Ventiquattresima puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore del settimanale Novella 2000, che analizza per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che più stanno facendo discutere o che, con ogni probabilità, affolleranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. Si parte con Vladimir Luxuria che si scaglia contro Lory Del Santo: "Signora mia quanto mi sta sulle scatole". Mentre Khaby Lame, con 144,5 milioni di follower su TikTok e 78,4 su Instagram, tra poco avrà la cittadinanza italiana. E poi Giulia Stabile che a quanto pare, a causa di altri impegni lavorativi, non è stata riconfermata nel cast della prossima edizione di Tu si que vales. Questo e molto altro, a tutto gossip con Roberto Alessi!
DOWN
Vladimir Luxuria. Cara Lory Del Santo, pigliati ‘sto pomodoro marcio in faccia
Quando si dice "Signora mia quanto mi sta sulle scatole". Parla Vladimir Luxuria, iperpagata (giustamente, si parla di 8 mila euro a puntata, tutti guadagnati) opinionista dell’Isola dei famosi. La vittima è Lory del Santo, concorrente. Dice: «Nel caso di Lory non mi piaceva il fatto che ordiva alle spalle degli altri naufraghi. Questo non significa denigrare una persona, vuol dire che nell’esperienza televisiva dell’Isola ha fatto delle cose che non mi sono piaciute. La cosa che più mi sorprende e che sia stata lei ad accusarmi, Lory fa come me l’opinionista televisiva e spesso si trova a commentare i personaggi». Lory dice che lei sarebbe andata sul personale, uscendo dai canoni televisivi, le ha chiesto il mio amico Armando Sanchez. «Non mi sarei mai permessa di entrare nel personale. Lory ha scelto di partecipare a un reality show ed è stata pagata per farlo, dovrebbe sapere tutte le conseguenze che ne derivano. Mi sono basata su quello che ho visto, non può pretendere di ricevere solo complimenti». Della serie: sei salita sul palco e ora prenditi i pomodori marci.
UP
Khaby Lame. L’italiano più famoso del mondo è di colore
144,5 milioni di follower su TikTok e 78,4 su Instagram. Numeri da capogiro, da far impallidire anche Chiara Ferragni, ferma a 5,2 milioni su TikTok e 27,4 su Instagram. Parlo dell’italiano, o quasi, più famoso del Mondo: parlo di Khaby Lame batte tutti sul web e ora (tra un attimo) ha pure la cittadinanza italiana (è cresciuto da noi). E pensare che la vita di Khaby, ragazzo di Dakar, fino a marzo 2020 era del tutto diversa: lavorava come operaio in uno stabilimento vicino a Torino, ma l’avvento del Covid gli ha cambiato davvero la vita. Prima è stato licenziato nel marzo 2020, poi ha deciso di concentrarsi sui social, iniziando a pubblicare i video di cui abbiamo accennato e il successo è stato immediato. Scrive Pierluigi Gaudio: «La sua fama ha portato sotto gli occhi del Governo una delle problematiche più stringenti sulla questione, che interessa tanti ragazzi cresciuti in Italia, ma che ancora non hanno il titolo della nazionalità». Khaby se ne è lamentato e la sua potenza mediatica ha fatto sì che si prendessero subito provvedimenti. «Caro Khaby Lame volevo tranquillizzarti sul fatto che il decreto di concessione della cittadinanza italiana è stato già emanato i primi di giugno dal Ministero dell’Interno - gli ha risposto su Twitter il sottosegretario agli Interni, Carlo Sibilia - A breve sarai contattato dalle istituzioni locali per la notifica e il giuramento. In bocca al lupo». Tocchiamo ferro per lui. Andrà così?
UP
Eddy Siniscalchi. Sì, amo Valeria, stiamo insieme e stiamo bene insieme
I primi a dare la notizia sono stati i miei di Novella 2000 un paio di mesi fa: «Valeria Marini e Eddy Siniscalchi si amano. Poi Valeria aveva fatto con me un po’ la vaga. Ora rivedo le loro foto e dato che non ho voglia di vaghezze a sorpresa da uomo a uomo chiamo Eddy. Mi blocca: «Meglio che parli con Valeria». Mento: «Ho già parlato con lei». Lui: «Ma io non parlo di queste cose, io non sono avvezzo ai giornalisti, sono un imprenditore». Insisto: «Ma al dunque? «La amo, sì, la amo, stiamo insieme e stiamo bene insieme. Una donna splendida, buona, sensibile, una fortuna averla incontrata». Viva la verità. Viva l’amore. Viva Valeria!
DOWN
Matteo Berrettini. Col Covid se ti fermi ti insultano, se no e contagi ti applaudono
Leggo: «Matteo Berrettini ha dato forfait al torneo di Wimbledon a causa del Covid, dopo l’esito positivo di un tampone cui non era obbligato a sottoporsi. Un gesto di grande responsabilità che ha scatenato la reazione di negazionisti e No vax sui social». Ancora? Intanto la collega Alizé Cornet, francese, confessa: «Al Roland Garros c’era un’epidemia di Covid e siamo stati tutti zitti, non abbiamo fatto l’autotest per non trovarci nella merda». E hanno pure applaudito: lei o la merda?
