Sul caso della scomparsa di Emanuela Orlandi sono tantissimi gli indizi che ancora non sono stati esaminati, così come sono tantissime le testimonianze, anche anonime, che mai in quarant’anni sono state accertate. Eppure, giorno dopo giorno, le tesi strampalate di chi si vanta di essere detentore della verità assoluta aumentano a dismisura. Arrivati a questo punto andrebbe fatto un passo indietro, e prendere in considerazione tutto ciò che si è, magari volutamente, tenuto da parte. A suggerirlo Pietro Orlandi stesso, fratello di Emanuela, che su i suoi profili social ha condiviso un appello, partendo da una puntata di Atlantide. Nell’estratto il racconto del conduttore Andrea Purgatori, recentemente scomparso, da sempre in prima linea nella ricerca della verità per Emanuela Orlandi: “Una ex dipendente della sala stampa vaticana mi ha raccontato di aver ricevuto una telefonata in cui le fu detto che il Segretario di Stato avrebbe dovuto prendere un’iniziativa, altrimenti il caso di Emanuela poteva avere delle conseguenze. Questa dipendente si rivolse subito al capo della sala stampa, che era padre Panciroli, che le disse di scrivere il testo della comunicazione. Quella stessa notte padre Panciroli la chiama a casa, dicendole di dimenticarsi quella telefonata, come se non ci fosse mai stata”.
Andrea Purgatori in questi anni di ricerche era, e continua ad essere, un punto di riferimento insostituibile, in un mare magnum fatto di intrighi, depistaggi e giochi di potere. Questo l’appello di Pietro Orlandi: “Non conosco il nome di questa ex dipendente e le chiedo, qualora dovesse leggere questo mio messaggio, di contattare riservatamente me o l’avvocatessa Laura Sgró. E a voi chiedo, se potete, di condividere questo video”. Un dettaglio, una testimonianza, che se inserito in un quadro più grande potrebbe rivelarsi di grande importanza. Potrebbe davvero fare la differenza. Farsi avanti, sia pure in anonimato, è sia un atto dovuto che di grande coraggio. Perché quwlla telefonata non deve cadere nell'oblio. Emanuela, così come la sua famiglia, meritano soltanto la verità.