Un’auto elettrica può diventare un sistema di accumulo in grado di farci anche guadagnare vendendo energia? A quanto pare sì. "Questo è un punto di svolta e volevo essere in prima fila per installare V2G. Mi rende completamente autosufficiente con le mie esigenze energetiche, rende la mia casa e il mio lavoro più sostenibili ed è così facile da usare.". Lo sostiene Joseph Evans, proprietario di Ballycroft Vineyard and Cellars nel South Australia, un produttore vitivinicolo che si è visto recapitare una bolletta della luce di 6mila dollari in un anno. E così ha scelto di avviare una svolta: per la casa utilizza un'unità di ricarica Wallbox Quasar V2G e la batteria da 40 kWh della sua Nissan LEAF, l’auto elettrica che guida per consegnare il vino ai ristoranti locali. Alla fine delle consegne, ricarica la sua vettura, di notte la collega al caricabatterie V2G e ci alimenta l’abitazione e l’azienda, comprensiva di ben 10 acri di vigneto.
"Sono passato da una bolletta energetica annuale di 6mila dollari a un profitto di circa 50 dollari a settimana (oltre 2.500 dollari all'anno) rivendendo la mia energia in eccesso alla rete" ha dichiarato l’imprenditore australiano. In buona sostanza, l’impianto fotovoltaico alimenta il vigneto nelle ore di sole e la restante energia viene utilizzata tramite la Nissan LEAF, che a quanto pare è in grado di sopperire al bisogno di energia durante la notte. Non solo, perché il viticoltore è in grado anche di vendere l’energia in più fino ad arrivare a guadagnare 2500 dollari l’anno: "Invece di pagare per la mia energia, vengo pagato per venderla" ha affermato soddisfatto.