DOWN
Neymar. Dall’altare alla polvere, ma con 40 milioni all’anno
Mi dicono: «La stella del brasiliano Neymar del Paris Saint Germain si è eclissata, oscurata da Mbappé, e sempre più vittima dei suoi capricci e di basse prestazioni e del suo stipendio. Il padrone (anche lui ne ha uno) Nasser Al Khelaifi ha detto basta, minacciando un netto cambio di politica e strategie sul mercato. E il primo a pagarne le conseguenze rischia di essere proprio Neymar». Poverino, basterà il suo stipendio di 40 milioni annui garantiti ancora per tre anni o i 200 milioni che chiedere per andarsene a placare il suo dolore?
UP
Albe. Con quella parlata bresciana tu si que vales un botto
Mi dicono che sembra che Giulia Stabile non sia stata riconfermata nel cast della prossima edizione di Tu si que vales, per via di impegni lavorativi incompatibili con l’impegno in Tv, d’altra parte Giulia è una ballerina bravissima. Al suo posto sarebbe stato arruolato Albe, il cantante fresco fresco di Amici. L’idea è fantastica non solo perché è bravissimo, ma anche perché è spiritosissimo, fresco e allegro, il classico bravo ragazzo di Alfianello, Brescia, e si sente di brutto, ma questo lo rende ancora più prezioso e simpatico.
DOWN
Isabella Ferrari. Di certe cose possono parlare solo le donne
Isabella Ferrari a proposito delle restrizioni della corte suprema statunitense sull’aborto ha ammesso di aver abortito da ragazza, che ci pensa con dolore, ma senza sensi di colpa: «Avevo 17 anni, troppo giovane, sentii che quel fidanzatino di Piacenza non poteva essere l’uomo della mia vita, ed è sempre una decisione femminile, per fortuna ero accompagnata da mia madre, non avrei saputo come affrontare la cosa». Credo che questi temi vadano affrontati solo da donne. Il silenzio degli uomini è d’oro. Preti compresi.
UP
Sabrina Ferilli. Voglia di anni Cinquanta? Con lei il desiderio è uno solo
«Stasera anni 50», ha scritto sotto questa foto che ha postato su Instagram (sabrina.ferilli.ufficiale) con questo vestito che ha comprato nella boutique Gio’ Guerreri di mia moglie Betta. C’è passata, è entrata, non ha fatto pesare la sua fama, ha scelto due tubini, ha pagato e se ne è andata salutando e con un sorriso. «Educata come lei sola», ha detto la vendeuse. Ben diversa da altri los famosos («mai famosi come lei») che sembra che ti facciano un piacere se respirano e danno per scontato che tutto sia in regalo. Applausi!
DOWN
Marco Giallini. Lo promuovono su Rai 1, ma lui boccia la rete. Pure chi la guarda?
Marco Giallini, attore fantastico, è protagonista di La mia ombra è tua dove recita con Isabella Ferrari, ma anche del serial Rocco Schiavone che da Rai2 è “promosso” su Rai1. Una scelta che non gli piace: «Non so quanto possa piacere al pubblico di quella rete. E poi Rai 1 non la vedo mai, le cose che fanno non mi fanno impazzire... È la serie più seguita di sempre dai giovani diplomati e laureati». Tradotto: Rocco Schiavone è per palati fini e quelli che guardano Rai1 (me compreso) non lo sono, Rai 1 non gli piace, e non è certo una rete per intellettuali. Marco, ma che avevi mangiato?
DOWN
Bernie Ecclestone. Mi prenderei una pallottola per Putin…
Finalmente uno che si dice Putiniano e se ne vanta a differenza di altri che lo sono, ma che esigono di essere giudicati super partes. Alla vigilia del Gp di Gran Bretagna a Silverstone il miliardario Ecclestone ha detto di essere dalla parte di Putin sulla questione del conflitto in Ucraina. «Sarei ancora disposto a prendermi una pallottola per lui, preferirei che non mi ferisse, ma sarei disposto a prendermela». Peccato che le pallottole di Putin, sparate dice lui per denazificare un Paese che di certo nazista non era, hanno ucciso oltre 3.400 persone civili e almeno 238 bambini.
DOWN
Maddalena Corvaglia. Felice con Paolo Berlusconi. Mi smentirà ancora?
Leggo sul Web un articolo del 2021: «L’unico amore della mia vita è mia figlia Jamie». Con queste parole, rilasciate al settimanale Oggi, Maddalena Corvaglia, 41 anni, vuole mettere fine alle voci che, da tempo, insinuano che tra lei e Paolo Berlusconi, 71, ci sia del tenero». L’avevo scritto proprio io su Novella 2000 e lei stizzita aveva smentito ovunque anche sul settimanale della famiglia italiana. Avevano addirittura fermato le foto (chi?) della loro frequentazione. Non lo fanno più. Negheranno sempre? O è solo una bella amicizia? L’ansia mi divora.