perry che è stata definita “storica” perché per la prima volta c’è un equipaggio tutto al femminile (tra cui Lauren Sánchez, futura moglie di Bezos. Probabilmente se nella vostra vita siete stati al luna park avrete preso giostre che costano meno e durano più di dieci minuti. Il razzo New Shepard ha superato la linea di Kármán, quella convenzione secondo cui tecnicamente sei nello spazio. Ma, praticamente, per loro è stato quasi un giro in taxi. Un’esperienza da super ricconi da raccontare su TikTok. Sembra un film, è invece è la (surreale) realtà vissuta da Katy Perry, dal suo equipaggio tutto al femminile e da chi le ha seguite da casa, chiedendosi anche come fosse possibile che ci avessero messo solo 10 minuti per arrivare su Marte.
A rendere il tutto ancora più cinematografico è il rientro del razzo New Shepard, con Katy Perry che ha baciato il suolo texano all'atterraggio. Un po’ troppo? Forse sarebbe d’accordo con noi Emily Ratajkowsk, che ha detto in un video: "La missione spaziale di stamattina? È una merda da fine dei tempi. Siamo oltre la parodia Dici di tenere alla Madre Terra e stai salendo su un’astronave costruita e pagata da un’azienda che da sola sta distruggendo il Pianeta?". Se qualcuno credeva che Katy Perry e company sarebbero andate davvero nello spazio sarà rimasto deluso. Sì, ci hanno “venduto” una specie di sogno (o di incubo?) che somiglia più a una demo di un videogioco che a una missione spaziale. Purtroppo la dura verità nel 2025 è ancora una: andare nello spazio non è esattamente come fare bungee jumping.
